Sifnos, l’isola dell’arcipelago delle Cicladi che avevo scelto come prima tappa, mi era stata presentata dalla guida come un piccolo gioiello famosa per la tradizione gastronomica e per i trekking. Tradizione gastronomica radicata, l paternità ad uno degli chef più famosi di Grecia, paesini bianchi, pendii da esplorare a piedi e mare cristallino: c’era tutto quello che potevo desiderare da un’isola greca. E non ultimo l’Isola è facilmente raggiungibile dal Pireo e ben collegata con altre isole Cicladi particolarmente interessanti.
Sifnos mi aveva incantato e stregato solo leggendola sulla Lonely Planet: due su tutte le ragioni che fosse un po’ come il luogo originario della gastronomia tradizionale e che si potesse fare trekking. Che io volessi fare trekking in pieno agosto, sotto il solleone e che non ci fossero ombrose foreste di pini a proteggermi dal caldo non era un pensiero che non mi aveva sfiorato in nessun modo. Speravo di poter fare qualche esperienza particolare, ma il fatto di aver organizzato tutto in fretta e furia mi aveva riportato con i piedi per terra, conscia del fatto che il periodo potesse non essere il migliore per improvvisare sul momento.
L’improvvisazione ci ha fatto scoprire una magnifica e tranquilla Sifnos che in alcuni casi era stata descritta come un’isola parecchio mondana. Avete mai visitato un’isola greca diversa da Santorini, Mikonos, Corfù o Lefkada, o qualsiasi altra isola ionia? Ecco il concetto di mondanità è un elemento molto soggettivo e sovradimensionato.
In questo post ti vorrei dare tutte l indicazioni e le istruzioni che ti possono servire per organizzare una stupenda vacanza sull’Isola Sifnos, magari senza incorrere in qualche contrattempo come è successo a noi.
Come arrivare a Sifnos e altre informazioni
Indicazioni e consigli su come arrivare a Sifanto, l’antico nome di Sifnos, l’isola delle Cicladi poco conosciuta, ma celebre per pochi come meta gastronomica, escursionistica e famosa per le ceramiche tipiche. Come quasi tutte le isole degli arcipleghi della Grecia, si tratta di un’isola vulcanica, dove in alcuni luogi la coltivazione degli ortaggi viene fatta in modo molto particolare: senza acqua.
Come arrivare a Sifnos
Sifnos è facilmente raggiungibile. Facilmente non significa che sia raggiungibile con ogni mezzo e con poco tempo, ma significa che essendo sulla tratta che dal Pireo attraversa tutto l’arcipelago delle Cicladi fino a Creta non è necessario inventarsi chissà quali combinazioni di traghetti e chissà quante ore per arrivarci.
Voli per Sifnos? No, i voli non ci sono, l’unica cosa che si può fare è raggiungere Atene con un volo, trasferirsi al Pireo e imbarcarsi su un traghetto.
Oppure si può raggiungere il Pireo via terra attraverso Slovenia, Croazia, Serbia e Macedonia e poi imbarcarsi come indicato prima
Oppure si può raggiungere la Grecia con uno dei traghetti che fanno la linea dall’Italia partendo da Venezia, Ancona, Bari o Brindisi per arrivare a Igoumneitsa e poi raggiungere il Pireo.
Se vuoi controllare i traghetti dall’Italia alla Grecia puoi verificare su Traghettilines
Sifnos: prenotare il traghetto
La prenotazione del traghetto si può effettuare online, c’è un’unica cosa da tenere in conto: la tratta dal Pireo a Sifnos e viceversa è svolta da 3 compagnie, ma non tutte consentono di caricare l’auto in quanto si tratta di aliscafi adibiti al solo trasporto passeggeri. Quindi in sede di prenotazione fai attenzione a questo piccolo particolare, devi accertarti sia disponibile il posto auto che generalmente viene segnalato, ma viene segnalato con una frase tipo “Questo operatore attualmente non accetta il tipo di veicolo selezionato su questa rotta”. Le tratte effettuate con navi adatte al trasporto di veicoli sono un po’ meno di quelle solo passeggeri. Io questa tratta l’ho fatta con la compagnia Aegean Speed Line.
Il traghetto sia con auto che solo passeggeri lo puoi prenotare su DirectFerries così avrai una panoramica completa di tutti gli orari e di tutte le compagnie di cui puoi usufruire
Sifnos dove dormire
Sull’isola Sifnos è possibile scegliere varie soluzioni per il pernottamento.
