La Corsica in bici attraverso il Gt20: un viaggio lento dal Nord a Sud attraverso la Corsica passando dalle magnifiche viste mare della spettacolare costa Ovest fino a Bonifacio passando dalla Corsica interna quella che a volte ti fa dimenticare di essere in un’isola del Mediterraneo e ti fa pensare di essere sulle Alpi. Pensi che non sia un’impresa adatta a te? Continua a leggere ti darò tutte le info per percorrere questo straordinario percorso cicloturistico. E fidati: se l’ho fatto io lo può fare chiunque.
Corsica in bici: ma perché?
Viaggio on the road, giro a piedi e quindi perché fare la Corsica in bicicletta? Semplicemente per esplorare un modo diverso di viaggiare, un viaggio lento, molto più lento di quanto non sia in auto, meno lento, molto meno lento rispetto ai piedi.
Perché proprio la Corsica? Perché la Corsica ha ufficializzato il GT20, un percorso che permette di visitare “l’isola della bellezza” da Nord a Sud passando dal mare, attraversando le montagne, scoprendo borghi e città più grandi e, a corollario, come diretta conseguenza: cultura, tradizioni e gastronomia
Ma è un viaggio adatto a tutti?
La Corsica in Bici non è una novità
Diciamo che non è una novità che la Corsica sia perfetta per la bicicletta, sono anni che il turismo su due ruote affronta le tortuose strade che attraversano o costeggiano il perimetro della Corsica, forse, fino ad oggi, fino a prima del GT20 era un tipo di viaggio molto adatto a chi già è molto abituato a faticare sui pedali.
E allora?
E allora adesso che il GT20 è un percorso ufficiale perfettamente organizzato (logistica, cartellonistica, strutture ricettive) con l’aiuto delle e-bike (biciclette a pedalata assistita) il viaggio in bicicletta è perfetto per tutti coloro che amano godersi un viaggio lento e molto panoramico.
Sei molto allenato? Perfetto: il GT20 è adatto anche a te, che probabilmente non avrai bisogno di una e-bike, ma potrai pedalare con una normale bici da strada (e sudare)
La Corsica in Bici: come funziona
L’aver ufficializzato e quindi l’aver inaugurato questo percorso in Corsica ha significato anche offrire ai ciclisti tutti quei servizi che sono indispensabili per poter organizzare le proprie vacanze in bicicletta.
Tipi di viaggi in bici in Corsica:
Generalmente i viaggi in bici si possono suddividere in due tipi
- Viaggi in bici self guided
- Viaggi in bici di gruppo.
La prima cosa che devi decidere è proprio questa se vuoi pedalare in autonomia o se vuoi pedalare in gruppo.
Ti anticipo già che Self Guided non significa che dovrai fare tutto in autonomia, con il mio viaggio in Corsica in bicicletta ho capito che per organizzare un viaggio in bici l’aiuto di un Tour Operator specializzato è fondamentale per una serie di ragioni:
- Il tour operator è in grado di calcolare la lunghezza delle tappe tenendo conto della fattibilità del percorso da parte dei ciclisti.
- Studiare le tappe in base ai punti sosta migliori o possibili lungo il percorso. il tour operator specializzato sà dove puoi fermarti, dove poi dormire dove puoi mangiare.
- Il tour operator può darti tutto quel supporto che ti sollevi dalle fatiche inutili: ad esempio l’assistenza nella gestione dei bagagli da una tappa all’altra e offrirti consigli e aiuti per la bici, per la ricarica delle e-bike, per il noleggio delle bike e anche se vuoi per la prenotazione della logistica (traghetti e voli) per arrivare alla partenza del tuo viaggio in bici.
In questa mia esperienza sono stata assistita da Europe Active Ciclyng, che ti può aiutare a programmare il tuo viaggio con tutto il supporto di cui necessiti.
Ad esempio se devi organizzare un viaggio di gruppo in bici in Corsica possono offrirti anche il servizio di un mezzo al seguito come è stato per noi: chi era stanco, chi non se la sentiva di pedalare su certe strade, veniva caricato sul pulmino con la bici e portato a destinazione.
