Corsica Ferries è una delle maggiori compagnie di traghetti che operano nel Mediterraneo per trasportare passeggeri, merci, e automezzi verso le più belle isole del Tirreno, con partenze dalle coste italiane della Toscana e della Liguria e dalle coste francesi. Ma non chiamarli solo traghetti, la cura e l’attenzione verso il passeggero e l’ambiente trasformano il trasferimento in un viaggio di piacere molto rilassante
Viaggiare in traghetto non è per me una novità: Sardegna, Corsica, Grecia continentale e isole greche, isole croate, fiordi norvegesi, molti dei miei viaggi sono stati caratterizzati dal viaggi con traghetti,
L’esperienza del viaggio in traghetto può essere abbastanza pesante per le lunghe ore di traversata, in alcuni casi, per gli eccessivi affollamenti dei locali, per la scelta di effettuare il viaggio in passaggio ponte, piuttosto che in sala poltrone, piuttosto che in cabina.
Ecco, io ho provato tutte le esperienze e sicuramente quelle più intense sono quelle che abbiamo vissuto nelle lunghe tratte in passaggio ponte con traversata notturna.
Abbiamo passato le nostre nottate su ponti stracolmi e sporchi, più per colpa dei passeggeri che della compagnia stessa e abbiamo avuto esperienze di traversate poco tranquille sia per le condizioni meteo sia per il nervosismo dei passeggeri.
Ma con la Corsica Ferries l’esperienza è stata super positiva.
Corsica Ferries un viaggio di piacere rilassante
Appena entri in una nave Corsica Ferries, hai l’impressione di entrare in un hotel, scale mobili per arrivare al desk reception, pavimenti moquettati, personale accogliente e gentile.
La ricerca della cabina non è una caccia al tesoro nei meandri nascosti della nave: in ogni corridoio, ad ogni ponte, personale gentilissimo ed efficiente è pronto a darti una mano e ad accompagnarti personalmente alla tua cabina per aprirti la porta.
Le cabine della Mega Express Five, la nave su cui mi sono imbarcata il mese scorso per andare in Corsica in occasione del blogtour #BlogSessionInCorsica, sono cabine comode e sufficienti ad ospitare fino a 4 persone con bagno, comodino, tavolino. All’andata ero in una cabina interna, quindi senza oblò, e al ritorno avevo cabina esterna con oblò, ma sinceramente anche la cabina interna non mi ha dato l’impressione di essere in luogo chiuso e soffocante.
La cosa che mi è piaciuta di più: all’andata il colore giallo delle coperte e al ritorno i soffici piumini bianchi del letto che mi hanno fatto subito pensare a quanto avrei dormito coccolosamente bene.
Ristoranti, bar, sale giochi per bambini, boutique sono a disposizione dei passeggeri per passare il tempo in modo piacevole.
Il Ristorante Dolce Vita
Sulla Mega Express Five che è in servizio da Savona a Bastia oltre ai bar che servono snack, panini, cocktail e bevande è presente il ristorante Dolce Vita, un bel ristorante e soprattutto un buon ristorante.
Le cucine delle navi della Corsica e Sardina Ferries sono coordinate da Matteo Temperini, chef stellato, che guida e organizza le cucine di tutte le navi.
I risultati sono notevoli, per la qualità e la presentazione del piatti e anche per il servizio che viene svolto in maniera super impeccabile e professionale dai camerieri in livrea gialla.
Progetto Nave scuola
La professionalità si acquisisce anche a bordo e Corsica Ferries è partner con una società di consulenza e formazione che organizza seminari a bordo per giovani aspiranti cuochi, sotto la direzione dell’executive-chef Matteo Temperini.
Il Lounge bar
La lounge area è uno splendido salotto che ruota attorno ad un bar che non è il classico bar da traghetto che offre bottigliette di acqua e birre in bottiglia.
Abbiamo brindato all’inzio e alla fine della nostra avventura #BlogSessionInCorsica con un aperitivo ricchissimo fatto di stuzzichini preparati al momento e cocktail internazonali, vini e birre corse, come se ci trovassimo in un famoso luonge bar di terra.
Il progetto di monitoraggio Corsica Ferries e Fondazione CIMA
Questo progetto mi ha colpito al cuore, come tutti i progetti che ti vengono raccontati col cuore da chi nutre passione infinta per il raggiungimento del proprio obiettivo.
La Fondazione CIMA è un ente senza scopo di lucro dedito allo studio e alla ricerca in ambito ambientale è una fondazione che annovera tra i suoi fondatori la protezione civile e l’Università di Genova.
Uno dei progetti che sviluppa la fondazione CIMA riguarda il monitoraggio marino e in particolare quello delle balene.
Studenti provenienti da tutto il mondo accompagnati da un tutor salgono a bordo dei traghetti Corsica Ferries e si posizionano sul ponte di comando con il binocolo per cercare di avvistare le balene, verificare e monitorare le abitudini e i cambiamenti nella vita dei cetacei.
Generalmente i viaggi di monitoraggio si svolgono in giornata o al massimo su due giorni con una notte a bordo.
Corsica Ferries sostiene e appoggia il progetto in modo totale.
La cura del mare, i monitoraggi, la presenza di chi deve monitorare, in sala di comando sono diventati una bella abitudine e una passione anche per i membri dell’equipaggio che in assenza degli studenti aprono gli occhi, aguzzano la vista e segnano gli avvistamenti per poi passare i dati alla fondazione CIMA.
L’attenzione, l’impegno e la disponibilità che la Corsica Ferries mette in questo progetto è, secondo me, un segnale forte, di quanto la compagnia sia attenta a rispettare l’ambiente in cui naviga, preoccupandosi e adoperandosi con passione perchè il mare rimanga vivo e in salute.
Paola, che fa monitoraggi in mare da una decina di anni e che è tutor per gli studenti che partecipano al progetto, mi ha confessato che a parte la Corsica Ferries, nessuna compagnia di traghetti che opera nel Tirreno ha aderito all’iniziativa o dato disponibilità, un chiaro segnale che la Corsica Ferries non è fatta solo di navi, ma anche di persone e passioni.
Hai capito perchè non puoi chiamarli solo traghetti?
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