• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
Logo idee di tutto un po'

Idee Di Tutto Un Po'

Blog di viaggi on the road, avventure e cibo dal mondo

  • Avventure selvagge
    • Trekking e Cammini
    • Viaggi sotto le stelle
  • Esplorazioni
  • Viaggi di gusto
  • Viaggi a Colazione
  • Consigli pratici
    • Eco-Friendly & Logistica
    • Organizzazione & Sicurezza
  • Show Search
Hide Search
Home > Esplorazioni > Corsica in 3 giorni: Il weekend perfetto per scoprire l’isola
itinerario in Corsica in 3 giorni

Corsica in 3 giorni: Il weekend perfetto per scoprire l’isola

Se pensi che 3 giorni in Corsica non siano abbastanza per scoprire l’isola, preparati a ricrederti. Ti guiderò attraverso un viaggio che non ha tempo da perdere, dove ogni giornata è un’avventura e ogni angolo ti farà dire “Wow!”. Inizierai da spiagge da sogno, attraverserai mare e cielo con una barca, ti perderai tra villaggi e sapori autentici, e finirai con una cucina che ti rimarrà impressa. No, non è un sogno, è il modo in cui un weekend in Corsica può trasformarsi in qualcosa di davvero memorabile. E se pensi che un viaggio breve non possa essere intenso, lascia che ti dimostri quanto la Corsica sappia regalare emozioni in poco tempo.

Tempo di lettura: ⏱️circa 16 minuti

itinerario in Corsica in 3 giorni
Indice:
  1. Giorno 1: La magia del Sud e l'incanto di Bonifacio
    • Arrivo a Bastia: il viaggio inizia nel modo giusto
    • La Costa Sud: Palombaggia, un tuffo nei colori della Corsica
    • Pranzo a Playa Palombaggia: Un'esperienza chic in riva al mare
      • Charcuterie Corsa: Un piacere da non perdere
    • Dopo pranzo: verso Bonifacio e le isole Lavezzi
      • Le Isole Lavezzi – Un'Area Protetta
    • Dopo le Isole Lavezzi: Verso Figari e la Degustazione di Formaggi
    • Cena al Domaine de Peretti della Rocca: Un Tramonto da Sogno
    • Dove ho dormito? Nella magia del Pozzo di Mastri
    • Riassunto della prima giornata sulla mappa
  2. Giorno 2: Esplorando Ghisonaccia, La Foret de Pinia e la Costa Est della Corsica
    • Colazione Corsica: Il gusto dell’autenticità
    • Ghisonaccia: Alla scoperta del Caseificio Ottavi
    • In bicicletta nella Foret de Pinia: Un tuffo nella natura corsa
    • Dove ho dormito: Hotel San Lucianu
    • Riassunto della seconda giornata sulla mappa
  3. Giorno 3: Parc Galea, la Valle di Orezza e Bastia
    • Parc Galea: Un viaggio nella natura corsa
    • Castagniccia: L’anima verde della Corsica
    • Piedicroce: Sapori tradizionali in cucina
    • Bastia: L’ultima sosta prima di ripartire
    • Riassunto della terza giornata sulla mappa
  4. FAQ – Domande frequenti
  5. Come organizzare il viaggio: Tragitti, Alloggi e Campeggi

Giorno 1: La magia del Sud e l’incanto di Bonifacio

Arrivo a Bastia: il viaggio inizia nel modo giusto

L’arrivo a Bastia è sempre piacevole, grazie a Corsica Ferries, la compagnia marittima che uso abitualmente per Corsica e Sardegna che rende ogni traversata un’esperienza davvero piacevole. Mi piace arrivare in Corsica al mattino presto, quando il sole comincia a scaldare l’aria, ma non è ancora troppo forte. Il mio “pulmino” è pronto per partire e il viaggio comincia! Da qui, so che mi aspetta una giornata piena di scoperte.