Corsica con Bici a noleggio o posso portare la mia?
Se hai una bici di tua proprietà puoi benissimo percorrere il GT20 in Corsica con la tua bicicletta considera che anche i traghetti consentono di caricare e parcheggiare le biciclette nei garage dove vengono parcheggiate anche le auto.
Se invece non vuoi/puoi portare la tua bicicletta in Corsica puoi usufruire del servizio noleggio locale: il tour operator si può preoccupare di riservarti la bici che tu preferisci (elettrica o meno), con le caratteristiche che preferisci: tra i miei compagni di viaggio c’erano ciclisti molto esperti che hanno consegnato le misure per poter avere una bicicletta perfetta e c’è chi si è portato i propri pedali da montare sulla bici a noleggio per poter agganciare le proprie scarpe (mi hanno spiegato che le bici elettriche vengono fornite con pedali normali, adatti a tutti i tipi di scarpe, non adatte però alle scarpe da bici che sulla suola hanno le “tacchette” per essere agganciate ai pedali)
Un altro vantaggio di affidarsi al noleggio bici tramite un operatore locale è quello di poter disporre di una rete di assistenza con ricambi facilmente recuperabili, cosa che magari può diventare un po’ più difficile se invece usi la tua bici.
Percorso Gt20: come organizzo le tappe?
Direi che questo è uno dei supporti da parte del tour operator locale che maggiormente sono utili: la suddivisione delle tappe sono pensate da chi conosce il percorso, da chi conosce le strutture e può consigliarti e prenotarti dove dormire o mangiare.
Sicuramente le scelte che sono state proposte durante il mio viaggio in bici in Corsica, erano assolutamente al Top, ma a seconda del budget il Tour operator ti può consigliare la soluzione migliore e soprattutto può aiutarti ad organizzare anche le escursioni una volta arrivato a destinazione: per esempio durante il mio viaggio in bicicletta ho
- fatto un’escursione in barca al tramonto
- ho visitato un laboratorio di estetica che utilizza i prodotti del maquis, la tipica vegetazione Corsa
- visitato un laboratorio di “pasticceria” che produce frutta candita, cioccolata artistica e caramelle mou in modo artigianale
- visitato un “domain” una cantina vitivinicola
- partecipato alla forgiatura di un coltellino corso in diretta
Quanto sarebbe difficile organizzare le escursioni in loco, dopo aver pedalato tutto il giorno?
Percorso Gt20: che difficoltà si possono incontrare?
Non c’è bisogno di ribadirlo, ma lo voglio specificare: io ho fatto tutto il percorso con una bici elettrica.
Questo non significa che non bisogna pedalare e fare fatica, ma le vere difficoltà per me, non professionista dei pedali, ma con le gambe allenate alla montagna, sono state diverse:
- la sella
- la gestione della batteria
La sella è un problema se non sei proprio abituato ad averla sotto i glutei.
Appena ho toccato la sella della bicicletta che mi era stata assegnata sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla morbidezza e dalla piacevolezza: davvero super comoda.
Poi però è vero che la prima tappa è stata di 83 chilometri (tranquillo, erano due tappe in una), quindi alla fine anche la sella più comoda al mondo lascia il segno.
Dovessi decidere di intraprendere il percorso del GT20 in Corsica, e non sei un ciclista professionista, prenditi il tempo di abituarti alla sella.
La batteria è stata una sorta di copertina di Linus, una certezza, una sicurezza che stava lì e mi faceva pensare che potevo fare qualunque tappa, qualunque chilomentraggio.
La batteria delle e-bike è una grande cosa, ma bisogna dosarla. Eh sì la batteria non è infinita e la sicurezza che ne trai dall’averla lì dietro attaccata alla tua bicicletta, diventa terrore nel momento che sul display collegato vedi che è avanzato solo una tacchetta di energia.