Se desideri una sistemazione classica puoi dare un’occhiata nel box qui sotto per trovare una soluzione di tuo gradimento.
Se invece desideri una soluzione più spartana, meno formale e più “libera” ti consiglio il campeggio Makis che si trova a Kamares a poche centinaia di metri dal porto, dalla spiaggia e anche dal centro del paede di Kamares.
Due parole sul campeggio:
Campeggio a Sifnos: Makis camping
Il campeggio è in una zona molto comoda per l’imbarco e lo sbarco, vicino al centro del paese e alla spiaggia di Kamares che è una bella laguna con sabbia dorata e acqua bassa e trasparente. Il camping è molto ombreggiato, tutto sotto i pini che però, sono parecchio bassi, quindi risulta difficile riuscire ad usufruire del campeggio con dei mezzi “grossi” o alti come possiamo essere noi con la nostra Maggiolina oppure per un camper. I bagni sono molto carini, puliti dispone di una zona “ricreativa” e di un sacco di sedie. Può sembrare una caratteristica strana per descrivere un campeggio, ma prova a pensarci: quando vai in campeggio in tenda generalmente stai seduto in terra anche se di tanto in tanto desideresti poggiare il sedere su una sedia. Ecco il campeggio Makis è attrezzato con sedie per tutti.
Al camping Makis puoi trovare anche camere e appartamenti e se proprio sei un accanito campeggiatore, ma non sei attrezzato perché vuoi viaggiare leggero al camping affittano anche tende e materassini.
Come ti ho detto noi con il nostro allestimento Fiat Scudo e Maggiolina abbiamo trovato non siamo riusciti ad entrare nel campeggio. L’ingresso per i mezzi a motore è preddisposto, ma c’era troppa gente e troppe tende, il cancello non si poteva aprire, ma tanto non ci sarebbe stato il posto. All’interno un paio di furgoni c’erano.
Sosta libera a Sifnos
Visto che nel campeggio non c’era posto e visto che non avevamo voglia di affittare proprio nulla che fosse diverso dal nostro letto, vi indico come abbiamo risolto il problema della sosta.
Vathy
La prima notte l’abbiamo passata a Vathy in libera, Vathy è una località balneare con una spiaggia circolare che si trova a Sud rispetto a Kamares. Non c’è un posto prefissato ma abbiamo parcheggiato nel parcheggio che serve la spiaggia, (coordinate 36.933274, 24.690163). Abbiamo atteso che la spiaggia si svuotasse prima di aprire la Maggiolina e abbiamo cercato di essere più discreti possibile. Non abbiamo avuto nessunproblema nonostante fosse il 30 luglio. Devo però dire che al mattino presto compleice anche il fatto che volevamo fare le prove di volo con il drone, ci siamo alzati presto e abbiamo chiuso la Maggiolina
Fassolou Beach
Due sere abbiamo dormito a Fassolou beach: praticamente in spiaggia (coordinate 36.940913, 24.752718). La spiaggia è recintata alle spalle un grande parcheggio di sabbia e un ristorante. Anche in questo caso abbiamo aspettato che la spiaggia si svuotasse prima di aprire la maggiolina e al mattino abbiamo fatto colazione in spiaggia: c’eravamo solo noi.
Kamares
Kamares è il principale paese di Sifnos, principale perché è il paese dove c’è il porto dove attraccano i traghetti per far sbarcare auto, camion e passeggeri. Questo è il paese dove si trova il campeggio Makis. Dove, come ho già detto, non abbiamo trovato posto. Abbiamo però deciso di passarci la notte quando siamo stati costretti a tornare a Sifnos per aver perso il traghetto da Kimolos tornava verso Milos e di conseguenza abbiamo perso la coincidenza per Santorini. Dovendo fare la sosta forzata a Sifnos di una sola notte, abbiamo deciso di fermarci a Kamares, dove abbiamo parcheggiato nel parcheggio tra il campeggio e la spiaggia. Non eravamo gli unici c’era un camper lungo come un autobus e una Columbus insieme a noi. Abbiamo rispettato gli spazi, abbiamo aperto la tenda solo nel momento di andare a dormire. (coordinate 36.990785, 24.679633)
Cosa fare e cosa vedere a Sifnos
L’ho detto e l’ho ridetto e lo ridico ancora: sono andata a Sifnos per due ragioni in particolare il trekking e la cucina. E su quello mi sono concentrata ma non ho potuto fare a meno di fare vita i mare. È quasi inevitabile. Sull’Isola di Sifnos è presente un’agenzia dove ho trovato la mappa dei percorsi e anche la possibilità di prenotare l’esperienza gastronomica che volevo fare. Nel retro della mappa dei percorsi si trovano anche la mappa stradale dell’isola: anche se piccola come isola qualche punto di riferimento è utile.
