La Skyway Monte Bianco è una funivia: la nuova funivia del Monte Bianco.
Una straordinaria funivia, un’opera di straordinaria ingegneria, che ha avuto inizio negli anni ’30 del ‘900 per merito e volontà del progettista: Conte Dino Lora Totino che sognava di rendere le alte vette fruibili non solo dagli esperti alpinisti, ma a tutti.
Io in passato avevo già fatto la mia conoscenza con il Monte Bianco. Era il 2004, la Funivia era ancora quella “vecchia”, quel giorno me lo ricordo benissimo, la terrazza panoramica a Punta Helbronner era completamente diversa, molto meno “rifinita” e la giornata non era limpida e chiara: sia il Dente del Gigante che la cima del Monte Bianco se ne erano state nascoste sotto una coperta di nuvole che stava appiccicata alla roccia in modo molto insistente.
Lo spettacolo mi era sembrato ugualmente straordinario, non tanto come quello che invece ho visto quest’anno con un cielo limpido e una leggera foschia verso le valli che ha reso il panorama terribilmente spettacolare e lo puoi ben vedere dalle fotografie di questo post
Senza contare che l’esperienza fatta con la nuova funivia Monte Bianco, la Skyway è tutt’altra cosa rispetto a quella del 2004: la nuova cabina, infatti è incredibilmente panoramica e ruota di 360° durante la salita permettendoti di godere del panorama da ogni angolazione. La salita è super veloce, ma il panorama talmente spettacolare che potrebbe sicuramente essere anche più duraturo.
Ma torniamo per un attimo alla vecchia Funivia, perchè il progetto era un sogno e una visione di un ingegniere di Biella, nato in una famiglia di lanai biellesi. L’idea del Conte Totino aveva mantenuto la tradizione famigliare: dai fili di lana, era passato ai fili di acciaio
- Storia della Funivia Monte Bianco
- Dalla Funivia alla Skyway: un’opera straordinaria per raggiungere il cielo
- Come prenotare funivia Monte Bianco.
- Quanto dura la salita al Monte Bianco?
- Cosa fare in cima allo Skyway?
- Cosa si vede da Punta Helbronner?
- Quando salire sul Monte Bianco
- Come vestirsi per andare su SkyWay
- Cosa fare al Pavillion
- Quanto costa il biglietto della funivia del Monte Bianco?
Storia della Funivia Monte Bianco
La storia della Skyway è legata alla prima Funivia del Monte Bianco voluta dall’Ing. Totino per poter collegare attraverso il cielo l’Italia con la Francia.
L’inizio del progetto vide la luce negli anni ’30 del ‘900 quando proprio l’Ing Totino, appassionato di Montagna progettò la sua opera che poteva raggiungere il punto più alto d’Italia.
Dopo l’approvazione del progetto, nel 1941 cominciarono i lavori del primo tratto dalla stazione a valle in località La Palud fino alla prima stazione intermedia di Pavillon du Mont Fréty. Dopo la parentesi della Seconda Guerra Mondiale si proseguì con la costruzione del secondo tratto, fino a Punta Helbronner quasi 3500 metri.
Nel 1947 la funivia viene aperta al pubblico e in conteporanea si prosegue con la costruzione del tratto Francese che porta da Chamonix ad Aguille du Midì,
A seguire i lavori si concentrarono sull’impianto che attraversa il Mer De Glace, l’impianto che collega Punta Helbronner, nel versante italiano all’Aguille Du Midì, nel versante Francese.
Dalla Funivia alla Skyway: un’opera straordinaria per raggiungere il cielo
Nel 2015 è stata inaugurata la Skyway che non è un semplice restyling della vecchia Funivia montebianco, ma un nuovissimo impianto che in realtà non si trova nemmeno nello stessa ubicazione della precedente.
La partenza del nuovo impianto non si trova più a La Palud piccola frazione di Courmayeur che si trova all’imbocco della Val Ferret, ma verso l’ingresso del tunnel del Monte Bianco proprio di fronte alle funivie della Val Veny che si vedono chiaramente dalla strada che da Courmayeur porta al tunnel del Monte Bianco.
Adesso vediamo tutte le informazioni utili per poter fare questa incredibile esperienza:
Come prenotare funivia Monte Bianco.
La Skyway va prenotata? Eh sì devi prenotare, le cabine non hanno spazio infinito quindi è necessario prenotare sia la data che l’orario in cui si desidera salire.
