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Il Lago di Sorapis è un lago molto scenografico che si trova nelle Dolomiti Bellunesi, negli ultimi anni è diventato un’escursione particolamente ambita per via del colore unico e particolare delle sue acque. Oggettivamente il colore è veramente bellissimo ma anche l’ambiente che si percorre durante salendo non è per niente male. Anzi, direi che vale la pena, ma d’altra siamo sulle Dolomiti, quindi non ci si poteva aspettare niente di meno. Ti accompagno in questa escursione relativamente “facile” o relativamente “difficile“, perchè come per ogni escursione in montagna, bisogna sempre affrontarle con la giusta dose di attenzione.
Tempo di lettura: circa 10 minuti
- Dove si trova il Lago di Sorapis
- Come raggiungere il Lago di Sorapiss
- Quanto si cammina per arrivare al Lago di Sorapis
- Il rifugio Vandelli
- Perchè il Lago di Sorapis è così azzurro?
- Si può fare il bagno al Lago di Sorapis?
- Dove alloggiare per vedere il Lago di Sorapis
- Considerazioni sull'escursione al Lago di Sorapiss
- Consigli per fare l'escursione al Lago di Sorapis
Dove si trova il Lago di Sorapis
Il lago è collocato nella Dolomiti Ampezzane, che sono parte delle Dolomiti Bellunesi, che si trovano in Veneto, precisamente proprio in prossimità di Cortina d’Ampezzo, la perla delle Dolomiti, quindi a poca distanza da Misurina e dal suo lago, completamente diverso dal Lago di Sorapis.
Se sarai molto attento durante l’escursione potrai scorgere perfettamente la “spianata” dove si trova il Lago di Misurina, come anche, una volta che avrai fatto l’escursione al Lago di Sorapis, riconoscerai perfettamente, dal Lago di Misurina il massiccio di Sorapis e dove si sviluppa il sentiero che sale.
Per me è meraviglioso poter riconoscere dei posti montani o delle vette anche da lontano.
Il lago dunque, che è meta dell’escursione, prende il nome del massiccio che lo sovrasta e che lo accoglie.
Curiosità sul nome Sorapis o Sorapiss
Intanto cerchiamo di capire come si scrive: Sorapis o Sorapiss, con una “s” o con due?
Bene: è indifferente! Ovvero: Wikipedia descrive il massiccio usando le due “ss” finali, ma all’interno della stessa spiegazione lo riporta anche con una “s” sola e anche nella versione ladina “sorapisc”.
Mi viene da dire: chiamalo come ti pare tanto per noi che non siamo veneti o ladini la pronuncia è sempre la stessa. In ogni caso sul web trovi sicuramente con maggior frequenza la versione con una “s” sola.
Ma cosa significa questa parola che identifica sia il massiccio che il lago relativo? In ladino Pisc (e quindi pis o piss) letteralmente significa “pisciata”, urinare. Che però in ladino ha la funzione di identiicare qualsiasi cascata o cascatella. Indicativamente, considerando anche la prima parte del nome, Sora, sopra la cascata.
Quindi il nome identifica la posizione del lago rispetto al torrente/ruscello che sta sotto.
Come raggiungere il Lago di Sorapiss
Per poter raggiungere il Lago devi arrivare alla partenza del sentiero che conduce al Lago, se stai pensando di chiedermi come arrivare al lago di Sorapis in macchina, stai sbagliando la domanda: si tratta di un’escursione di montagna non effettuabile in nessun altro modo se non… a piedi.
La macchina può servire per avvicinarsi alla partenza dei sentieri. Sì ho detto sentieri perché in realtà non c’è un solo percorso, io ti spiegherò quello più famoso, quello che è anche più scenografico. Quello che è considerato il più difficile.
Puoi utilizzare l’auto per raggiungere l’inizio del percorso. Che tu sia a Cortina, o in qualunque altra zona del Cadore, con l’auto puoi raggiungere il Passo Tre Croci che si trova indicativamente a circa 9 chilomentri da Cortina d’Ampezzo e circa 3 chilometri da Misurina
Qui lascerai l’auto e ti incamminerai per il sentiero 215.
Dove parcheggiare al Passo Tre Croci
Fai attenzione perchè al Passo Tre Croci, in cima, non ci sono parcheggi “attrezzati” o preddisposti ad hoc per gli escursionisti, c’è un hotel che credo abbia piacere di far usufruire del parcheggio ai propri clienti. Quindi se vuoi parcheggiare vicino al sentiero devi assolutamente parcheggiare a bordo strada.
Salendo da Cortina, prima di arrivare al passo c’è uno spiazzo che Google Maps indica proprio come il parcheggio apposito per l’escursione Sorapis, è uno spiazzo bello grande e ghiaiato, ma dovrai fare qualche passo a piedi per poter raggiungere l’imbocco del sentiero.
Si tratta di poche centinaia di metri in salita, ma d’altra parte, sei venuto qui per camminare in montagna, quindi non dovrebbero disturbarti queste poche centinaia di metri dal parcheggio all’inizio del sentiero.
