Ci sono posti remoti del mondo, ma anche in Europa, che non è proprio possibile raggiungere con le proprio 4 ruote per poterle vivere en plein air. Madeira è uno di questi posti: non ci avevo mai pensato! Un luogo che come altri poteva essere messo in lista di attesa per un viaggio speciale da fare senza la Tenda da Tetto. Ma la mia deformazione professionale (ricerche di mercato) mi ha fatto trovare la soluzione: anche a Madeira si può vivere un’avventura en plein air con la Tenda da tetto. Continua a leggere, ti spiego tutto
Quando comincio ad organizzare un viaggio verifico sempre se è possibile raggiungere la destinazione con la nostra auto e con la nostra tenda da tetto. Non ricordo come mi sia venuto in mente di andare a Madeira, ma alla fine ho trovato ls possibilità di noleggiare la tenda in loco.
Noleggiare una tenda non è la stessa cosa che partire da casa con la propria e non è la prima volta che io la noleggio non avendo a possibilità di muovermi direttamente dall’Italia: la prima esperienza l’ho fatta in Islanda, e un’altra volta ancora anche in Italia.
Proprio perché ho provato l’esperienza con diversi operatori posso dirti che ogni avventura e ogni noleggio ha le proprie caratteristiche e che quindi ogni noleggio va organizzato in modo diverso.
In questo articolo ti voglio raccontare come e con chi ho noleggiato a Madeira e come mi sono organizzata per la mia avventura in tenda in mezzo all’Atlantico.
- Madeira è un’isola remota
- Noleggiare la Tenda da Tetto a Madeira
- Attrezzatura disponibile con il noleggio
- La tenda da tetto di Topo Tents
- Come mi sono organizzata per il mio viaggio a Madeira
- Madeira in tenda: come mi sono organizzata con l’elettricità
- E se finisce il gas del fornelletto, dove lo trovo a Madeira?
- A Madeira si va in campeggio o si fa sosta libera?
- Campeggio a Madeira: uno c’è
- Ma il bagno e la doccia?
- Madeira in tenda tetto: esperienza positiva?
Madeira è un’isola remota
Madeira si trova nell’Atlantico, fa parte del Portogallo e si trova all’altezza del Marocco. Quindi non troppo remota in realtà. Sì, lo pensavo anche io, ma la verità è che Madeira non è raggiungibile tramite traghetto nè dal Portogallo e nemmeno dal Marocco, l’unico modo per arrivare sull’isola dell’eterna primavera, è prendere un aereo. Quindi è remota perché non è così facilmente raggiungibile.
Ecco in realtà ci si può arrivare anche con le navi da crociera, ma evidentemente si tratta di mezzi molto molto lontani da quello che è il viaggio con auto e tenda da tetto.
I porti ci sono ma servono per le navi cargo che riforniscono l’arcipelago composto da Madeira, Porto Santo e anche le “Isole Deserte”
Quindi capisci che qui è davvero impossibile venire con la propria tenda.
Noleggiare la Tenda da Tetto a Madeira
A Madeira si può noleggiare. Il noleggio è curato da Hertz Portugal che ha avviato un progetto con Topo Tents per far vivere ai viaggiatori la stessa esperienza che ho vissuto io.
Hertz, credo che qualunque viaggiatore lo conosca, è un player mondiale del noleggio auto nel mondo, con le proprie sedi geolozalizzate, in questo caso parliamo di Hertz Portogallo, e Topo Tents è un produttore di tende da tetto Portoghese che ha avviato la collaborazione per fare in modo che chi desidera fare questa esperienza possa noleggiare un’auto già dotata di tenda da tetto.
Il progetto Hertz Portogul, Topo Tents si chiama Campers, e coinvolge anche un altro Partners: Jeep Portugal. Le auto su cui vengono installate le tende sono Jeep Renegade: noi avevamo il cambio automatico e ci ha fatto divertire un sacco.