Ma come si prenota? Semplicemente andando sul sito ufficiale. Troverai il “negozio” con i vari pacchetti di cui puoi ususfruire. Eh sì puoi scegliere diversi pacchetti
- Andata e ritorno da Pontal a P.Helbronner con permanenza di 1.5 ore a Punta Herlbronner e possibiblità di fermarsi alla stazione intermedia
- Andata e ritorno da Pontal a Pavillion, quindi con arrivo solo alla stazione intermedia per cui non ci sono limiti orari di permanenza
Al biglietto di andata e ritorno puoi anche abbinare i biglietti per altre esperienze come colazione e aperitivo in quota oppure pranzo al Pavillion o a Punta Helbronner.
Per esempio puoi prenotare il biglietto con A/R fino a Punta Helbronner con incluso anche il pranzo alla stanzione intermedia Pavillion: sali all’intermedio, pranzi e poi puoi salire alla terrazza panorama.
Quanto dura la salita al Monte Bianco?
Il viaggio è talmente bello che forse dura troppo poco. Ci vogliono 10 minuti circa per il primo tratto e 10 minuti circa per il secondo tratto. Più ovviamente i tempi di attesa della partenze delle cabine.
In ogni caso la funivia parte ogni 15 minuti circa quindi le attese non sono relative.
Cosa fare in cima allo Skyway?
Potrei dirti che in cima l’unica cosa e la più bella che puoi fare è ammirare il panorama, intorno a te, ma in realtà c’è molto di più.
- Puoi prenotare il pranzo, colazione aperitivo e godere di una vista unica sulla cima più alta d’Europa, mentre mangi e ti assicuro che non è poca cosa
- Puoi andare nella libreria più alta d’Europa per comprare qualche souvenir o un bel libro: troverai una selezione infinita di libri che trattano di montagna e di personaggi legati alle montagne, oltre ad itinerari e gastronomia della Valle d’Aosta. Ma ci sono anche due postazioni di lettura con vista sulla vetta del Monte Bianco: da perderci ore!
- Puoi ammirare la collezione di cristalli in mostra permanente. I cristalli raccontano l’evoluzione geologica della terra ed è possibile ammirare questi piccoli gioielli, no anzi gioielli per niente piccoli, grazie alla cercatori di cristalli della Valle D’Aosta che percorrendo sentieri e scalando montagne hanno trovato un tesoro
- Fare una passeggiata nella Sky Vertigo, la terrazza panoramica in vetro che si estende nel vuoto per oltre 2,5 metri con pavimento in vetro: puoi avere la sensazione di arrivare a toccare le montagne sentendoti sospeso nel vuoto.
- Puoi mettere i tuoi piedi direttamente sul ghiacciaio più alto d’Europa: dalla stazione di Punta Helbronner si scende con l’ascensore si attraversa un tunnel scavato nella montagna e si raggiunge il mitico rifugio Torino da dove partono tutte le ascensioni alle vette circostanti.
- Puoi semplicemente ammirare il panorama! Val la pena spendere una cifra come quella del biglietto per ammirare un panorama? Assolutamente sì, la terrazza panoramica di Punta Herlbronner ti consente di ammirare tutto la cicostante corona di cime e vette tra le più alte delle alpi.
- Puoi prenotare un’esperienza con le guide alpine di Courmayeur che possono farti provare l’ebrezza di (a seconda della tua preparazione)
- una ciaspolata in altissima quota in un ambiente unico.
- una discesa in freeride (con gli sci in fuoriposta) sui maestosi ghiacciai del massiccio
- una passeggiata di esplorazione sul ghiacciaio in cordata e in sicurezza.
Cosa si vede da Punta Helbronner?
Dalla terrazza panoramica si vedono:
- La Valle di Courmayeur e Courmayeur stessa
- La Val Ferret, che è magica da vedere anche da valle sia in estate che in inverno
- La Val Veny che è solitamente veridissima in estate o bianchissima in inverno, stretta che riproduce esattamente il percorso che il ghiacciaio percorreva prima di ritrarsi
- Puoi ammirare il ghiacciaio più alto d’Europa in tutto il suo splendore e tutte le cime che lo circondano
- il Dente del Gigante: una famosa e riconoscibilssima guglia rocciosa
- Il Cervino, che è per me la montagna più iconica del mondo
- Il Monte Rosa
- Il Gran Paradiso.
Semplicemente puoi avere una vista privilegiata sui più famosi 4000 delle alpi.
