Prima di partire, ci sono molte cose a cui pensare, per questa ragione è consigliabile avere un po’ di tempo per organizzarsi e non lasciare nulla al caso. Quanto sarebbe bello, ogni tanto, non pensare a nulla e “mettere due cose in valigia” e partire di punto in bianco? Qualche consiglio utile anche per chi parte da un momento all’altro
L’anno scorso in questo periodo, ero prossima alla partenza per Bruges. Sognavo di visitarla da tempo, e appena mi è apparsa l’offerta di Ryanair per volare in Belgio, in un fine settimana in mezzo fra il ponte dell’Immacolata e il Natale, non ho resistito: ho comprato 4 biglietti.
Mentre stavo scrivendo di quello che ho visto in questa cittadina delle Fiandre, mi è tornato in mente quello che in quel viaggio non è andato per il verso giusto e quello che a volte potrebbe essere andato meglio in altri viaggi.
Su Bruges, il problema principale è stato che avevo comprato 4 biglietti, ma alla fine siamo partiti in due. Il gruppo doveva essere composto da me, Carlotta e i miei genitori che poco prima della partenza hanno avuto un contrattempo e non sono potuti partire.
Biglietti persi, poco male il prezzo non era esagerato, ma avremmo potuto recuperare per ripetere il viaggio se loro avessero avuto un’assicurazione di viaggio. Che non avevano. Che non hanno tutt’ora.
Assicurazione di viaggio
I miei genitori sono camperisti e noi invece spesso viaggiamo in auto. A volte si tende a pensare che per questi tipi di viaggio l’assicurazione di viaggio non serva a nulla. In fondo c’è l’assicurazione del mezzo, la RCA, magari c’è anche un’assicurazione generica da capo famiglia, eppure io sono proprio convinta che serva anche un’assicurazione specifica di viaggio.
La categoria dei viaggiatori da strada, secondo me non le prende in considerazione perchè spesso le assicurazioni di viaggio sono denominate ANNULLAMENTO/MEDICO/BAGAGLIO.
Chi viaggio On the Road non ha il problema di perdere il bagaglio, e non ha nemmeno il problema dell’annullamento, almeno nel caso dei camperisti, visto che solitamente non si prenota nulla. Però c’è la parte che riguarda il medico che potrebbe essere molto utile, come quando abbiamo avuto un lutto improvviso in famiglia e mia mamma era in Sicilia in camper. Ha dovuto prendere un aereo per correre a casa. L’assicurazione avrebbe potuto preoccuparsi del suo volo di rientro.
Con il camper si parte all’improvviso e non c’è tempo di farla ogni volta? Valutare la possibilità di fare un’assicurazione annuale multiviaggio che sia sempre attiva. Così quando ti viene voglia di partire, sei già a posto.
Documenti di viaggio
Anche in questo caso prendo l’esempio dei miei genitori, camperisti che per la maggior parte delle volte hanno viaggiato in Europa con la sola Carta d’identità. E se capita l’occasione all’improvviso? Io il passaporto ce l’ho sempre pronto. Quando l’ho rinnovato l’ultima volta, mio babbo mi chiese dove dovessi andare, e io risposi che non dovevo andare da nessuna parte, che lo avrei dovuto rinnovarlo per averlo a disposizione nel caso che mi fosse capitata un’occasione last minute.
Mio babbo scosse la testa, non era proprio d’accordo, io comunque il passaporto ce l’ho valido e pronto all’uso.
Capisco che anche il passaporto è una spesa, ma dipende sempre dalle priorità che ognuno di noi ha: io l’occasione l’aspetto sempre.
Documenti di viaggio per minori
Per i minori, soprattutto i minori di anni 14, soprattutto se devono viaggiare senza i genitori, la formula di prendere l’occasione last minute, non funziona. Ecco, con i minori bisogna proprio organizzarsi per tempo perchè ci sono delle regole e dei documenti supplementari da presentare in dogana e prima ancora alla questura per farsi rilasciare una dichiarazione di accompagnamento, un foglio di affido, per fare in modo che i minori viaggino senza genitori. Ho scritto un articolo molto articolato su questo problema e sui voli, in particolare Ryanair, perchè:
- i minori di anni 16 possono volare senza genitori ma accompagnati da un adulto
- i minori di anni 14 non possono andarsene in giro da soli per il mondo se non affidati formalmente ad un adulto con un foglio di affido che prevede le firme di entrambi i genitori e anche dell’accompagnatore.
Il risultato di tutto questo è che bisogna che ti organizzi per tempo per avere questi documenti perché, nel caso della questura della mia città (Imola), per avere un foglio di affido minore ci vogliono circa quindici giorni.
Fotocopia passaporto o documenti in generale
Ecco io in genere i documenti li ho tutti dietro: passaporto, carta d’identità e patente. La fotocopia del passaporto in alcuni Paesi è vivamente consigliata. Io ad esempio la facevo sempre per Carlotta anche quando era più piccola, così lei girava con il suo documento fotocopiato e io con l’originale.
