L’islanda in tenda fa un po’ paura, fa paura in estate, periodo climatico più clemente, ancor di più fuori stagione, in periodi in cui le temperature possono rimanere per giorni sotto zero e la neve può essere una compagna di viaggio costante. Io da anni desideravo andare in Islanda con la nostra auto e la nostra Maggiolina, ma il tempo che necessità un viaggio dall’Italia di questo tipo, ci ha fatto desistere, ma non del tutto: abbiamo noleggiato l’auto con la tenda da tetto e abbiamo fatto un magnifico viaggio on the road in Islanda.
Tempo di lettura: circa 14 minuti
- Islanda: partire con la proprio auto dall’Italia
- Islanda in tenda? Meglio, con la tenda da tetto che sia Maggiolina o Columbus
- Noleggio auto con tenda da tetto in Islanda
- Campeggi e sosta libera in Islanda
- Perché noleggiare il GPS in Islanda se puoi usare Google Maps?
- Come affrontare il meteo in Islanda con la tenda da tetto?
- Subscribe
Islanda: partire con la proprio auto dall’Italia
Partire per un on the road in Islanda dall’Italia non è impossibile: occorre molto tempo e un po’ di organizzazione. Occorre anche avere il tempo per potersi organizzare. Il trasferimento in nave è meglio prenotarlo con un po’ anticipo.
Lo hanno fatto anche Massimo e Serena che hanno ci hanno raccontato proprio qui sul blog la loro Islanda: tour in auto nella terra del ghiaccio.
Il problema più grosso è il tempo necessario per i trasferimenti: occorre arrivare in Danimarca e sono più o meno 1800/2000 chilometri a seconda del punto di partenza. Poi ci si deve imbarcare sulla Norrona, la nave traghetto della Smyrill Line che effettua una traversata che dura due giorni.
Massimo e Serena, hanno avuto la sfortuna di trovare due giorni di pessimo mare che hanno decisamente fatto cominciare la loro avventura in salita.
Altro fattore da valutare per organizzare questo viaggio è il costo del viaggio stradale, quindi gasolio e autostrade e della nave, che per quello che mi riguarda è piuttosto oneroso. Un costo stimato relativo al nostro equipaggio con auto fuori misura sia per l’altezza che la per la lunghezza, 3 persone, cabina base varia all’incirca da 2.000 a 2.800 euro.
Quindi, riepilogando, io avevo calcolato che solo di trasferimento tra strada e nave mi serviva almeno una settimana e poi mi sarebbero serviti almeno una ventina di giorni, perché andando in estate avrei voluto anche dedicare dei giorni al trekking all’interno dell’Islanda: mi serviva un mese a disposizione e soprattutto mi serviva avere la conferma di poter usufruire di quel mese con largo anticipo.
Pensavo che non avrei mai fatto l’Islanda con la Maggiolina.
Islanda in tenda? Meglio, con la tenda da tetto che sia Maggiolina o Columbus
Avevo addocchiato i ponti di aprile e navigavo cercando qualche ispirazione e ho avuto l’illuminazione perché so che Autohome, la casa produttrice della Maggiolina, esporta in tutto il mondo. Ho trovato un noleggiatore di auto che insieme all’auto noleggia anche la Columbus.
La Columbus è una tenda da tetto della stessa marca della Maggiolina, ma di una forma differente: la Maggiolina è un parallelepipedo, mentre la Columbus è di forma piramidale e si apre a compasso., ma le caratteristiche sono le stesse.
Non credevo ai miei occhi, ho richiesto un preventivo tramite il preventivatore del sito e ho cercato i voli.
Islanda in tenda da tetto si può fare anche con pochi giorni e senza partire con la propria auto.
Noleggio auto con tenda da tetto in Islanda
Ora ti darò tutte le informazioni e i consigli necessari per vivere una bellissima avventura in Islanda con la tenda da tetto.
Il noleggiatore si chiama Camping Cars, e la sua specialità è noleggiare auto 4×4 con tenda da tetto. Se non volete adottare questa soluzione per il vostro viaggio non prendetelo in considerazione: lui noleggia SOLO auto con tende da tetto.
Il preventivatore è chiaro è facile da usare: inserite i giorni di noleggio e scegliete l’auto fra i due modelli disponibili.
Nella schermata successiva selezionate gli extra come assicurazioni e accessori e procedete a terminare la prenotazione.
Ecco il sogno sta per avverarsi.
Camping Cars: che servizio offre?