Quando salire sul Monte Bianco
Questa è una domanda che non ha risposta: ogni stagione ha una la propria bellezza. Tutto dipende dalle condizioni meteo della giornata che hai scelto, ma sappi che la Skyway difficilmente si fermerà anche in presenza di nebbia fitta e nuvole basse la Skyway prosegue con i propri viaggi. I biglietti base non sono rimborsabili, ma esiste anche un’opzione di acquisto con biglietti rimborsabili.
Ok, ma allora quando è il periodo migliore? Il tempo in alta quota è davvero mutevole nel giro di pochi minuti. Io sono stata in agosto e il panorama intorno era straordinario, poi sono stata a Marzo e il panorama era straordinario. Puoi decidere di andare quando preferisci.
Come vestirsi per andare su SkyWay
Dipende. Dipende da cosa hai intenzione di fare tra le cose che si possono fare quando sei in cima. Se pensi di salire e godere del panorama dalle finestre e dalle aree panoramiche che si trovano all’interno della stazione (libreria, bar, ristorante, ecc) non serve niente di più di quello che indossi normalmente a casa tua: gli ambienti sono riscaldati, le cabine sono riscaldate quindi non ci sono problemi di abbigliamento. Io però ti sconsiglio di rimanere solo all’interno perché l’immensità si gode sicuramente dalla terrazza panoramica a 360°.
Ecco in questo caso è meglio partire attrezzati: sia in estate che in inverno. Ricordatio che sei a 3500 metri in inverno puoi avere temperature che scendono di molto sotto allo zero (anche -35), in estate quando fa caldo siamo a livello di pochi gradi sopra lo zero. considera anche che spesso c’è vento e il vento lassù è decisamente molto pungente.
Se invece hai deciso di provare un’sperienza sul ghiacciaio (ciaspole, passeggiate, sci) ti servirà abbigliamento tecnico, ma la guida con cui avrai preotato l’esperienza ti saprà consigliare sull’abbigliamento e anche sull’attrezzatura.
Per quel che mi riguarda in estate, la prima volta avevo i pantaloni corti, c’era aria e il freddo nelle gambe l’ho sentito eccome, a Marzo scorso c’erano molti gradi sotto lo zero, il naso era completamente ghiacciato e le mani completamente congelate nonostante i guanti e il bellissimo sole.
Fai attenzione non solo al freddo, ma anche all’altitudine: si sale in fretta, percorrendo un dislivello di quasi 2000 metri in pochi minuti, e appena scesi dalla cabina, mio marito ha risentito dell’altitudine con affaticamento.
Cosa fare al Pavillion
Pavillion è la stazione intermedia della Skyway. Si trova a poco più di 2100 metri di altitudine ma non credere che non valga la pena fermarsi anche qui.
A parte che le condizioni climatiche all’intermedio, sono sempre più clementi rispetto a Punta Helbronner, non pensavo che ci avrei speso così tanto tempo, non mi ero informata molto e quindi a parte uscire per vedere il panorama pensavo di non avere nulla da fare. Invece!
Invece c’è un mondo, che ora ti racconto un po’ così se deciderai di andare sarai preparato e non ti perderai quello che c’è qui:
- Anche al Pavillion c’è bar e ristorante e puoi prenotare il pranzo come ti ho spiegato anche sopra, anche da qui ci sono immense vetrate per godere della vista. Ovviamente essendo più in basso la vista è completamente diversa, ma non sottovalutarla pr niente. Da qui Val Ferret e val Veny si possono osservare ancora meglio e capirne lo sviluppo.
- Al Pavillion c’è Hangar 2173. Hangar 2173 è un percorso che abbraccia tutta la storia di questa straorindaria opera:
- dalla vita del Conte Totino, alle testimonianze di alcuni personaggi particolarmente famosi ed emblematici che raccontano, dalla propria personale “posizione” la montagna, il Monte Bianco e la Skyway. Non ti dirò chi sono ma ti dico che sono personaggi che hanno avuto modo di avere una visione molto particolare dell’ammbiente che hai intorno.
- Potrai vedere un video che mostra i vari passaggi della costruzione della skyway. Spettacolare.
- La storia di Paul Helbronner, l’alpinista Francese a cui è dedicata la cima su cui sorge la stazione a monte della Skyway. Una storia affscinante, un percorso tra i suoi cartessi e la sua attrezzatura che si trascivana su e giù per queste valli. Sai perchè? Lui era un geodeta, uno studioso che misurava la terra e disegnava cartine, rilevava cime e altezze.