Anche quando è andata in vacanza-studio in inghilterra e in irlanda, ha sempre avuto con sé le fotocopie del documento: l’accompagnatore ritirava tutti gli originali e i ragazzini si portavano dietro le fotocopie. Per evitare di non rientrare in Italia per aver perso il documento originale, per avere almeno una traccia di riconoscimento in caso di danni.
Itinerario di viaggio o programma
Se posso, se ho tempo, se non è una partenza dell’ultimo minuto, qualche cosa cerco sempre di organizzare prima di partire per un lungo viaggio, ma anche per un weekend, anzi, se si tratta di un weekend ancora di più: avere poco tempo a disposizione e doverne perdere tanto per cercare di capire come muoversi sul posto, per me è uno spreco.
Tanto è che proprio per Bruges mi ero informata per tempo sui trasporti da Bruxelles a Bruges, optando per il bus. Alla pensilina di partenza ci siamo ritrovate io e mia figlia con un gruppetto di signore italiane che non si erano informate sui prezzi e sugli orari e quindi hanno corso un po’ avanti e indietro per trovare la cassa e capire che autobus volessero prendere. Con il rischio, tra l’altro di rimanere a piedi, visto che prima salivano i prenotati e poi i passeggeri dell’ultimo minuto. Io i biglietti li avevo acquistati online.
Ho fatto acquistare online i biglietti del treno da Roma a Bologna, ad amici che mi avevano chiesto un consiglio: appena atterrati da Liverpool, anche se in orario avevano già i loro biglietti in mano. E se l’aereo fosse stato in ritardo? Vuoi fare la fila alla cassa e rischiare anche di perdere un treno e arrivare a casa tardissimo?
Biglietti Online
Come per i biglietti dei trasporti, cerco anche di organizzarmi da casa anche per i biglietti delle attrazioni che voglio vedere o delle attività che voglio fare. Ad esempio è impensabile andare a vedere l’Alhambra di Granada senza aver prenotato i biglietti in anticipo.
Ma sarebbe stato impossibile andare a vedere il musical Mamma Mia a Milano nel weekend di compleanno di mia figlia senza aver prenotato da casa.
Quest’anno, ad esempio, non avevo prenotato da casa l’ingresso alla Guinness di Dublino, perché non sapevo che giorno esattamente sarei potuta andare, ma ho comunque prenotato durante in viaggio, in anticipo, quando ho capito come poter organizzare il tempo. Ho evitato la coda alla cassa e ho scelto l’orario che più mi piaceva.
Anche l’esperienza delle mongolfiere sulla cappadocia è stata prenotata online, sul posto non avrei trovato posto nel giorno che interessava a me, con la compagnia che mi interessava.
Adattatori per prese di corrente
L’adattatore per la presa di corrente è una di quelle che cosa che assolutamente non si può dimenticare: io ne tre, sono universali e distribuiti costantemente sulle tre valige che vengono usate maggiormente.
Quando ci prepariamo, invece, per i viaggi on the road, devo proprio segnarmelo e ricordarmelo perché anche in campeggio può capitare di averne bisogno, come quest’anno in Irlanda, dove per asciugare i capelli dovevamo attaccare il phon nei blocchi servizi dei campeggi e potevamo farlo solo con l’adattatore
I miei adattatori sono universali, significa che sono modulabili e utilizzabili in tutti i Paesi. Ricordati che non è necessario andare dall’altra parte del mondo per avere bisogno di un adattatore. Lo sa che la Svizzera ha delle prese tutte sue?
Ciabatta multipresa
Anche questo è un accessorio a cui penso sempre prima di partire. Una di quelle cosa senza le quali io non potrei sopravvivere.
Non ti è mai capitato di trovarti in una camera d’hotel con due sole prese di corrente e dover attaccare due batterie della macchina fotografica, due telefoni, e magari anche il PC? A me sì.
Oppure, non ti è mai capitato di trovare camere dove le prese sono utilizzate per collegare luci e abat-jour della stanza, in cui il filo è infilato direttamente nella presa e quindi sono inutilizzabili per qualsiasi altra cosa? A me sì.
Anche quando mi organizzo i viaggi on the road la ciabatta non può mancare: abbiamo l’inverter all’interno dell’auto e devo collegare tutto quello che mi serve contemporaneamente.
Ci sono altre cose da pensare e organizzare prima di partire? Beh sì, tante, ad esempio ricordarsi di chiudere il gas, staccare gli interruttori generali di corrente, tranne quelli che governano il frigorifero, oppure, come nel nostro caso, mettere una protezione sotto la caldaia per evitare che quando torniamo troviamo la casa allagata per l’acqua che è uscita dalla caldaia che ha pensato bene di rompersi mentre non ci siamo. Ogni riferimento a fatti realmente accaduti non è per niente casuale.
Adesso posso tornare a scrivere di quanto bella sia Bruges.
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