Io e Bogi il proprietario di Camping Cars ci siamo scritti molto per mail: è simpatico e affabile, molto disponibile e anche rassicurante.
Prendete accordi con lui per quanto riguarda l’orario di arrivo probabilmente riuscirete a mettervi d’accordo sull’orario di Pickup e lui vi verrà a prendere all’aeroporto e vi porterà al suo ufficio.
L’ufficio e il deposito delle auto si trovano a circa 6 km dall’aeroporto, in pochissimi minuti sarete a destinazione.
Noi siamo stati “recuperati” da un collega di Bogi che si è presentato con un cartello con il nostro nome e ci ha accompagnato in ufficio.
In ufficio ti verrà mostrata la tua auto con la Columbus già montata, ti faranno vedere come aprirla e chiuderla e ti raccomanderanno come posizionarti in caso di vento (che la Columbus è più soggetta a questo problema rispetto alla Maggiolina).
Ti verrà spiegato come usare l’auto, visto che sono auto 4X4 con il cambio automatico, ti verrà fatto firmare il contratto di noleggio e ti verranno consegnati gli accessori mentre tu carichi le tue valigie nel bagagliaio.
La auto di Camping Cars disponibili per il noleggio sono di due tipi: Grand Vitara 4X4 e la Ford Escape. Non so dire le differenze fra le due entrambe sono alimentate a benzina ed entrambe hanno il cambio automatico. La Grand Vitara è un po’ più moderna e forse un pochino più nuova.
L’auto era perfettamente pulita, le gomme chiodate perfette, qualche ammaccatura sulla carrozzeria, ma sia noi che il noleggiatore, prima di prendere in consegna l’auto abbiamo fatto foto e video della carrozzeria per evitare contestazioni da entrambe le parti.
Gli Accessori e assicurazioni che offre Camping Cars
Durante la prenotazione puoi decidere di aggiungere assicurazioni e accessori.
Per le assicurazioni è tutto molto soggettivo: io le ho sottoscritte tutte, non volevo correre rischi. Ci sono assicurazioni che si possono anche tralasciare volendo come quella ai danni alle gomme se non hai intenzione di fare del fuoristrada. L’assicurazione dei vetri quando percorri le Gravel Road, le strade non asfaltate, dove i “sassetti” possono saltare sui vetri e spaccarli, io la farei in ogni caso.
Quindi io ti consiglio di parlare con Bogi o i suoi colleghi per capire che assicurazioni fare e soprattutto per capire cosa coprono e come funzionano le franchigie. Ti ricordo che in questo Paese a seconda della stagione che scegli cambiano molto le condizioni. Ad esempio nel periodo in cui sono andata io era impossibile fare le piste interne, chiuse per le condizioni meterologiche, quindi, avrei potuto evitare l’assicurazione sulle gomme non potendo fare fuoristrada serio.
Per quello che riguarda gli accessori, invece, Camping Cars te ne può fornire di ogni genere , ma questo non significa che tutto ti serva, ad esempio, se tu riesci a portarti il tuo sacco a pelo in valigia non avrai necessità di noleggiarlo,
Magari non hai nessuna intenzione di cucinare campeggiando, e quindi non ti serve nemmeno noleggiare la kitchen box dove sono contenuti tutte le stoviglie e le pentole che posso servirti.
Anche nel caso degli accessori dipende dal tipo di viaggio che stai organizzando e dal periodo (forse in pieno inverno è inutile noleggiare il tavolo con le sedie da esterno).
Io posso raccontarti la mia esperienza, fatta nella seconda parte del mese di aprile, con neve, pioggia, e temperature medie tra -5 e +6.
Noi abbiamo noleggiato:
- I sacchi a pelo: inizialmente avevamo deciso di viaggiare con due soli bagagli a mano e prendere i sacchi a pelo era proprio improponibile. Non è stata una scelta sbagliata: i loro sacchi a pelo sono molto tecnici e adatti a basse temperature. Non avremmo potuto portarci un sacco a pelo migliore di quello che ci hanno dato loro
- Kitchen Box: la scatola delle stoviglie l’abbiamo noleggiata perché avevamo intenzione di cucinare noi, come siamo abituati a fare quando siamo in viaggio con la Maggiolina. Cucinare “in proprio” consente di poter risparmiare un po’ sui costi. Quello che nella Kitchen box non c’era lo abbiamo acquistato, come il sapone per i piatti, ma Camping Cars fornisce anche quello, quindi prima chiedete a loro tutto quello di cui avete bisogno, quello che loro non hanno lo comprerete poi.