Il noleggio di questo setting (auto+tenda) è possibile non solo a Madeira, ma in tutto il Portogallo.
Attrezzatura disponibile con il noleggio
Quando vai in campeggio potresti avere bisogno di attrezzatura, a seconda di come sei abituato o di come hai pensato di organizzare il tuo viaggio.
Quello che ti viene messo a disposizione con il noleggio base da parte di Hertz Portugal è questo:
- auto
- tenda montata sull’auto
- telo di copertura della tenda
- la scaletta per salire in tenda, che è parte integrante della tenda.
- il materasso
Hertz Portugal ha previsto anche alcuni accessori a richiesta. Alcuni sono fondametali
- Kit Camping: questo kit comprende il sacco a pelo, la lampada e sul sito parla anche di cuscini. io i cuscini non li avevo, mi sono arrangiata con le giacche e le felpe, quindi decideste di prendere il sacco a pelo direttamente con la tenda chiedete esplicitamente anche per i cuscini.
- il kit cucina: composto da un fornelletto da campeggio e da un minikit composto da una pentola, due posate, due piatti. In pratica la classica gavetta di Decathlon che ho anche io e che ho già recensito.
- Il kit doccia che in realtà io non ho preso ma che potrebbe essere utile
- il Kit mobilio con due sedie e un tavolo
- il frigo da 20 lt. Vedendo la dimensione suppongo di tratti di un frigo di quelli coibentati che funzionano con le mattonelle o con l’accendisigari.
La tenda da tetto di Topo Tents
Facciamo una premessa: non è possibile scegliere la tenda da tetto. La topo Tents produce tende da tetto solo in tela senza guscio.
La differenza fra le tende con guscio e le tende senza guscio te l’ho già dettagliata nella mia guida ai differenti modelli di tende da tetto, in questo caso comunque l’unisca scelta possibile è la tenda senza guscio.
La mia opinione relativa all’acquisto, per quanto riguarda il mio modo di viaggiare, mi fa preferire le tende a guscio, ma non mi formalizzo più di tanto.
Quindi devi partire con la consapevolezza che avrai questo tipo di tenda.
Come mi sono organizzata per il mio viaggio a Madeira
Io ho noleggiato l’auto con la tenda, ovviamente quindi anche il guscio per chiudere la tenda, il materasso all’interno e anche la scaletta che è strettamente integrata nel pianale della tenda ed è necessaria per l’apertura della stessa.
Ho scelto di noleggiare i seguenti accessori:
- kit camping con i sacchi a pelo: il sacco a pelo erano unico e di dimensione matrimoniale, nuovo e pulito. Caldo e mordido. Io mi sono portata dietro il sacco lenzuolo di cotone. Io porto sempre il sacco lenzuolo, anche se so di andare in hotel perché non si sa mai che trovi della biancheria che non mi convince del tutto: il sacco lenzuolo mi regala la sicurezza di dormire a contatto con lenzuola che so essere pulite.
Nel mio sacco lenzuolo è integrato anche una parte che serve a contenere un eventuale cuscino. In pratica di mette dentro al “contenitore” di cotone attaccato al sacco l’eventuale cuscino così da non appossiare il viso in un cuscino non proprio pulito. Io ho usato lo spazio dedicato al cuscino, visto che il cuscino non c’era per mettere dentro piumino e felpe per creare un po’ di sollevamento per la testa.
Se non hai mai pensato al sacco lenzuolo, ti consiglio di farci un pensiero perché a me, a salvato diverse volte. Il sacco lenzuolo in cotone che ho comprato io è perfetto da mettere in valigia, ma per esempio durante il trekking di più giorni fatto lo scorso anno in Lagorai, ho scoperto essere un po’ pesante, quindi, per il trekking, da infilare dentro allo zaino, meglio il sacco lenzuolo di seta che è più leggero.