Ti metto un’altra mappa, così puoi capire bene quanto sia semplice e veloce raggiungere il Passo Tre Croci
Sentiero 215: il sentiero più frequentato per il Lago di Sorapis
Adesso scopriamo come arrivare a piedi al Lago di Sorapis: camminando!
No vabbè, a parte gli scherzi: il sentiero 215 è il sentiero più frequentato in assoluto per raggiunger il lago. Questo sentiero è considerato a tratti facile e a tratti difficile.
Chiariamo questa cosa: il facile e il difficile non sono classificazioni ufficiali della fattibilità di un sentiero, questo sentiero è classificato come E=escursionistico. Gli altri livelli sono T= turistico e EE=escursioni esperti. Secondo la classificazione del CAI, E ha come significato “sentiero privo di difficoltà che si svolge in prevalenza su sentieri e mulattiere e su terreno di varie tipologie”.
Se cerchi un po’ su Google troverai che in alcuni casi il sentiero viene indicato come difficile per via di alcuni tratti non proprio classicamente escursionistici
Come sempre la difficoltà di un percorso è spesso soggettiva, ma essendo un sentiero di montagna le cose che bisogna tenere in considerazione sono:
- è necessario indossare scarpe tecniche, alte e con la suola scolpita
- è necessario indossare abbigliamento da montagna: il lago si trova in prossimità dei 2000 metri di altitudine ed è risaputo (o dovrebbe essere risaputo) che le condizioni in alta montagna cambiano repentinamente.
- è necessario essere minimamente allenati : anche se il dislivello da affrontare non è eccessivo, circa 400 metri, si tratta pur sempre di dislivello che sviluppa principalmente in alcuni brevi tratti. Cioè: quando c’è la salita, sale proprio in fretta
- il sentiero è sufficientemente largo da essere percorso da chiunque, ma in alcuni tratti è esposto, quindi il sentiero si restringe e dall’altro lato c’è il dirupo: se soffri di vertigini, forse non è il tuo posto.
- In alcuni punti il sentiero è attrezzato con funi di acciaio e scalini di metallo per facilitare il superamento di rocce e dislivello
È vero che i tratti esposti, attrezzati, stretti sono brevi, ma ci sono. Non direi che è un percorso pericolossisimo, ma bisogna affrontarlo esattamente come un sentiero di montagna e non come una “vasca in centro”
Quanto si cammina per arrivare al Lago di Sorapis
I chilomentri dal Passo Tre Croci al lago di Sorapis sono circa 11, ma in montagna generalmente non si calcolano i chilometri ma il tempo di percorrenza.
In ogni caso prendiamo come riferimento gli 11 chilometri e come tempo, ti dico quanto ci ho impiegato io. Mia figlia e il suo ragazzo, che sono molto giovani ci hanno messo una buona mezz’ora in meno.
Il tempo che ho impiegato io è stato circa 2 ore per l’andata. In tutto ci ho impiegato più di 7 ore, ma ci siamo fermati al lago a mangiare e a rilassarci, e la discesa è stata un pò più veloce della salita.
Ti lascio la traccia e il profilo altimentrico qui sotto. Basta cliccare sulll’immagine per aprire la pagina di Wikiloc dove è registrato il mio percorso con tutti i dati tecnici
Il rifugio Vandelli
Prima di arrivare al lago, proprio pochi metri prima, sulla sinistra c’è il rifugio Vandelli. Il rifugio Vandelli è un punto sosta abbastanza utile sia per quanto riguarda il bagno che per quanto riguarda la possibilità di mangiare ma soprattutto di fare rifornimento acqua che quando si va in montagna è sempre la cosa più importante.
Il rifugio Vandelli nel periodo estivo, soprattutto nel weekend, è particolarmente affollato, quindi per il pranzo ti consiglio vivamente di organizzarti con il pranzo al sacco. Sai perché? Il pranzo con vista davanti alle acque turchesi del lago sarà un’esprienza davvero incredibile.
Sul sito del rifugio Vandelli, trovi anche la mappa dei vari sentieri che conducono fino a qui e quindi fino al lago quindi ti consiglio di andare a dare un’occhiata.
La mappa degli altri sentieri la trovi qui –> sentieri
Di sicuro la vista che si può godere dallo spazio antistante il rifugio, dove sono posizionati i tavoli per il pranzo, è notevole:
- Misurina e il suo lago
- Il massiccio del Cristallo
- sullo sfondo anche le Tre Cime di Lavaredo
Quando vedrai il lago rimmarrai davvero a bocca aperta: comprenderai che tutte le foto che hai visto in rete non erano modificate, ma replicavano esattamente la realtà
Perchè il Lago di Sorapis è così azzurro?
Le acque di questo lago sono alimentate per scioglimento del ghiacciaio di Sorapiss.
Premetto che le acque glaciali sono spesso tendenti al biancastro e all’azzurro pastello o color latte e menta, in questo caso, a Sorapis, il colore è davvero enfatizzato. Ovviamente la percezione del colore azzurro del Sorapis dipende anche dalle condizioni di luce: con una giornata di sole il colore sarà maggiormente intenso rispetto ad una giornata nuvolosa.