- Sedie e tavoli da campeggio: quando siamo partiti non sapevamo che avremmo trovato tempo invernale, e quindi le intenzioni erano di sedersi fuori all’aria aperta. In realtà abbiamo quasi sempre mangiato in auto anche se a sorpresa al sud abbiamo fatto serata seduti comodamente sulle sedie.
- Il GPS: elemento fondamentale ma bisogna prendere confidenza. Il GPS che avevamo era un Garmin. Abbiamo confidenza con questa marca perché anche noi la usiamo nella nostra auto. Bisogna però prendere confidenza con la nomenclatura: è sufficiente sbagliare un carattere particolare come ad esempio questi “æ, ∂” per non capirci proprio nulla. A volte sembrava quasi che il navigatore avesse le mappe limitate o non aggiornate, ma in realtà è solo che i nomi delle località devono essere scritti nel modo giusto. Munitevi di una mappa stradale made in Islanda o aiutatevi con google Maps che invece “legge” le località in modo diverso.
- L’inverter. L’inverter per me è di fondamentale importanza, anche nella nostra auto ne abbiamo sempre due e non posso pensare di viaggiare in auto senza. Con l’inverter ho potuto caricare tutti i dispositivi elettronici a ripetizione: telefoni, batterie di macchine fotografiche, i battery pack e il wifi portatile. L’auto è dotata di due prese accendisigari, ma con l’inverter è possibile collegare e caricare più dispositivi contemporaneamente. Attenzione: portati dietro o compra in ferramenta una ciabatta da attaccare all’inverter per poter avere a disposizione molte prese.
Il wifi portatile in auto: un auto cablata per un tour in Islanda
Il wifi portatile merita un discorso a parte perché non è un accessorio extra ma è compreso nel noleggio auto. Il wifi portatile ti permette di essere connesso quasi in ogni luogo. È ovvio che nei punti dove non il tuo telefono non ha neanche collegamento telefonico anche il wifi portatile non può avere collegamento. Il wifi è illimitato, sia come tempo che come Giga di banda consumati. È utile, non solo per essere collegati sui social e fare schiattare di invidia i tuoi amici anche quando sei disperso nella strada più deserta del Nord Islanda, ma anche per aiutarti con la Google Maps quando hai difficoltà a trovare i luoghi.
Compreso nel noleggio dell’auto, come il wifi, avrai in dotazione una tessera per il rifornimento. Utilizzando la tessera nei distributori convenzionati, di cui ti verrà data la mappa, avrai uno sconto sul prezzo del carburante.
Le condizioni dell’attrezzatura fornita da Camping Cars
Sono abituata al campeggio e a condividere spazi, come i bagni, ma questo non significa che mi faccia andare bene tutto. Dico la verità, mi ero portata dietro i sacchi lenzuolo di cotone perché non volevo dormire a contatto con sacchi a pelo di cui non potevo immaginare le condizioni igieniche.
Mi sono dovuta ricredere dopo aver visto sacchi a pelo e anche la Kitchen box, e dopo aver visto il capannone di Camping Cars, dove vengono preparate le auto, le tende e gli accessori. Sono dotati di lavatrici e lavabi e tutto viene perfettamente lavato e confezionato tra un uso e l’altro.
I sacchi lenzuolo di cotone li ho usati ugualmente, ma solo perché ad un certo punto mi sono resa conto che a livello di temperatura, regalavano un certo benessere.
Campeggi e sosta libera in Islanda
La sosta libera in Islanda è vietata: non è sempre stato così, ma come spesso succede, chi non è abituato a viaggiare on the road, oppure en plein air non ha la mini idea del fatto che ci siano regole di comportamento non scritte che altro non sono che buon senso e rispetto. Quindi la sosta libera è stata vietata proprio perché le persone non hanno avuto rispetto nè della natura e neanche delle proprietà degli Islandesi.
L’Islanda è dotato di una quantità enorme di campeggi che per come sono strutturati danno comunque la sensazione di essere in libera, campeggi che son ben diversi da quelli a cui siamo abituati in Italia. Per lo più non ci sono piazzole, gli spazi sono ampi e liberi, spesso in posizioni molto belle e comunque dotate di servizi notevoli anche da chi non ha tutta l’attrezzatura al seguito. Proprio perché le condizioni di questa zona sono mutevoli e non sempre piacevoli i campeggi sono dotati di servizi riscaldati, cucine complete e aree interne in cui potersi sedere ad un tavolo che sia per mangiare oppure solo per conversare o bere un te.