Ho scelto di prendere a noleggio il kit con il completo per dormire perchè volevo viaggiare con il bagaglio a mano e il sacco a pelo da casa avrebbe voluto dire una valigia in più da imbarcare in stiva.
- Kit cucina: Io non parto mai con l’idea di mangiare fuori sempre, quindi il poter disporre di un fornelletto e un pentolino ove poter cucinare da sola quello che voglio mangiare per me è utile. Anche in questo caso dipende come sei abituato ad organizzare il tuo viaggio, ma anche solo avere la possibilità di scadare un po’ di acqua per una tisana per me è importante.
ATTENZIONE: il fornelletto che ci è stato fornito era senza bombola di butano, quindi ce la siamo procurati noi, quando chiedete per il noleggio sinceratevi se ve la possono fornire. Ricordati però, che l’isola di Madeira è davvero piccola, ma fornita di qualsiasi negozio e merce di cui potresti avere bisogno, quindi non temere troverai tutto quello che ti serve. Abbiamo cucinato un paio di volte, forse qualche cosa in più: verdure, scaldato l’acqua per il te, cotto le uova. È ovvio che non puoi pensare di cucinare chissà che cosa. I coltelli che si trovano dentro la gavetta sono davvero “miseri” o perlomeno, non sono adatti per tagliare delle verdure “legnose” e dure come possono essere le cipolle e le carote, quindi noi abbiamo acquistato un altro coltello in un supermercato, visto che con il bagaglio a mano non era possibile portarlo da casa.
- Kit mobilio: se decidi di cucinare, allora sarà molto utile avere anche un tavolo e un paio di sedie per poterti sedere, ma ti dico la verità, due sedie fanno sempre comodo e io le uso sempre molto volentieri: cosa c’è di più bello di avere una sedia su un prato o in un bosco?
Non ho noleggiato il kit doccia e il frigo: sul frigo non mi pento, le temperature non erano alte, anzi, quello che abbiamo comprato da mangiare era comprato ” a misura” giorno per giorno, e quindi non avevamo bisogno di conservare chissà cosa.
Sul Kit doccia, con il senno di poi, forse lo avrei preso: il concetto che a Madeira hanno dei campeggi è un concetto molto minimal e quindi la questione doccia ha pesato un po’ sul viaggio, ma ti spiego meglio più avanti quando ti racconto dove sostare e dove campeggiare a Madeira.
Madeira in tenda: come mi sono organizzata con l’elettricità
Questo è servizio che Hertz Portugal non ha, ma che io ho suggerito. Ti racconto un anedotto: ho scritto circa due mesi prima di partire all’Ufficio del turismo di Madeira chiedendo alcune info per quanto riguarda i campeggi.
A Ribeira di Janela c’è un campeggio ufficiale con bagni e colonnine della corrente, ma non si capiva se fosse aperto oppure no, raggiungibile oppure no. Quindi ho scritto all’ufficio del Turismo per capire. Mi hanno risposto poche settimane prima della partenza dicendo che il campeggio era chiuso. Io facevo molto affidamento su questo campeggio soprattutto per la doccia e l’elettricità. Tra le dotazioni elettroniche che mi portavo al seguito c’erano:
- un PC
- due telefoni
- una reflex con relativo caricabatteria
- un drone con relativo caricabatteria
- Due battery pack
Non potevo pensare di non poter caricare nessuna di queste attrezzature e non potevo nemmeno pensare di non poter usare il telefono per fare storie, postare foto su Facebook, comunicare anche eventualmente con i miei clienti.
Cosa ho fatto?
La prima cosa che ho fatto è stato cercare un paio di coworking anche in caso che ci fosse necessità di risolvere qualche problema che fosse insorto a qualche cliente. Funchal è molto accogliente per quanto riguarda i nomadi digitali e i coworking non mancano.
