• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
Idee Di Tutto Un Po'

Idee Di Tutto Un Po'

Blog di viaggi on the road, avventure e cibo dal mondo

  • Italia
    • Abruzzo
    • Calabria
    • Emilia Romagna
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trentino Alto-Adige
    • Umbria
    • Valle D’Aosta
    • Veneto
  • Mondo
    • Africa
      • Algeria
      • Niger
    • Asia
      • Iran
      • Maldive
      • Kazakhstan
      • Turchia
    • Caraibi
      • Cuba
    • Europa
      • Austria
      • Belgio
      • Croazia
      • Danimarca
      • Estonia
      • Francia
      • Germania
      • Grecia
      • Irlanda
      • Islanda
      • Lettonia
      • Lituania
      • Inghilterra
      • Malta
      • Norvegia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Repubblica Ceca
      • Romania
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svezia
      • Svizzera
      • Ungheria
    • Stati Uniti
      • Florida
    • Sud America
      • Brasile
  • La maggiolina e il campeggio
    • Aree sosta
  • Idee Viaggio
    • Avventura
    • Cibo dal Mondo
    • Itinerari
    • Trekking
    • Trips 4 teens
  • Show Search
Hide Search
Home » Da Porto a Lisbona: Road trip per scoprire il Portogallo più affascinante

Da Porto a Lisbona: Road trip per scoprire il Portogallo più affascinante

Da Oporto  a Lisbona: un road trip per scoprire un pezzetto di Portogallo che solitamente viene ignorato a favore delle due principali città. Paesaggi estremi, città giovani e vivaci e una delle spiagge più belle e suggestive che abbia visto durante il tour in questo paese.

L’itinerario completo del nostro tour lo trovi qui: ➡ Portogallo: itinerario del tour on the road in maggiolina

Indice:
  • Oporto, Porto: una città decandente e affascinante
  • Cosa vedere a Porto
  • Da Porto a Coimbra
    • Cosa vedere a Coimbra
  • Tomar: il convento in stile manuelino appartenuto ai templari
  • Le onde più alte del mondo: a Nazarè, Portogallo
  • Obidos cosa vedere
    • Obidos
    • La ginjinha
  • Il lago di Obidos
  • Oporto, Porto: una città decandente e affascinante

    Porto, Oporto: chiamala come meglio credi. La sostanza è lastessa, ma soprattutto la città è la stessa.

    È stata la nostra prima tappa in Portogallo, eliminata Braga dall’itinerario, entrati in Portogallo ci siamo diretti immediatmente a Porto: all’ultimo minuto ho pensato che la città meritasse più tempo di quello che avevo previsto.

    Cosa vedere a Porto

    Più ci penso e più capisco che il tempo dedicato è stato comunque poco, che mi sono persa un sacco di cose famose e interessanti, che mi sono dedicata in modo particolare a passeggiare la città come se fossi un abitante: ho voluto vivere la città di Porto semplicemente guardandomi intorno.

    La ragione per cui volevo vedere Oporto era sicuramente la sua stazione ferroviaria e il ponte Luis: Porto per me era la patria degli Azulejos, le famose piastrelle blu, e Porto rappresentava per ma la massima espressione dell’uso di questi materiali.

    porto lisbona
    I palazzi di Porto sono ricoperti di Azulejos

    La stazione ferroviaria di Porto è imperdibile, un libro aperto e illustrato di storia nei toni del blu, affascinante e incredibilmente bello. L’atrio della stazione è l’apoteosi dell’arte degli Azulejos.

    Il Ponte Luis è un po’ il simbolo di Porto: costruito in ferro, con vaghe somiglianze all’architettura della torre Eiffel. Non è un caso, il progettista è stato un allievo del progettista Eiffel. Il ponte fu costruito per provare i collegamenti e le bullonature della più famosa Torre Francese. Un campo di prova che si adatta perfettamente alla città e che ne caratterizza il carattere.

