Serre Chevalier è rinomata in Francia per essere uno dei più grandi comprensori sciistici della Francia è una valle che permette di vivere moltissime esperienze anche in estate. Vicinissima al confine si tratta non di una località vera e propria, ma di una valle composta da 16 paesini, molti dei quali davvero minuscoli, che compongono il comprensorio perfetto per qualsiasi tipo di vacanza: dalla sportiva alla rilassate, dalla culturale alla termale, perfetta per le famiglie, per gli adulti, per i giovani, con una offerta di attività talmente vasta da essere davvero perfetta per tutti. Scopriamo insieme la Serre Chevalier e cosa fare in estate in questo comprensorio.
Tempo di lettura: circa 9 minuti
Dove si trova Serre Chevalier e come raggiungerla
Serre Chevalier non è un paese, una località definita e ben identificata da confini geografici. Si tratta di una valle che prende il nome da una delle vette che la sovrastano, Serre Chevalier appunto, che arriva a 2491 metri, ed è una lunga vallata che comprende ben 16 tra paesi e paesini. Alcuni di questi paesi sono molto piccoli, spesso composti dalla chiesa e poco più di qualche costruzione, mentre altri sono decisamente più importanti e strutturati.
La valle di Serre Chevalier inizia da Briançon, la città più alta di Francia e tra i paesi più importanti ci sono Chantemerle, Villeneuve, e Le Monêtier-les-Bains.
Per localizzare meglio la zona specifichiamo che siamo nel dipartimento delle Haute Alpes. All’interno del Parco Nazionale des Écrins, considerato il regno dell’Alta montagna di Francia.
In pratica Serre Chevalier, come territorio, si estende da Briançon fino al Col de Lautaret, uno splendido e scenografico passo di montagna facilmente riconoscibile per il suo ghiacciaio che scende lungo la montagna.
Come raggiungere Serre Chevalier
Per raggiungere Serre Chevalier, dall’Italia, la città più grande a cui far riferimento è Torino.
Oggi, estate 2023, il modo più semplice, veloce ed economico per raggiungere Serre Chevalier è l’auto, che sia la tua o presa a noleggio, ad esempio a Torino. Passando dal Colle del Monginevro e proseguendo verso Briançon: è inevitabile arrivare a Serre Chevalier, ci si passa proprio in mezzo.
In alternativa si può raggiungere Serre Chevalier in treno da Oulx tramite treni regionali che passano da Modane allungando i tempi per raggiungere la destinazione
Attualmente, non è disponibile una navetta che faccia la spola tra la stazione di Oulx, l’ultima stazione in Italia, e Briançon.
Puoi comunque verificare le combinazioni di mezzi di trasporto più efficaci tramite questo portale –> clicca qui
Cosa fare a Serre Chevalier: ti indico qualche idea
A Serre Chevalier, puoi davvero fare quello che più ti piace e vivere la vacanza proprio nel tuo stile, ti lascio qualche idea per attività di vario genere.
I forti di Briançon con la bici
Esperienza di cultura e movimento tutto in un colpo solo: visitare le fortezze di Briançon con le bici elettriche.
Briançon è una città fortificata che aveva lo scopo di difendere il Regno Francese dagli attacchi. Per lungo tempo, nel corso della storia, il passaggio di Briançon era l’unico passaggio obbligato di collegamento fra l’Italia e la Francia, quindi la posizione di questa città, a livello difensivo, è sempre stata molto importante.
Per questa ragione era fortificata e il progetto delle fortificazioni è opera dell’architetto Vauban. La caratteristica delle fortificazioni di Vauban è che sono costruite su diversi livelli, rendendo impossibile e inaccessibile la cittadella e l’ingresso nel Regno di Francia. Le Fortificazioni di Vauban di cui fanno parte anche le fortificazioni di Briançon sono Patrimonio UNESCO dal 2008. Proprio per il fatto che le fortezze sono costruite su diversi livelli per poterle visitare in tempi (e fatica) ragionevoli, è possibile effettuare la visita guidata con le e-bike organizzata in collaborazione con Vélonature per noleggio bici ed attrezzatura, e dall’Ufficio del Patrimonio di Briançon, che ha organizzato la visita e messo a disposizione la guida.