- Il “solarium”: appena fuori dalla stazione Pavillion in direzione Val ferret c’è questo spazio che sia in inverno che in estate fa da solarium con le sdraiette e vista. Ho visto delle foto per cui in estate c’è anche un laghetto quindi un’area dove ci si può perdere tranquillamente del tempo.
- Il giardino botanico Alpino Saussurea. Si tratta del Giardino alpino più alto d’Europa e fa parte della “collezione” dei giardini alpini della valle D’Aosta. I giardini botanici della Valle sono 4 e si trovano a Colle del Piccolo San Bernardo, in Valnontey, a Castel Savoia e qui. Saussurea raccoglie tutta la flora tipica della zona del Monte Bianco. (Che poi magari scrierò anche un post su questi giardini che sono piccoli gioielli). Ovviamente essendoci la neve, non ho visto nulla del giardino botanico, perchè era tutto ricoperto, in questo caso meglio la stagione estiva quando il giardino è aperto e attivo.
- La terrazza panoramica del rifugio Gobbi e il rifugio stesso che si trova proprio a fianco della stazione Pavillion, che mi hanno detto essere in attesa di ristrutturazione. La terrazza però è già ristrutturata e agibile, con i parapetti di vetro per farti godere al massimo del mondo che ti circonda.
- il laboratorio di vinificazione di Cave Mont Blanc. Eh sì quassù a 2173 metri si produce vino. Un vino che viene vinificato in alta quota e che per le particolari condizionidi altitudine, di pressione atmosferica e temperatura danno vita alla Cuvée des Guides, uno spumante metodo classico che ha delle caratteristiche uniche. Te lo saresti aspettato di trovare una cantina a 2173 metri di altitudine?
A questo punto la gita è veramente finita, prendi nuovamente la cambina panoramica e scendi alla stazione a valle, ma forse c’è ancora qualche informazione che posso darti.
Quanto costa il biglietto della funivia del Monte Bianco?
Il biglietto standard andata e ritorno dalla stazione a valle fino a Punta Helbronner ha un prezzo standard di 55 euro a testa.
Il prezzo del biglietto potrebbe sembrare poco economico, ma li vale davvero tutti.
Però, se hai la pazienza di leggere ancora un po’ ti voglio svelare alcuni modi per risparmiare o per acquistare pacchetti convenienti.
- In Valle D’Aosta e precisamente a pre Saint Didier puoi trovare le Qc terme. Terme storiche della valle, molto belle, piscine esterne termali con vista diretta sul Monte bianco. Acquistando un pacchetto combo Skyway e terme potrai usufruire di una agevolazione. Acquistando in simultanea il biglietto per le terme e quello per la Skyway invece di pagare (prezzo 2022) 107 euro per salita in funivia e percorso 5 ore alle terme pagherai 89euro. Dai un’occhiata qui –> Qcterme experience. Qui aquisti entrambi gli accessi ma poi ti devi ricordare di prenotare giorno e ora, ma nel sito trovi tutto.
- Pacchetto famiglia: se siete in 2 adulti e due junio 8-17 anni puoi acquistare un pacchetto cumulativo. Qui trovi le specifiche –> pacchetto famiglia
- Prenota con anticipo e avrai un super sconto del 30%. Quanto anticipo? Almeno 10 giorni prima. Ma con lo sconto il biglietto lo paghi 39 euro invece che 55. Ovviamente data fissa e non rimborsabile, però insomma ci si può organizzare
- Se sei un fedele dell’Esselunga, potrai riscattare i tuoi punti e avere il biglietto completamente gratuito (dipende dai punti) oppure riscattare il biglietto al prezzo del 50%. Questa promozione è valida per utilizzo dei biglietti fino al 02.1.2022, ma ti invito a leggere le condizioni qui
La skyway viene chiamata l’Ottava meraviglia del Mondo, forse potrebbe sembrare un nome un po’ pretenzioso ma in realtà se lo merita tutto. Il viaggio dei 2000 metri di dislivello è emozionante e uscire dalla stazione a Punta Helbronner per andare sulla terrazza e ritrovarsi davanti a tutta la maestosità e la potenza della natura è qualche cosa che è davvero difficile da capire. Difficile fintanto che non lo vivi.
Ti auguro di poter programmare questa esperienza che sono sicura rimarrà tra le migliori che tu possa avere fatto nella tua vita.
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