Come andare in Corsica con la compagnia Corsica Ferries

La Costa Sud: Palombaggia, un tuffo nei colori della Corsica

Durante il mio primo viaggio in Corsica, avevo programmato di visitare Palombaggia, una delle spiagge più belle dell’isola. Ma il tempo non era dalla mia parte e, purtroppo, non ho potuto godere appieno della sua magnificenza. Nonostante la pioggia, ho voluto comunque cercare quello scoglietto con il pino marittimo, che delimita la spiaggia. Mi ricordo ancora quanto sembrasse che quel pino volesse tuffarsi nel mare, quasi come un desiderio impossibile.

Oggi, però, il cielo è limpido e il sole mi accoglie subito allo sbarco. Questa volta, sono davvero certa che Palombaggia mi mostrerà tutto il suo splendore. Anche se questa spiaggia è ben attrezzata e non selvaggia come altre che ho conosciuto in Corsica, i colori del mare, della sabbia e del verde che la circonda sono qualcosa di imperdibile.

Eppure, c’è qualcosa che mi manca: lo scoglio con il pino marittimo è sparito. Non posso fare a meno di pensare a quel momento speciale che ho vissuto sotto la pioggia. Mi sento fortunata ad averlo visto in un giorno diverso, e sono grata di averlo trovato quando nessuno ci sperava.

apertivo nella spiaggia di Palombaggia

Pranzo a Playa Palombaggia: Un’esperienza chic in riva al mare

Playa Palombaggia è uno “stabilimento” balneare chic, curato e perfettamente organizzato. C’è un bel parcheggio e la struttura è ben pensata, ma è il pranzo con vista mare che fa davvero la differenza. L’aperitivo è servito sulla sabbia, con i piedi immersi nella spiaggia e un bicchiere di Patrimonio Rosé, che è di sicuro il mio vino preferito della Corsica. Freschissimo, accompagnato da un’assortita charcuterie corsa e formaggi che ti fanno sentire il sapore dell’isola in ogni morso. Questo l’apertivo: il pranzo è stato sublime

Charcuterie Corsa: Un piacere da non perdere

La charcuterie corsa è un prodotto tipico dell’isola, ed è qualcosa che non può mancare nel tuo viaggio. Salumi corsi come il figatellu (un salume a base di fegato di maiale), il lonzu (prosciutto stagionato) e il coppa sono solo alcuni dei gusti autentici che trovi in Corsica. Questi salumi sono preparati con metodi tradizionali, con carni di maiali allevati sull’isola, e ti trasportano immediatamente nel cuore della cultura locale.
Se vuoi saperne di più sui prodotti gastronomici corsi, puoi dare un’occhiata al mio articolo su cosa mangiare in Corsica.

Dopo pranzo: verso Bonifacio e le isole Lavezzi

Il tragitto che da Palombaggia porta verso Bonifacio dura non più di 30 minuti, e lungo la costa si susseguono calette e spiagge tra le più belle e frequentate della Corsica durante l’alta stagione. Spiagge come Rondinara, Sant’Amaza, e Santa Giulia sono magnifiche, e fuori stagione, quando il turismo cala, riescono a dare il meglio di sé. Se hai tempo, quindi, e sei in bassa stagione, non perdere l’occasione di fare una sosta in una di queste spiagge.

Se invece hai prenotato l’escursione alle Isole Lavezzi, la tappa successiva è Bonifacio. Ogni volta che arrivo qui, non riesco a trattenere l’emozione: Bonifacio è una città che mi prende sempre al cuore. Il porto, racchiuso dentro un fiordo circondato da pareti di roccia, è già uno spettacolo, ma dall’altra parte c’è la città sospesa, appollaiata sulle falesie a picco sul mare, che sembra resistere contro ogni legge della gravità. È impossibile non chiedersi come faccia a stare lì.

Bonifacio vista dal mare

Salgo a bordo della barca per una gita verso le Isole Lavezzi, con il team di My Way Yachting. La barca che mi aspetta è un vero e proprio yacht, comodo e confortevole, con tutte le comodità per navigare verso Lavezzi e Cavallo in totale relax. Ma già l’uscita dal porto di Bonifacio vale il viaggio: passare vicino alle falesie, alle grotte che si aprono sotto alla città, e la famosa scalinata del Re d’Aragona, un percorso storico scavato nella roccia che corre attaccato alla parete, è un’esperienza unica.