Essendo l’isola abbastanza piccola non sarebbe stato un problema raggiungere la capitale Funchal da qualsiasi punto dell’isola mi fossi trovata. Avevo pensato che in caso di bisogno avrei potuto andare qualche ora in coworking anche solo per caricare l’attrezzatura. (tra l’altro uno con ingresso e uso completamente grauito, richiesta solo la prenotazione del posto scrivania)
la seconda cosa che ho pensato è stata che io ho un inverter che uso normalmente nella mia auto e che quindi avrei potuto portarmelo dietro con anche una ciabatta multipresa. Unica condizione era che che la Jeep Renegade fosse dotata di presa accendisigari.
Eh lo so, magari pensi “certo che la presa accendisigari c’è” ma visto che non si sa mai, io ho chiesto e me ne sono assicurata, così ho deciso di caricare nel bagaglio a mano anche l’inverter, la ciabatta multipresa e tutta la mia attrezzatura elettronica e relativi caricabatteria, cavetti e trasformatori.
E se finisce il gas del fornelletto, dove lo trovo a Madeira?
Il fornelletto a noi è stato fornito senza bombola di Butano. Tra l’altro il tipo di fornelletto fornito è un tipo di fornelletto che noi a casa non siamo abituati ad usare prioprio perché secondo noi le bombole di butano si consumano troppo in fretta per le nostre abitudini.
Però come ti ho già detto a Madeira c’è tutto! Funchal è una città di 300.000 abitanti con centri commerciali e anche con un Decathlon dove siamo andati a rifornirci di tutto quello che poteva essere necessario e mancava: bombola, elastici, coltello. Ma puoi trovar qualsiasi cosa di cui tu possa avere bisogno sia per il trekking, che per il mare che per il campeggio.
È ovvio che non potrai portarlo a casa, ma lo dovrai lasciare sull’isola.
A Madeira si va in campeggio o si fa sosta libera?
Questa è una delle domande che più mi è stata rivolta mentre ero a Madeira.
Il campeggio a Madeira è solo sosta libera! Le zone che a Madeira sono considerate campeggio in realtà sono molto lontane da quello che è la nostra idea di campeggio, ma sono davvero un paradiso per chi intende in viaggio in sosta libera.
Quindi come sono questi campeggi? Sono aree attrezzate con tavoli, panche e barbecue di legno, a volte acqua potabile, a volte (poche) con wc, mai la doccia, mai la corrente, mai le classiche piazzole. Alcune di queste aree non sono neanche facilmente raggiungibili con le auto, solo a piedi, perchè Madeira è famosa per poter essere percorsa a piedi, zaino in spalla e tenda.
Questi campeggi sono spiazzi, pacheggi o prati in mezzo al bosco o a limite della strada. Ti segnalo questo sito dove troverai indicati tutti gli spot che vengono considerati campeggi e quindi dove è possibile sostare: Madeira Camping.
Ma ci metto anche un ma: il sito non è nuovissimo, i social che sono abbinati a questo sito non sono aggiornati dal 2017/2018 quindi prendi con le pinze tutte le informazioni che trovi in questo sito. La cosa che puoi fare è quella di provare a scrivere una mail per capire se le informazioni sono ancora attendibili.
Perchè dico di verificare? Perché nell’agosto del 2021 è uscita una norma del codice della strada Portoghese che indica che il campeggio “selvaggio” è vietato, oppure è possibile per un periodo massimo di 48 ore nelle zone dedicate e fuori dalle zone indicate come appartenenti a Natura 2000 (un particolare programma “verde” che protegge le aree naturali) e alcune delle zone campeggiabili indicate in questo sito si trovano proprio dentro Natura 2000
Ti lascio un estratto di un articolo di stampa Portoghese di agosto 2021 relativo non tanto al wild camping in mezzo ai monti per questione di necessità (bivacco) ma quanto più ai camper:
L’articolo parla espressamente di camper omologati quindi come ho già spiegato in altre occasioni la situazione auto+tenda è piuttosto controversa proprio perché anche in Italia il setting auto+tenda non è omologato nel suo insieme dalla motorizzazione e quindi quello che vale per i camper può non valere per le auto con tenda da tetto
L’articolo di giornale intero lo puoi leggere qui –> Nuova legge sui camper in Portogallo da agosto 2021 (il traduttore di Google ti può aiutare a capire)
Come mi sono comportata io? Io sono andata fuori stagione e fuori stagione è sempre tutto abbastanza tollerato. In pieno agosto non garantisco la stessa tolleranza anche perché noi abbiamo dormito anche in paseini bordo mare e in parcheggi urbani.
