Camminare, camminare lentamente, fare un’escursione da Wikipedia la definizione esatta di Trekking è
L’escursionismo è un’attività motoria e sportiva basata sul camminare nel territorio a scopo di studio o svago, lungo percorsi poco agevoli che tipicamente non possono essere percorsi con i mezzi di trasporto convenzionali (sentieri, sentieri a lunga percorrenza, alte vie, mulattiere, ippovie ecc..). Spesso, derivando il termine dalla lingua inglese, viene indicato anche come trekking o hiking; il primo termine deriva dal verbo inglese to trek, che significa camminare lentamente o anche fare un lungo viaggio; il secondo deriva dal verbo inglese to hike, che significa camminare.
Il trekking l’ho sempre praticato da quando ero una bambina, mai percorsi particolarmente difficili a quanto ricordi io, ma camminare specie se in “altitudine” mi è sempre piaciuto.
Per un po’ di anni non ho la giusta attenzione all’attività dell’escursionismo fino al momento in cui mi è presentata la proposta di partecipare alla Via delle Dee che mi ha obbligato moralmente ad allenarmi.
Tanta chilometri in pianura da fare in settimana e tanti dislivelli da fare nel weekend in appennino, avevo paura che non avrei retto per 6 giorni interi.
Ho scoperto l’appennino Emiliano-Romagnolo e poi ho riscoperto la Valle D’Aosta che sapevo di amare da sempre.
Il trekking in senso assoluto è accessibile a tutti con l’accortezza di avere un minimo di attrezzatura tecnica, con particolare attenzione sulle calzature, ma non tutti i percorsi sono adatti a tutti.
Quelli che ti presento qui sotto sono i trekking che ho sperimentato io, non tutti sono per principianti e per non allenati, ma il fatto che li abbia compiuti io è garanzia del fatto che nella maggior parte dei casi li possono fare tutti