Ti svelo un segreto, non sono riuscita a finire la prima tappa, sono arrivata a 81/82 km ed è finita la batteria.
Sì, lo so mancava davvero poco, è come se avessi finito la tappa, ma non aver fatto quell’ultimo piccolo tratto che non riuscivo a fare perché senza batteria e in salita, mi è dispiaciuto moltissimo. Ma era il primo giorno e dovevo ancora capire bene come usare e soprattutto come dosare le risorse mie e della bici.
Le tappe successive, che erano molto più brevi, anche se con pendenze anche più impegnative, le ho fatte arrivando alla fine con più di metà dell’energia.
Corsica con bici elettrica: come si gestisce la ricarica?
Poter percorrere in bici, un percorso come il Gt20, organizzato e riconosciuto permette anche di poter godere di alcuni servizi fondamentali: poter ricaricare la batteria della bici.
L’energia della batteria consente una notevole autonomia se la sprechi meno possibile: se ovviamente pedali sempre al massimo della potenza, i chilometri di autonomia si esauriscono in un lampo, se invece dosi le forze e spingi un po’ di più sui pedali puoi essere certo che nel momento del bisogno la batteria ti sarà d’aiuto.
La tappa più impegnativa a livello di dislivello è quella che porta Col de Vergio: Col de Vergio di trova a quasi 1500 metri di altitudine, mi ero data un obiettivo: le tacche della potenza della batteria sono 5 e io mi ero previssa di fare tutta la salita a 2 massimo 3 della potenza.
Sono arrivata al Passo per ultima, lo ammetto, ma ho fatto tutto pedalando, non ho mai toccato il livello 5 di potenza e sono riuscita ad arrivare alla fine con più di metà energia ed ero molto serena che anche un ultimo “strappo” finale avrei potuto affrontarlo in serenità
Altre difficoltà: forse anche la discesa, dal Col de Vergio, ma mi sono divertita così tanto che non riesco a classificarla difficoltà, certo è che quando sei in discesa e vai veloce devi stare attento alle buche che ci possono essere sulla strada.
Ma se proprio non riesco a dosare la batteria?
Durante il tragitto attraverso L’Ilè de Beautè (isola della bellezza, come viene definita la Corsica), sul percorso della GT20 ci siamo fermati in ristoranti, caffè, osterie in cui è possibile staccare la batteria dalla bici e metterla a caricare, infatti ogni bici viene consegnata con la batteria ma anche con il relativo cavo di collegamento.
Ma, sul percorso sono state allestite anche delle colonnine per la carica e la mappa delle colonnine dove poterti fermare per dare un po’ di potenza alla tua bicicletta.
Cosa mi metto in bici?
Beh ognuno in bici si mette quello che vuole però, intanto il tuo tour operator ti può dare una mano a capire quali possano essere le esatte condizioni climatiche che troverai nel momento in cui percorrerai la Corsica in Bici, ma io voglio solo darti un consiglio:
Mai e poi mai pensare di fare una viaggio in bici senza gli adeguati pantaloni da bicicletta
e poi: è vero che la Corsica è un’isola nel mezzo del Mar Tirreno e non certo nel Mare del Nord, ma le altitudini raggiunte, le montagne (Monte Cinto, il più alto della Corsica è alto 2700 metri e il Gt20 passa proprio lì sotto), il mare e le coste rappresentano una varietà di microclimi infiniti.
Quindi a seconda della stagione e a seconda delle tappe che farai potrebbe essere necessario avere sia abbigliamento pesante che abbigliamento leggero.
E qui diventa utilissimo il servizio di trasporto bagagli da una tappa all’altra ma anche il noleggio delle bici attrezzate con le borse laterali.
Che cosa si attraversa, si visita, si mangia, si vede, mentre si attraversa il GT20? Trovi tutto in questo posto –> GT20 traversata da Nord a Sud
Post scritto in collaborazione con L’Ente del Turismo Francese, Corsica Sardinia Ferries, Europe Active Ciclyng che mi hanno invitato in Corsica per provare l’esperienza della GT20
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