Le Isole Lavezzi sono davvero un paradiso di bellezza e colori surreali, ma, ti dico già da ora, anche solo il viaggio attraverso le bocche di Bonifacio, tra le acque cristalline, è un’esperienza che ti lascerà senza parole.

I colori dell'isola di Lavezzi

Le Isole Lavezzi – Un’Area Protetta

Le Isole Lavezzi sono una riserva naturale protetta, e per questo motivo bisogna fare attenzione: non tutte le imbarcazioni hanno il permesso di attraccare sull’isola. Solo alcune compagnie di navigazione sono autorizzate ad attraccare alle Isole Lavezzi, garantendo un accesso regolato e rispettoso dell’ambiente. Una volta arrivato, non ti troverai in un semplice paradiso da cartolina: Lavezzi è un angolo di natura fragile che merita di essere ammirato senza compromessi.
Per preservare la sua bellezza, sono state create passerelle su cui camminare, per non rovinare la flora che ricopre l’isola. Lavezzi è un luogo da proteggere, dove ogni colore che si riflette nell’acqua o si svela tra le rocce ti stupisce in ogni angolo. È una piccola isola, ma ogni passo è una nuova scoperta.
No però non siamo scesi dalla Nave abbiamo attraccato in rada godendoci dei colori surreali senza sbarcare. In una mia precedente visita avevo avuto modo di passare una giornata sulla spiaggi: il mare lì sembra un acquario “a cielo aperto”.

Dopo le Isole Lavezzi: Verso Figari e la Degustazione di Formaggi

Dopo aver salutato le Isole Lavezzi e aver vissuto l’emozione di quei panorami mozzafiato, è il momento di dirigersi verso Figari. Questa zona della Corsica, lontana dal caos turistico, è un angolo di tranquillità che riesce a farti sentire come se il tempo si fosse fermato. Qui ci attende una delle esperienze più autentiche della giornata: una degustazione di formaggi.

Arriviamo alla formaggeria Valicella, un luogo che ti fa entrare in un mondo dove ogni prodotto è frutto della passione e della tradizione. La produzione del Brocciu, il celebre formaggio corso, è solo una delle specialità che scopriamo. Assaporare il Brocciu fresco, magari accompagnato da un filo d’olio d’oliva, è un piacere che ti trasporta nei sapori genuini dell’isola.

La degusstazione di formaggi alla Formaggeria artigianale Valicella

Oltre all’assaggio, uno dei momenti che amo di più di questa esperienza è il passaggio nel Caveau, dove i formaggi riposano e si affinano, come se fossero in un luogo protetto dal tempo. Ma la vera magia della degustazione è avvenuta nel giardino, immerso in una sughereta di querce da sughero. Le quercie secolari, con la loro maestosità, hanno reso la degustazione un momento di pace, relax e gusto che resterà con me a lungo. Seduti tra gli alberi, il sapore del Brocciu si mescolava perfettamente con l’atmosfera di serenità che ci circondava, e mi ha fatto sentire davvero in sintonia con questa terra, un angolo della Corsica che sa parlare al cuore.

Cena al Domaine de Peretti della Rocca: Un Tramonto da Sogno

Dopo una giornata intensa di esplorazioni e degustazioni, il nostro viaggio ci porta al Domaine de Peretti della Rocca, un angolo di lusso nel cuore della Corsica. Questa dimora elegante è circondata da vigneti e offre una vista spettacolare, soprattutto al tramonto. La piscina a sfioro, con il suo panorama mozzafiato, è il posto ideale per rilassarsi prima di cena. Ogni angolo di questo luogo è pensato per farti sentire accogliente e al contempo immerso in un’atmosfera di esclusività.