Se sei in vacanza con un gruppo di amici potrai sicuramente richiedere questa visita in lingua italiana, diversamente sarai aggregato ad un visita con pubblico “misto” che potrebbe essere fatta in Francese o Inglese, quindi al momento della prenotazione chiedi informazioni.
Fare questa visita ti consente anche di entrare dentro agli edifici che siano polveriere o caserme, perché solo la guida ha le chiavi.
Il livello di “ciclismo” richiesto è basico e il tragitto si sviluppa su circa 10 km, con dislivello, ma come ti ho già raccontato nel mio giro della Corsica in bici, con le e-bike chiunque può andare ovunque.
Un salto nel vuoto: una delle zipline più alte d’Europa
Dal centro di Chantemerle parte l’impianto di risalita che permette di raggiungere la vetta del monte Serre Chevalier.
Sulla vetta della montagna che dà il nome a tutta la valle e al comprensorio si può godere dello splendido panorama delle vette del Parco Nazionale Des Ecrins, ma dopo aver ammirato le vette circostanti è ora di prepararti per una emozionante discesa adrenalinica.
La Tyrolienne Géante è una zip line con un dislivello di 300 metri e una lunghezza di circa 1000 metri.
Una volta uscito dagli impianti di risalita, verrai preparato con l’imbrago, il caschetto e il meccanismo che ti farà volare appeso lungo la fune d’acciaio.
Risali la torretta e lasciati guidare dal personale che ti assicurerà alla fune e ti darà le istruzioni. Prendi un bel respiro, 3,2,1 e giù! I freni vengono mollati e comincia la tua corsa ad altissima velocità verso la stazione a valle.
Per me il momento dello stacco dalla “piattaforma di lancio” è stato il momento più “difficile/bello”, l’emozione è fortissima, la sensazione bellissima
Mountain Bike e DownHill: solo il bello dell’andare in bici
La bici io l’ho provata solo andando a visitare le fortezze di Briançon, ma è innegabile che quelle che in inverno sono delle piste da sci, in estate vengono usate per piste da discesa per le bici. E anche gli impianti da sci hanno una loro specifica funzione: infatti in estate gli impianti di Serre Chevalier sono dotati di appositi accessori che servono per agganciare le biciclette che quindi tornano in vetta, senza fatica
Trekking nel Parco Nazionale Des Ecrins
La Valle di Serre Chevalier di trova proprio all’ingresso del Parco Nazionale des Ecrins il regno dell’Alta montagna di Francia. le vette più alte, i ghiacciai di Francia e anche l’unico 4000 in terra di Francia: un ambiente montano davvero selvaggio e naturale.
La sede del Parco si trova nella frazione di Le Casset, dove troverai un ufficio con tantissime informazioni, depliant, souvenir e mappe dei percorsi che nel parco si distribuiscono su 740 chilometri con difficoltà che vanno dalla passeggiata adatta alle famiglie fino all’alpinismo.
Ho percorso il sentiero n. 5 per raggiungere il Lac de la Douche, un idilliaco laghetto glaciale posto al fondo della valle, circondato da vette e ghiacciai. Una passeggiata adatta a tutti con circa 8 km a/r e poco meno di 400 metri di dislivello.
Per mostrarti meglio le caratteristiche del percorso e la traccia ti lascio qui di seguito il mio tracciamento.
Il percorso, quasi tutto in bosco, è davvero magnifico, non di meno il laghetto glaciale che è proprio una meravigliosa oasi di relax. La giornata in cui sono andata era veramente strepitosa, si stava così bene che non sarei più voluta tornare indietro.
È una bellissima passeggiata da fare, ricordartela quando andrai.
Relax con vista alle terme di Serre Chevalier
In uno dei comuni di Serre Chevalier, Le Monêtier-les-Bains, ci si può concedere una giornata alle terme: Les Grands Bains du Monêtier è uno stabilimento termale che sfrutta le acque calde naturalmente, che provengono dal sottosuolo e che alla sorgente escono ad una temperatura di 44°,
Il potere curativo delle acque di Serre Chevalier era conosciuto fin dai tempi dei romani, più tardi, Luigi XVI fece costruire la prima struttura termale.