Dal canto suo lo stesso Ufficio del Turismo mi ha scritto (dopo un mese che avevo chiesto info) che il campeggio libero sarebbe NON consentito ma che avrei trovato molti posti belli in cui poter dormire, messaggio che mi è sembrato piuttosto ambiguo.
Pertanto le regole da seguire a mio parere sono sempre le stesse: rispetto, tolleranza, discrezione e nessun segno del tuo passaggio. Se sei abituato al campeggio, ad usare la tenda, sai che queste sono regole base, se non l’hai mai fatto e intendi cominciare questa avventura informati (chiedi anche a me eventualmente) perché per me che viaggio in questo modo è importante poter continuare a farlo e si potrà continuare a farlo se rispetteremo tutti le regole e non inquineremo la reputazione della categoria.
Detto questo: viva la sosta libera a Madeira!
Campeggio a Madeira: uno c’è
Un campeggio ufficiale a Madeira c’è! Un campeggio con piazzole, elettricità, servizi, reception e spazi comuni. Si trova a Ribeira de Janela e lo trovi anche sul sito dell’Ufficio del Turismo: Campeggio Porto Moniz
Anche qui c’è un ma anzi più di uno: il campeggio quando sono andata io era ancora chiuso, sul cancello c’era un cartello che riportava come motivo della chiusura le restrizioni COVID, quindi non so se e quando aprirà, puoi chiedere all’Ufficio del Turismo di Madeira.
L’altro ma è che pur essendo dotato di tutte le comodità di un campeggio classico è accessibile solo alle tende da terra: il ponte che divide la strada dall’ingresso non mi sembra adatto alla circolazione di mezzi e anche la struttura del campeggio che ho visto da lontano, non mi sembrava adatta ad essere percorsa da auto. Ma io avrei deciso di tenerlo comnque in considerazione per poter usufruire dei bagni e della corrente, ma era chiuso.
Ma il bagno e la doccia?
Questo è decisamente l’ultimo punto e la domanda che spesso mi viene fatta non solo per l’esperienza a Madeira ma in generale quando viaggio con la mia tenda da tetto: io nella mia auto ho un porta Potty, che uso, riempio e poi vuoto negli appositi scarichi preddisposti per i camper. Alla fine si tratta di un wc chimico, o wc nautico o wc da camper, quindi funziona nello stesso modo.
Ma a Madeira, il Porta Potty non è previsto fra gli accessori a richiesta, quindi noi abbiamo comprato un vaso da fiori di plastica, sacchi dell’immondizia e… via così. Hai capito no?
Poi eravamo dotati di carta igienica, salviette, bottiglie di acqua.
E la doccia? Per la doccia avevo guardato gli stabilimenti balneari dotati di docce e me li ero appuntati, purtroppo abbiamo avuto delle giornate piuttosto fredde e con mare piuttosto mosso, quindi anche gli stabilimenti balneari erano quasi tutti chiusi, ma proprio all’ingresso della strada del campeggio di Porto Moniz a Ribeira de Janela c’è una costruzione con bagni pubblici.
L’impianto è chiaramente dedicato a chi pratica bici, è sulla strada, non in una proprietà privata. I bagni sono aperti a disposizione di tutti.
Nei bagni degli uomini le docce funzionano, non sono riscaldate, ma sono al chiuso e funzionano quindi ne abbiamo usufruito.