Il Domaine Peretti della Rocca non è solo un hotel o un ristorante: è un’esperienza completa. Le stanze, ognuna più bella dell’altra, sono esempi di design che combinano eleganza e comfort, dove ogni dettaglio è pensato per regalarti una sensazione di intimità e raffinatezza. Per entrare nel patio, che si affaccia sulle vigne e sulla piscina, si passa attraverso un salotto davvero elegante, ma allo stesso tempo ti fa sentire come se fossi a casa. Ogni elemento è curato nei minimi particolari, creando un’atmosfera calda e accogliente.

La cena al Domaine Peretti della Rocca

La cena, che può essere gustata sia nella veranda vetrata che vicino alla piscina, sopra un immenso e incredibile tavolo di legno rustico, ha quell’allure elegante e francese che ti fa sentire speciale, ma non è mai troppo formale. Quello che davvero spicca sono i profumi e i sapori corsi, che ti avvolgono e ti raccontano la Cultura e la Tradizione dell’isola. Ogni piatto, preparato con ingredienti freschi e locali, è il perfetto accompagnamento per un bicchiere di vino prodotto direttamente nel domaine, che completa questa serata indimenticabile.

La tranquillità di questo posto, con il profumo della natura che ti avvolge, rende l’intera esperienza ancora più speciale. Ogni sorso di vino e ogni boccone di cibo ti ricordano perché la Corsica è così amata: è un luogo che sa emozionarti nei piccoli dettagli.

Dove ho dormito? Nella magia del Pozzo di Mastri

La cena è finita, ma la serata non è ancora giunta al termine. Ci dirigiamo verso il nostro alloggio per la notte, l’Hotel Pozzo di Mastri, un’oasi di tranquillità immersa tra vigneti e uliveti. Questo luogo ha un’atmosfera autentica e accogliente, come una casa che ti invita a rilassarti e a goderti ogni momento.

La psicina di Domaine Pozzo di Mastri, struttura rural chic a figari

La struttura ha una bellezza rustica che si mescola con il comfort moderno, creando un ambiente perfetto per chi cerca il riposo dopo una giornata intensa. La piscina all’aperto, circondata dalla natura, è il posto ideale per un ultimo sguardo alla Corsica prima di andare a letto. Dormire qui, circondati dalla bellezza della natura, è un’esperienza che ti fa sentire parte di questa terra, quasi come se fossi in sintonia con l’isola.

Riassunto della prima giornata sulla mappa

Giorno 2: Esplorando Ghisonaccia, La Foret de Pinia e la Costa Est della Corsica

Colazione Corsica: Il gusto dell’autenticità

Al Pozzo di Mastri, la giornata inizia con una colazione davvero speciale. Al ristorante dell’hotel, le specialità locali mi fanno subito entrare nel clima dell’isola. Il profumo del pane del formaggio fresco, delle marmellate fatte in casa e degli yogurt freschi è il perfetto inizio per una giornata che promette bene. Oggi, voglio assaporare ogni singolo momento, senza correre, immergendomi nei sapori autentici della Corsica.

Colazione Pozzo Mastri
Colazione Pozzo Mastri
Colazione Pozzo Mastri

C’è una caratteristica che accomuna tutti gli alloggi e i ristoranti che ho avuto il piacere di provare durante questo viaggio: la comodità e l’eleganza si uniscono perfettamente a quel tocco rustico che ti fa sentire subito a casa. Il legno, con il suo calore naturale, è sempre presente, e anche al Pozzo di Mastri è il protagonista. Sia all’interno che all’esterno, l’abbondanza di legno rustico e caldo crea un’atmosfera accogliente e familiare. E poi, la colazione: così colorata e curata, un vero e proprio invito a rilassarsi e godersi ogni dettaglio, come il caffè fumante e le delizie locali che ti fanno sentire parte della Corsica fin dal primo mattino.