Anche in questo caso vige la regola non scritta del rispetto TOTALE: quello che si trova in loco bisogna lasciarlo nel migliore dei modi possibili: si può utilizzare tutto quanto messo a disposizione a patto di non rovinarlo, lasciarlo pulito e in ordine. (ma in tutto il civile Nord Europa funziona in questo modo)
La questione campeggi e sosta libera si complica nel momento in cui si va fuori stagione quindi fuori dal periodo estivo che è quello maggiormente frequentato e anche quello più facile da gestire, specie se in campeggio e in tenda.
I campeggi, tanti campeggi dal 15 settembre chiudono fino a maggio dell’anno successivo, ma ce ne sono alcuni che rimangono aperti o che se non sono aperti sono comunque disponibili per essere usufruiti.
Cioè?
Spesso i campeggi chiusi ufficialmente sono chiusi solo come servizio reception e a volte come servizio elettricità. I Servizi però sono aperti, gli ambienti comuni sono aperti e si possono utilizzare.
In queste strutture generalmente puoi trovare una cassetta dentro alla sala comune in cui puoi lasciare il corrispettivo della notte che è chiaramente indicato nel listino attaccato sulla cassetta o a fianco.
Ovviamente la cassetta è chiusa a chiave, puoi solo inserire il tuo pacchettino di denaro e ovviamente lasciare il corrispettivo fa parte di quel rispetto che ciascuno di noi dovrebbe avere nei confronti delle abitudini altrui, ma soprattutto nei confronti della cortesia che ci viene fatta del poter utilizzare bagni, docce e cucine che comunque vengono anche pulite.
Visto che nel periodi aprile, quando sono andata io, era ancora periodo invernale, come ti ho detto sopra, mi ero selezionata comunque tutti i campeggi disponibili per quel periodo andando a “spulciare” tutte le strutture sul sito dell’ente turistico e ne avevo creato una mappa che mi ha aiutato molto nel pianificare le mie giornate o nel cercare una soluzione per dormire nelle vicinanze dei luoghi in cui mi trovavo.
Ti condivido la mappa qui sotto, anche se nel corso del tempo qualche campeggio potrebbe avere cambiato le proprie chiusure, potrebbe essere comunque un buon punto di partenza:
Perché noleggiare il GPS in Islanda se puoi usare Google Maps?
Potresti anche pensare di usare solo Google Maps senza bisogno di noleggiare il GPS a parte. Io ti dico per quale ragione noi abbiamo scelto di prenderlo. L’uso di Google Maps attraverso il telefono consuma batteria. L’inverter ti permette di collegare più dispositivi ma la carica di energia si distribuisce su tutti i dispositivi, aumentando a dismisura il tempo di caricamento. Quindi il primo motivo per prendere il GPS a parte è risparmiare sull’energia.
La seconda ragione è che il GPS islandese secondo me è tarato sulle vere percorrenze delle strade Islandesi, mentre Google Maps è un tantino più “allegro” e forse misura i tempi di percorrenza sulla media mondiale dei limiti di velocità. Non sono sicura di questa cosa, ho supposto fosse così confrontando i due strumenti e mi sono sempre fidata di più di quello che indicava il Garmin.
Come affrontare il meteo in Islanda con la tenda da tetto?
Il clima in Islanda non è certo quello della Sicilia, in nessuna stagione. quindi è più complesso affrontarla in tenda, soprattutto se non hai mai fatto l’esperienza. Nel periodo di fine aprile, quando siamo andati noi, il clima ha preso sembianze invernali: pioggia, grandine e neve.
Due giorni pieni di neve. Non ti nascondo che ero felicissima, io adoro la neve e poter usare la Maggiolina con la neve è sempre stato il mio sogno. Esaudito.
La neve, la pioggia e le temperature quasi sempre sotto zero, rendono però necessario avere un po’ di spirito di adattamento.
Abbiamo frequentato campeggi che disponevamo di bagni riscaldati e cucine, e abbiamo sostato in luoghi dove invece non c’era assolutamente nulla vuoi perché fuori stagione molti campeggi sono chiusi oppure perché abbiamo dormito nel nulla assoluto, o come dicono i camperisti, in libera.
Quando sei in campeggio con bagni e cucine, non ci sono problemi.
Quando abbiamo dormito in libera, abbiamo cucinato fuori, per quanto possibile, e mangiato dentro l’auto.
Ci siamo cambiati o dentro l’auto o dentro la Columbus aperta, ma l’auto era il posto preferito perché accendendo il motore scaldavamo l’abitacolo.