Il perché del colore, comunque è dovuto, come nel caso di altri laghi dovuti allo scioglimento dei ghiacciai, alla lima glaciale. La lima glaciale è una sorta di fango glaciale dovuto proprio allo scioglimento dei ghiacci che porta con sè i detriti e le polveri delle pietre coperte dal ghiaccio.
Si può fare il bagno al Lago di Sorapis?
NO!
NO!
NO!
Un tempo era possibile fare il bagno poi è stato necessario vietare la pratica perché i turisti non si comportavano in modo rispettoso. Il lago è un ambiente particolare e delicato e deve essere preservato.
Oltre a questo il fondo è limaccioso e torbido quindi potrebbe anche essere pericoloso.
Dove alloggiare per vedere il Lago di Sorapis
Essendo vicino a Cortina di certo non mancano le occasioni per alloggiare nei dintorni del Passo Tre Croci.
Io sono andata in campeggio con la mia tenda da tetto: un campeggio molto bello vista Tofane, il camping Rocchetta,
Comodo, bellissimo, molto organizzato e comodissimo anche per andare a piedi in centro a Cortina. Il campeggio dispone anche di camere, ma se cerchi qualche altra soluzione puoi verificare le disponibilità qui
Considerazioni sull’escursione al Lago di Sorapiss
Sono andata al Lago di Sorapiss di sabato a metà luglio. Sapevo che avrei trovato molta gente perché negli ultimi anni questo lago è apparso insistentemente nei social attirando l’attenzione di tante persone, ma mai avrei creduto di dover fare la fila su un sentiero.
È vero anche che se un posto merita davvero, allora è anche vero che molte persone cercheranno di andarlo a vedere, ma questo non è un posto adatto a tutti, soprattutto non è adatto a chi non sa andare in montagna, dove per sapere andare in montagna intendo non sapere che in montagna bisogna avere rispetto.
Ho visto persone con i sandali lungo il percorso.
ho visto persone camminare fianco a fianco, impedire il passaggio sul sentiero come se il sentiero fosse di esclusiva proprietà loro
Ho sentito gente gridare
Ho visto gente rincorrere cani lungo il sentiero.
Ho visto persone con il vestitino svolazzante indossato per fare le foto al lago, percorrere il sentiero come se questo fosse un marciapiede di città.
Insomma ho visto tutto quello che in montagna non si dovrebbe fare e che tutto quello che quando vado in montagna proprio non vorrei vedere.
Questi comportamenti anche il solo fatto di non essere attrezzati adeguatamente per affrontare il sentiero è una mancanza di rispetto per la montagna e per chi va in montagna consapevolmente.
Consigli per fare l’escursione al Lago di Sorapis
- Il parcheggio non è un parcheggio: si parcheggia per lo più a bordo strada, quindi è consigliato arrivare abbastanza presto in modo da trovare posto, specialmente in estate e nei weekend
- Partire al mattino presto ti eviterà di trovare la massa della gente sul tuo percorso e quindi di goderti il sentiero che è davvero molto bello e con vista spettacolare sulle montagne circostanti.
- Portati il pranzo al sacco: il rifugio Vandelli è molto bello, molta gente si ferma a mangiare al rifugio, ma il pranzo vista lago è davvero imperdibile
- Fai un passaggio al rifugio per il caffè e il rifornimento acqua, oppure prendi al rifugio un pranzo d’asporto e vai direttamente a mangiare vista lago.
- Non fermarti alla prima “spiaggia” appena avvisti il celeste lago, prenditi il tempo di fare il giro del lago potrai ammirare il colore del lago cambiare a seconda della prospettiva e ammirare la circostante scenografia da diversi punti di vista. Obbiettivamente le Dolomiti sono delle gran belle montagne da ammirare.
- Scarpe da trekking: sono fondamentali. Il terreno è vario, da fondo del bosco alle rocce, dalle pietre sconnesse al pietrisco, servono buone scarpe
- Ricordati che stai “passeggiando” tra i 1700 e i +1900 metri quindi: controlla il meteo il giorno prima dell’escursione e sii consapevole che a queste altitudini i cambiamenti di meteo possono essere radicali e repentini.
- A causa del meteo imprevedibile della montagna è necessario avere un abbigliamento tecnico, adeguato e versatile. Quindi essere preparato al caldo, al freddo, al sole, all’acqua.
Ora vai e divertiti, rispettando il luogo, sono sicura che non te ne pentirai
Ti piace fare trekking? Qui sotto puoi trovare altre idee:
Bellissime immagini del lago e della montagna. Non si sono mai state da quelle parti. Devono essere dei posti stupendi con aria fresca. Uno dei miei sogni è andare a Cortina, chissà se un giorno ci riuscirò, a fare qualche vacanza.
Ah si aria Molto fresca 🙂
Ti auguro di riuscire a vedere questi posti 🙂