Ghisonaccia: Alla scoperta del Caseificio Ottavi

La nostra prima tappa è Ghisonaccia, un piccolo paesino con una grande storia. Non è solo il luogo che mi affascina, ma anche il racconto dietro le sue terre, che un tempo erano paludose e ora sono un angolo di agricoltura rigogliosa. Qui, presso la Fromagerie Ottavi, si respira l’autenticità dell’isola. Non è un semplice caseificio, è un vero e proprio impero della tipicità: dal lavoro dei formaggi all’olio (soprattutto quello aromatizzato), fino alla produzione di aceti di frutta, che accompagnano i formaggi in modo sublime. Ogni angolo di quest’azienda è un viaggio nei sapori corsi, ma è anche un laboratorio di sperimentazione delle novità e di recupero delle antiche tradizioni.

La Fromagerie Ottavi non è solo una produzione di formaggi, è una vera e propria testimonianza di quanto la Corsica tenga alle proprie radici gastronomiche. La struttura, con le sue costruzioni in pietra, è incantevole e trasmette tutta la storia di questa terra. La Tomme de Brebis Inzecca, un antico prodotto corsico, è una delle chicche che riescono a recuperare, portando in tavola un pezzo di storia.

I formaggi di Fromagerie Ottavi in affinamento

Oltre a visitare il caveau, dove i formaggi riposano e maturano, un’esperienza davvero unica, è stato il momento della degustazione: ci sediamo e assaporiamo i formaggi accompagnati dal fiadone (il dolce tipico a base di Brocciu), che chiude in bellezza il nostro pranzo. Ma non è solo questione di cibo, è come entrare in una tradizione viva, che racconta la storia di un’isola e della sua gente. Ogni boccone è una scoperta e ogni sapore una memoria del passato.

Se ti trovi nei dintorni di Ghisonaccia, non puoi assolutamente perdere una degustazione da Ottavi. La loro presentazione è così curata che è una vera e propria festa per gli occhi, oltre che per il palato.

Ti consiglio di seguire il loro profilo Instagram: sono davvero bravissimi! Io mi incanto ad ogni loro pubblicazione.

In bicicletta nella Foret de Pinia: Un tuffo nella natura corsa

Con il nostro stomaco soddisfatto e il cuore pieno di nuove scoperte, è ora di muoversi. La giornata richiede un po’ di attività all’aria aperta, quindi saliamo in sella a delle e-bike fornite da Sol’n Bike e ci avventuriamo nella Forêt de Pinia, una delle ultime foreste litoranee della Corsica. Non è una passeggiata facile: la sabbia sotto le ruote ci sfida un po’, ma ogni pedalata ci porta più vicino alla bellezza di questa riserva naturale.

Foresta di Pinia in ebike

Sol’n Bike ci ha noleggiato le bici e ci ha accompagnato nel nostro giro attraverso la foresta di pini marittimi, le dune sabbiose e le lagune costiere. La sensazione di pedalare in questo paesaggio incontaminato è unica: il silenzio della natura ti avvolge e ti fa sentire veramente parte di questo angolo di Corsica. È un’esperienza che ti fa sentire completamente immerso nell’isola, come se ogni angolo ti parlasse, raccontandoti storie antiche e nuove.

Dove ho dormito: Hotel San Lucianu

La cena, la serata e la notte le passiamo all’Hotel San Lucianu, che merita assolutamente una menzione speciale. Perché? Perché è direttamente sulla spiaggia di Moriani, e per arrivarci basta attraversare un giardino verde e curatissimo.

La serata inizia con un aperitivo che è un vero trionfo di prodotti tipici corsi. Tra le prelibatezze che ci vengono servite, ci sono anche le ostriche freschissime, che arrivano direttamente dall’Etang de Diana, una laguna naturale dove vengono allevate che si trova a metà tra la Ghisonaccia e l’hotel

Soggiorno in zona Ghisonaccia all'hotel san Lucianu
No Caption
Soggiorno in zona Ghisonaccia all'hotel san Lucianu
No Caption
Soggiorno in zona Ghisonaccia all'hotel san Lucianu
No Caption

Per la cena, ci viene servita l’Aziminu, una tipica zuppa di pesce corsa che viene accompagnata da crostini di pane da spalmare con aglio e ricoprire con la Rouille. Io non mangio pesce e non sono fan delle zuppe di pesce, ma ti dico, questa zuppa, condita con crostini di pane all’aglio e la salsa Rouille, mi piace davvero moltissimo.