Un suggerimento che mi sento di darti e che noi abbiamo imparato strada facendo è quello di togliere i sacchi a pelo dalla tenda e tenerli in auto mentre viaggi. Le prime sere siamo quasi rimasti paralizzati dal freddo mentre cercavamo di entrare nei sacchi.
Tenendoli in auto potevamo infilarci con temperature umane. I sacchi lenzuoli ci hanno aiutato, la sensazione del cotone è completamente diversa da quella del poliestere, quindi il comfort a livello di temperatura interna era maggiore, mentre a livello di comodità un pochino meno, oltre ad essere ingabbiato dentro un sacco a pelo mummia, eravamo ingabbiati anche dentro un sacco lenzuolo. Ma tanto dormendo a -5° non sentivamo la necessità di muoverci molto.
Giuro che il clima mi preoccupava non poco prima di partire, ma Bogi mi ha sempre rassicurato molto, dicendomi che aveva tutto il necessario per affrontare tutte le condizioni climatiche. Aveva ragione: da Camping Cars, sono decisamente consapevoli del loro territorio, ma soprattutto delle attrezzature che noleggiano e sanno tranquillizzarti e dotarti di tutto quello che può esserti necessario per uno splendido viaggio in Islanda con la tenda da tetto.
L’esperienza: impagabile! Il senso di libertà tipico dei viaggi on the road con la Maggiolina in Islanda è amplificato per la natura, per i paesaggi e anche per le possibilità di sosta che ti vengono offerte. Luoghi solitari, immensi, di una pace assoluta, immersi in una natura sconvolgente dove spesso ci siamo trovati solo noi, il vento e i gabbiani. So che in estate l’afflusso sull’Isola è completamente diverso, ma il desiderio di fare trekking e le piste interne è rimasto, la voglia di raggiungere posti dove poter avere una vista privilegiata aprendo la cerniera della Columbus si sta ingigantendo.
Alcune raccomandazioni:
- Camping Cars ha solo due tipi di auto e sono a benzina. La scelta del carburante è un po’ inusuale per i viaggi on the road ma in realtà in Islanda è la prassi avere e noleggiare auto a benzina. È una scelta a livello globale che riguarda l’ambiente.
- Il serbatoio della Grand Vitara non è enorme, anzi forse è più piccolo di quello della mia Yaris, quindi quando pianificate le tratte e le tappe fate attenzione a misurare chilometri, consumi e pompe di benzina. Nei fiordi Occidentali noi abbiamo rischiato grosso, ma il navigatore indicava una pompa che in realtà non c’era. Ovvero, c’era ma non più funzionante da un po’.
- Le velocità da tenere sono sempre inferiori rispetto a quello che indica il navigatore: tra gravel road (sterrati), neve, fango, pioggia e tempeste di acqua e grandine che non vedi uno al di là del tuo naso, le velocità indicate da Google Maps o dal Garmin sono molto ottimistiche.
- Camping Cars ha fatto una scelta aziendale: noleggia esclusivamente Columbus in unica misura. Le dimensioni delle tende che tratta Bogi consentono a due adulti di dormire comodamente. Eventualmente in tre con un bimbo molto piccolo.
ma non è finita qui!
CODICE SCONTO PER NOLEGGIO AUTO CON COLUMBUS
Se prenoti la tua auto con tenda da tetto con Camping Cars potrai usufruire di uno sconto del 10% sulla tariffa di noleggio dell’auto con la tenda.
Iscriviti alla newsletter nel form qui sotto spuntando la casella “Maggiolina” e una delle altre due caselle a scelta e riceverai il codice sconto da poter usare prenotando direttamente online.
Ti è piaciuto l’articolo? CONDIVIDILO
Se usi Pinterest questa è l’immagine da usare:
Teresa
E’ già da un pò che l’Islanda mi frulla nella testa, mi piacerebbe farla come hai detto tu, con la nostra macchina partendo dall’Italia ma rigorosamente d’estate, io odio il freddo. Solo che per motivi di tempo non sono ancora riuscita a realizzare questo progetto!
Monica Liverani
Il viaggio è lunghissimo, davvero! E anche io non ho mai trovato l’occasione più che altro perché per organizzare anche il trasporto bisogna decidere con anticipo e prenotare, mentre a mio marito gli confermano le ferie sempre troppo tardi, quindi alla fine ho ripiegato con aereo+auto a noleggio. Chissà che prima di morire non ci riesca davvero