Trekking: la rete di sentieri di Sifnos
Sifnos va molto orgogliosa della proprio rete di sentieri escursionistici tracciati e con differenti difficoltà e diversi tempi di percorrenza. Ci sono sentieri molto facili e abbastanza corti da poter scegliere per passare una mezza giornata diversa rispetto alla vita di mare. Io che avevo progettato di passare a sull’isola Sifnos poco più di due giorni avevo programmato in modo da fare prima le esperienze che più mi interessavano e poi la vita di mare. L’isola possiede una decina di percorsi escursionistici per un totale di circa 100 km. Io avevo scelto il trail più lungo che da Apollonia torna ad Apollonia in viaggio tra monasteri e panorami grandiosi difficilmente raccontabili.
La gastronomia di Sifnos
Sifnos è famosa per la gastrominia, qui ha avuto i natali uno chef che è stato il primo a scrivere e publicare un libro sulla cucina greca e a cui viene dedicato anche un festival: Festival Della Gastronomia Cicladica “Nicolaos Tselemendes” che si svolge all’inizio di Settembre. Sulla scia di questa notorietà culinaria avevo scoperto che a Sifnos esiste una fattoria molto particolare che fa cooking class. La fattoria Narlis è una fattoria che produce i prodotti in modo molto particolare: senza acqua.
I prodotti che vengono coltivati in questo particolare modo vengono venduti dallo chef Giorgio Narlis ai migliori ristoranti dell’isola e usati da lui stesso per il proprio ristorante e anche per le cooking class. Ho scoperto ricette greche che non conoscevo affatto: abbiamo cucinato, imparato i trucchi e mangiato quello che abbiamo preparato con i prodotti della fattoria. Una delle migliori cene di sempre con uno dei migliori caffè greci che abbia mai assaggiato (e io non bevp caffè, per dire quanto potesse essere buono)
Bagni e altri bagni nelle migliori spiagge di Sifnos
Sicuramente le spiagge dell’isola Sifnos non sono le migliori spiagge che abbiamo trovato durante il nostro tour nelle Cicladi, ma alcune ci sono rimaste nel cuore, soprattutto perché sono state, nella maggior parte dei casi, la nostra casa per la notte e ci hanno regalato i primi bagni nel mare di greco in agosto senza troppa confusione. Vathi è stata la spiaggia più affollata che abbiamo trovato, ma c’è da dire che è poco profonda, quindi lo spazio non è molto.
La spiaggia più particolare dove abbiamo fatto il bagno è sicuramente la spiaggia di Heronisson, una baia profonda con acqua smeraldo, agguindata con le tamerici e i ristoranti che arrivano diretti sull’acqua. Vathi con le taverne direttamente in spiaggia sotto le tamerici, Kamares, Faros e Fassolou che è stata la nostra sosta notturna per due notti
Il Kastro e i borghi
Kamares che si sviluppa attorno alla omonima spiaggia, Apollonia, la capitale dell’isola che è un aggregato di 4 borghi e Kastro, l’antica capitale dell’isola, un piccolo gioiello affacciato sul mare, un misto di panorami, preistoria, medioevo e fortezze Veneziane, che per quanto piccolo ci vorrebbe una giornata intera per gustarne tutti i particolari.
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Davvero interessante 🙂 Grazie
🙂
interessante ma mimanca il prezzo dallo chef che cresce gli ortaggi senz’acqua.
e quanto ci hai messo a percorrere il trekking lungo
Ciao Aldo, hai ragione non l’ho scritto perché ho in bozza un altro post proprio sulla fattoria Narlis e uno sul trekking. (E tu dirai: perché non l’hai ancora pubblicato? Perché mi sono fatta travolgere dagli eventi e anche da altri post su cui avevo delle scadenze) prometto di rimediare prima possibile e di scrivere anche gli altri che sono in programma sulle altre Cicladi che ho raggiunto in quel viaggio. Però, le informazioni te le do lo stesso:
per quello che riguarda il trekking ci ho impiegato circa 7 ore.
per quello che riguarda l’esperienza gastronomica che ho pagato direttamente all’ufficio del Turismo, il costo è stato di circa € 80,00 a persona.
Grazie per aver letto il mio post