Riassunto della seconda giornata sulla mappa

Giorno 3: Parc Galea, la Valle di Orezza e Bastia

Parc Galea: Un viaggio nella natura corsa

L’ultima giornata della mia avventura in Corsica inizia con una visita a un luogo che è che racchiude perfettamente l’anima dell’isola: il Parc Galea. Situato a Taglio-Isolaccio, alle porte della regione della Castagniccia, questo parco è un piccolo gioiello che combina natura e cultura. Galea è uno di quei posti dove il concetto di educazione alla natura e di esperienza sensoriale si unisce perfettamente con l’ambiente circostante. Mentre cammino tra i suoi sentieri, capisco subito che questo non è un parco come gli altri.

La collezione di piante grasse (con oltre 300 specie diverse) è solo una parte di quello che rende Parc Galea speciale. Ma non è solo una questione di piante: il parco è un museo vivente che racconta la storia di questa isola affascinante. Con mostre interattive e percorsi sensoriali, ogni angolo ti invita a scoprire il patrimonio culturale e naturale della Corsica in modo unico.

Parc Galea

Castagniccia: L’anima verde della Corsica

Dopo aver esplorato il parco, saliamo verso l’entroterra, nella zona montuosa della Castagniccia. Questa è una Corsica selvaggia, lontana dalle spiagge affollate, un angolo verde che ti fa sentire veramente lontano dal mondo. Strade strette e tortuose ci conducono tra villaggi pittoreschi immersi nei boschi di castagni, con case in pietra che raccontano secoli di storia.

Mi sono fermata per una sosta alla fonte di Orezza, famosa per l’acqua che viene imbottigliata e venduta in tutta la Corsica. Lo stabilimento offre visite guidate, ma purtroppo nel giorno in cui ci sono andata era chiuso. Tuttavia, fuori dallo stabilimento c’è la fonte dove puoi assaporare quest’acqua, conosciuta per la sua purezza e per essere naturale e effervescente. È talmente speciale da essere annoverata tra le acque di lusso.

La fonte dell'acqua Orezza

Piedicroce: Sapori tradizionali in cucina

La destinazione finale della giornata è Piedicroce, un paesino nel cuore della Castagniccia, dove ci aspetta una vera e propria esperienza gastronomica. Qui ci dirigiamo verso il ristorante Le Refuge, un piccolo angolo di paradiso dove il cibo corsico è protagonista. Oggi non è solo un pranzo, è un vero e proprio workshop di cucina: impariamo a preparare i migliaccioli (piccole focacce fatte con Brocciu, farina di grano e mais), e i vugliadicci, piccole frittelle dolci da consumare alla fine del pasto.

Non è solo una lezione di cucina, è un viaggio nei sapori autentici della Corsica. Mentre cuciniamo, scopriamo i segreti di piatti che hanno radici nella storia dell’isola e che raccontano la vita di chi qui ci vive da secoli.

Al Refuge di Orezza impariamo a fare migliaccioli e vugliadicci

Bastia: L’ultima sosta prima di ripartire

Dopo una giornata intensa, con i sensi ancora pieni dei sapori e delle meraviglie di oggi, è ora di tornare a Bastia. La città mi accoglie sempre con il suo centro storico affascinante e la sua Cittadella che, vista da qui, sembra un castello sospeso tra mare e cielo. Prima di partire, non posso fare a meno di una passeggiata finale nel cuore della città, tra i vicoli stretti e le piazze animate.

In Place Saint-Nicolas, il mio ultimo appuntamento è un’esperienza gastronomica di chiusura: un aperitivo con il celebre Vermouth Mattei. Questo è il perfetto saluto alla Corsica, un bicchiere di tradizione che ti fa sentire ancora più legato a quest’isola unica. Non c’è niente di meglio per chiudere il cerchio di un viaggio che, anche se breve, è stato incredibile.