Madeira in tenda tetto: esperienza positiva?
Siamo alla fine e quindi è il momento di fare i bilanci: vuoi che ti dica che ho trovato la mia esperienza a Madeira? Fa-vo-lo-sa!!!
L’isola è varia, variegata, colorata, profumata, dolce aspra allo stesso tempo, accogliente, piena di attività da fare dal mare al trekking.
Mi è piaciuta un sacco e viverla in tenda in modo libero e spartano (come piace a me) è stato il modo perfetto per me che viaggiando in questo modo riesco davvero a trovare la ragione del mio viaggio: libertà!
Ah! l’isola è piccola il perimetro è di soli 150 km, quindi in un primo momento pensavo che avere la tenda da tetto non fosse necessario, ma alla fine abbiamo percorso 1100 km e avere la tenda, come sempre, ci ha permesso di dormire vicino ai luoghi di interesse senza bisogno di alzarci presto o tornare tardi alla base.
Liberi di decidere, liberi di vivere il nostro viaggio a nostra misura.
Se hai bisogno di altre informazioni, come indirizzo o nome dei coworking che ho contattato, coordinate sulle docce di Ribeira de Janela, indicazioni sulle soste libere commenta qui sotto o scrivimi, sono a tua disposizione.
Post scritto in collaborazione con Hertz Portugal che mi ha offerto il noleggio dell’auto con la tenda da tetto per testare e raccontare l’esperienza a Madeira
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Emanuele
Ciao, grazie del racconto, ci ha spinti a prendere una tenda da tetto anche a noi a Madeira!
Abbiamo solo il dubbio sulle soste libere per la notte, hai qualche accorgimento? 🙂
E per le docce ed i bagni immagino sarà un’avventura ahah.
Il noleggio della Hertz è a Funchal vedo, non in aeroporto, ma non dovrebbe costare troppo spostarsi!
Monica Liverani
Ciao Emanuele, scusami per il ritardo, ma mi è sfuggita la notifica al tuo commento, ed ero in viaggio, quindi meno attenta alle mail 🙂
Soste libere: fai riferimento alle indicazioni che ti ho messo nel post utilizzando i posti che sono indicati come camping nel link che trovi come cliccando sopra le parole “madeira Camping”.
Non so in che periodo andrai, ma ripeto quello che dico sempre: in bassa stagione è sempre tutto meglio tollerato percui cerca sempre di avere un basso profilo e rimanere molto discreto e defilato per non creare malumori negli abitanti.
Per la doccia sì, c’ è da ridere, l’unica doccia che ho trovato io è quella Ribeira de Janela, ma se la stagione e il mare sono buoni gli stabilimenti balneari sono aperti e lì trovi le docce. Io mi ero segnata tutti gli stabilimenti balneari dell’isola solo che erano tutti chiusi per via del mare molto mosso: le onde entravano direttamente dentro agli stabilimenti e quindi non era possibile proprio accedere. ma se il mare è buono troverai un buon appoggio anche in lì.
Per il noleggio: no no, io l’ho presa in aeroporto la macchina. In aeroporto c’è uno sportello hertz dove ti daranno la chiave della macchina e poi sotto all’aeroporto c’è un mega parcheggio dove ogni noleggiatore ha i suoi spazi e dove quindi troverai anche la tua auto.
La mia prenotazione non è stata fatta online, perché ho preso accordi direttamente con il reparto marketing, ma la possibilità di avere l’auto in aeroporto c’è quindi magari mettiti in contatto con Hertz Portugal via mail per chiedere come specificare questa cosa del ritiro in aeroporto.
Mi piacerebbe sapere in che periodo andrai, e anche a posteriori, se l’esperienza ti sarà piaciuta
Come sono contenta che il mio racconto induca altri viaggiatori ad abbracciare modalità alternative di viaggio 🙂