I “bagni” attualmente sono costituiti da due piscine principali una interna e una esterna: la piscina interna è circondata da gigantesche vetrate che consentono di godere del panorama, mentre dalla piscina esterna è fruibile sempre un panorama ancora più strepitoso
Nel complesso termale è possibile fare qualsiasi tipo di attività termale e di trattamento curativo o di bellezza.
Rinfrescarsi nelle piscine BIO
Oltre alle Terme a Serre Chevalier è possibile passare una bella giornata rilassante e rinfrescante anche in un altro tipo di piscina.
A Serre Chevalier ci sono due Baignade Bio, piscine esterne la cui purezza dell’acqua è mantenuta da un sistema naturale che funziona attraverso pietre di pozzolana, una roccia vulcanica e piante acquatiche che creano condizioni particolari per la purezza dell’acqua.
L’acqua qui, al contrario de Les Grands Bains du Monêtier, è fresca ma il panorama è notevole anche da queste piscine.
Due ristoranti a Serre Chevalier
Posso suggerirti due ristoranti dove andare a mangiare mentre sei a Serre Chevalier, due ristoranti che si trovano nella frazione di Le Monêtier-les-Bains
- Stabatio: è il ristorante dell’Hotel Le Monetier bellissimo l’interno, sono rimasta incantata dal lungo tavolone che troneggia nel bel mezzo della sala da pranzo interna, ma c’è anche una terrazza esterna notevole. Una terrazza panoramica che alla sera viene illuminata dalla luce dorata del tramonto. La cucina organizza dei menù con prodotti del territorio “vestiti” in modo moderno e inconsueto. Dai un’occhiata anche al menù del giorno dei cocktail: le ricette sono inconsuete, profumano di provenza e sono davvero ben bilanciate. Mai assaggiato cocktail così intriganti.
Per le pietanze invece sarebbe bello riuscire a descriverti la morbidezza della carne servita: un giro di valzer di gusto con una consistenza da sogno
- Le Goût du Temps: quando si arriva davanti a questo ristorante non si può non rimanere incantati, entrando nel locale sembra di entrare in una rivista di design con stile anni ‘70, ma con colori tenui, eleganti e mixati in modo inconsueto ma perfetto. Solitamente in un luogo dove il design è molto preponderante, spesso manca un po’ calore: ecco qui no.
Avevo scelto di cenare fuori, poi ha cominciato a piovere e sono entrata all’interno per riparami sedendomi su uno dei divani a disposizione e sentendomi assolutamente “comoda” e a mio agio. Tantissimi dettagli che colpiscono al cuore.
La cucina usa prodotti del territorio, presentazioni inconsuete ed eleganti, i piatti vengono proposti ognuno con il proprio abbinamento di vino, gli accostamenti di sapori, di colori e di consistenze sono perfettamente bilanciati e gustosi. Mangiare in questo ristorante è davvero un’esperienza.
L’alloggio “insolito”: Gîte Le Flourou
In realtà non si tratta di alloggio tecnicamente insolito, lo definisco insolito perché non si tratta di un hotel nel senso classico della parola, ma perché è un Gîte. Un gîte potrebbe essere banalmente tradotto come casa vacanza, ma unito alla parola etape, quindi Gîte etape diventa “rifugio”, inteso come quello di alta montagna.
In pratica Le flourou è un rifugio di montagna, ma in città: ci sono camerate, ma anche stanze singole, si fa colazione e cena in grandi tavoloni e si lasciano le scarpe all’ingresso proprio come in alta montagna. Non a caso, questo alloggio è anche un posto tappa di alcuni famosi GR, Grande Randonnée, percorsi a lunga percorrenza o trekking di più giorni in Francia. Da Le Monêtier-les-Bains, ad esempio passa proprio il GR54 uno dei più famosi che percorre anche il sentiero 5 per il Lac de la Douche.
Non ti sembra che Serre Chevalier possa essere davvero un posto interessante da andare a conoscere?
Post scritto in collaborazione con l’Ufficio del Turismo di Serre Chevalier e l’Ente del Turismo Francese che mi hanno invitato per provare le attività estive di Serre Chevalier
Ti interessa leggere altro sulla Francia?
SE L’ARTICOLO tI È PIACIUTO: CONDIVIDILO
Lascia un commento