Vermouth Mattei a Bastia

Riassunto della terza giornata sulla mappa

FAQ – Domande frequenti

3 giorni sono sufficienti per visitare la Corsica?

Assolutamente! 3 giorni sono perfetti per scoprire le meraviglie della Corsica. Questo itinerario ti permetterà di esplorare alcuni dei suoi paesaggi, goderti il mare, la natura selvaggia e la cultura corsa. Ovviamente, se hai più tempo, potrai scoprire ancora di più, ma anche in pochi giorni, la Corsica ti lascerà senza parole.

È facile spostarsi in Corsica senza una macchina?

Se non hai l’auto, ti conviene comunque noleggiarla appena arrivato sull’isola. 3 giorni non sono molti e i servizi pubblici in Corsica, sebbene ci siano, hanno degli orari limitati che potrebbero farti perdere tempo, e durante la bassa stagione non sono nemmeno così capillari. Quindi, o vieni con la tua auto o la noleggi appena arrivato. In alternativa, se hai la patente adatta, potresti valutare anche il noleggio di una moto: la Corsica è considerata un vero e proprio paradiso per i centauri di tutta Europa, e girare in moto ti permetterebbe di vivere l’isola in modo ancora più avventuroso.

Qual è il periodo migliore per visitare la Corsica?

Se vuoi goderti la Corsica al meglio, ti consiglio di visitarla in bassa stagione, tra maggio-giugno o settembre-ottobre. Il clima è perfetto, le spiagge sono meno affollate e i prezzi sono più convenienti. Se hai la possibilità di evitare l’alta stagione, potrai vivere l’isola con più tranquillità e autenticità. Ma anche in estate, la Corsica ha sempre il suo fascino.

Cosa mangiare assolutamente in Corsica?

La gastronomia corsa è un’esperienza che non puoi perdere! Tra i piatti da assaporare ci sono il Brocciu (formaggio fresco tipico), la charcuterie corsa (salumi come il figatellu e il lonzu), e piatti come il fiadone, un dolce a base di Brocciu. Non dimenticare di provare il rosé della zona vinicola Patrimonio (in Balagne) o il Vermouth Mattei per un aperitivo tipico!

Come posso organizzare al meglio un viaggio in Corsica?

La Corsica è un’isola che va vissuta al ritmo del viaggio. Se vuoi esplorarla in modo autonomo, ti consiglio di noleggiare un van o scegliere una struttura comoda, come un hotel o un agriturismo, come base. Traghetti per la Corsica ci sono in abbondanza, e puoi prenotarli facilmente con Corsica Ferries. Se desideri un’esperienza più avventurosa, la tenda da tetto è la scelta giusta per dormire sotto il cielo.

In questo viaggio mi sono mossa con un pulmino per un tour organizzato in collaborazione con Atout France e la Camera di Commercio di Bastia, ma solitamente VIAGGIO in modo più autonomo. In viaggi più lunghi e immersivi, mi accompagna sempre il mio van: un Fiat Scudo allestito, compatto e perfetto per spostarmi in autonomia e fermarmi dove mi ispira di più. È un modo di viaggiare semplice e essenziale, che mi permette di esplorare ogni angolo di un'isola come la Corsica senza orari fissi. 
Quando sono in viaggio per più giorni e voglio un po’ di avventura in più, portiamo la nostra tenda da tetto, che ci permette di dormire ovunque e sentirci sempre liberi, con il cielo sopra la testa. È un'esperienza che adoro: è un po’ selvaggia, ma ti fa sentire così vicino alla natura. Se ti piacciono le esperienze così — libere, non convenzionali, ma sempre all'aria aperta — ti consiglio di dare un’occhiata a tutti i nostri viaggi sotto le stelle.
Questo viaggio è assolutamente fattibile anche il proprio mezzo in modalità on the road

Come organizzare il viaggio: Tragitti, Alloggi e Campeggi

Se stai pensando di seguire le mie orme e percorrere questo itinerario in Corsica, ecco alcune risorse utili per organizzarti al meglio:

  • Hotel durante l’itinerario (ma puoi trovare altro su Booking)
    Gli hotel che ho testato io, tutti davvero meritevoli, sono tutti segnalati nell’articolo
  • Traghetti per la Corsica con Corsica Ferries (via DirectFerries)
    Io viaggio sempre con Corsica Ferries per raggiungere la Corsica dal porto di Livorno. Se non sai come arrivare, ho scritto anche un articolo dedicato con tutte le opzioni: Come arrivare in Corsica: traghetti e aerei.
  • Campeggi nella zona di Bonifacio (non affiliato)
    I campeggi in Corsica sono in abbondanza, a Bonifacio li troverai piuttosto distanti dal centro ma in abbondanza e di alto livello, devi solo stare attento ai periodi apertura e chiusura, diversamente per la sosta libera, fai attenzione alle solito regole della sosta libera: massimo rispetto, discrezione e tolleranza, in Corsica sono famosi per non vedere di buon occhio chi vuole “occupare” l’isola in modo arbitrario

Alcuni di questi link sono affiliati: usarli non comporta nessun costo aggiuntivo per te, ma mi aiuta a sostenere il progetto. Grazie per il supporto!

Ora tocca a te. Ti ho fatto venire voglia di esplorare la Corsica? Se hai domande, curiosità o vuoi raccontarmi le tue avventure, scrivimi! Mi fa sempre piacere scambiare due chiacchiere con chi ha voglia di scoprire nuovi posti e vivere esperienze autentiche.

Non vedo l’ora di sapere cosa ti ha colpito di più dell’isola!

La newsletter si chiama “Tra le righe” perché è lì che finiscono tutte le cose che non riesco a infilare in un articolo.
Se ti va, ci trovi dentro pezzi di viaggio, idee e sogni in costruzione.

“Tra le righe” è il mio angolo più personale.

Racconto viaggi, sogni e pensieri che non trovano spazio altrove.

Ti va di leggerli anche tu?

Se ti è piaciuto questo articolo potresti essere interessatƏ a leggere altri articoli sulla corsica

cosa mangiare in Corsica aragosta

Cosa mangiare in Corsica (e dove comprare e assaggiare i piatti tipici)

Leggi tutto
Corsica in Bici

Corsica in Bici: il GT20 per tutti

Leggi tutto
Valle del fango

La valle del Fango

Leggi tutto
sentiero prima dell'arrivo a Torre di Mortella

Trekking verso la spiaggia di Saleccia: tra Saint-Florent e il deserto degli Agriates

Leggi tutto
Bastia cosa vedere

Bastia cosa vedere nella storica città della Corsica

Leggi tutto
Balagne

Balagne: il giardino della Corsica

Leggi tutto

Ti è piaciuto l’articolo condividilo!

Autore:
Monica Liverani

Pubblicato il: 23 Aprile 2025
ultima modifica: 6 Giugno 2025

Categoria: EsplorazioniTags: Corsica

Info Monica Liverani

Sono Monica, viaggiatrice curiosa e narratrice di avventure.
Travel blogger professionista, amante dei viaggi on the road, dei trekking impegnativi e delle notti sotto le stelle.
Se non sono su un sentiero di montagna, mi trovi a tavola, a caccia di sapori autentici. Ascolta le mie storie su Viaggi a Colazione o leggi i racconti su Idee di Tutto Un Po’

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Discover more

Mi trovi anche qui

  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Pinterest
Logo idee di tutto un po'

Footer

Idee di tutto un po'

è un blog di

Monica Liverani

Partita IVA: 03637271200

"Tra le righe" è il mio angolo più personale.

Racconto viaggi, sogni e pensieri che non trovano spazio altrove.

Ti va di leggerli anche tu?

Iscriviti alla newsletter
  • Chi sono
  • Esplorazioni
  • Racconti di viaggio (per destinazione)
  • Viaggi di gusto
  • Avventure Selvagge
  • Viaggi a Colazione: Il podcast