    Il ponte, costruito sul Douro, il fiume di Oporto, è un insieme suggestivo di simboli, punto panoramico di eccellenza per godere di tramonti spettacolari sull’Oceano in lontananza.

    porto lisbona tramonto a porto
    Il tramonto sul Douro a Porto

    A Porto abbiamo provato l’emozione di un giro sull’antico tram, visitato il mercato, come siamo abituati a fare, assaggiando cibi particolari e comprando i primi souvenir gastronomici, vedere la Sè, la cattedrale che sembra un forte militare, il famoso quartiere della Ribeira, cercato le tracce del cammino di Santiago, insomma la città l’abbiamo gustata in modo molto slow.

    Mi sono mancate molte cose, mi piacerebbe tornare, ma ho goduto della città nel modo che piace a me: passeggiando con il naso all’insù.

    Da Porto a Coimbra

    Coimbra è la terza città del Portogallo per grandezza e importanza, è la terza università più antica dell’Europa.  Su Coimbra non avevo aspettative, ma Coimbra mi è piaciuta tantissimo.

    Cosa vedere a Coimbra

    Coimbra è giovane, vivace, colorata, in salita (ma questa è una prerogativa tipica di tutto il Portogallo) Le sue strette viuzze conducono alla cima della collina dove è raggruppata la maggior parte delle facoltà universitarie.

    Il suo momumento più importante è la biblioteca Joanina, esempio quasi estremo di barocco che contiene oltre 250.000 volumi che trattano di tutte le materie universitarie.

    Una curiosità davvero particolare è che all’interno della biblioteca sono presenti alcuni pipistrelli che vigilano sui libri impedendo che gli insetti mangino la carta dei preziosi e antichi volumi.

    Io non l’ho potuta visitare! E ne sono davvero dispiaciuta. A parte la fila regolamentata, gli orari per gli ingressi di visita che sono scaglionati e a gruppi, dopo aver fatto quasi un’ora di coda, mi sono accorta di aver perso i soldi che mi servivano per pagare il biglietto e mio marito, con zaini e portafogli risultava irreperebile.

    Ho abbandonato la fila, sono riuscita a ritrovare i soldi sotto una passerella di accesso, ma ormai mi ero giocata il mio turno giornaliero e non sono più riuscita ad entrare.

    Qui a Coimbra abbiamo ammirato street art e ci siamo persi tra la tradizione delle Repúblicas, una tradizione universitaria molto particolare: case abitate da studenti e autogestige come piccole amministrazioni locali. Curioso? È bello passeggiare nel quartiere universitario e scoprire le caratteristiche di ognuna. Te lo racconterò.

    Tomar: il convento in stile manuelino appartenuto ai templari

    Da Coimbra verso Nazarè, ci siamo fermati a Tomar, dove abbiamo visitato solamanete il grandioso convento dell’ordine di Cristo.

    Dire convento è riduttivo.

    Sembra una città, una comunità.

    I templari ci avevano visto lungo e bene, perchè quello che più mi ha colpito di questa immensa e complessa costruzione è stata l’organizzazione da grand hotel.

    Il gigantesco convento è organizzato in zone di soggiorno, di preghiera, di riposo: i lunghi e larghi corridoi, dove sono posizionate le stanzette dei templari, sono intervallati da stanze che servivano da centrale termica per una sorta di riscaldamento centralizzato, sofisticato, efficace ma manuale.

    porto lisbona convento do Cristo a Tomar
    I corridoi del Convento do Cristo dove si affacciavano le celle dei templari
    oporto lisbona il convento do cristo a Tomar
    Il ceonvento Do Cristo è un a costruzione gigantesca e complessa

    L’architettura di questo monastero dove i templari trovano rifugio è grandiosa: dal chiostro completamente ricoperto di Azulejos che raccontano di storie e leggende alla famosissima finestra Manuelina che raccoglie in un unico punto dell’edificio tutti i significati, i simbolismi, le storie e le leggende di questo stile, e del periodo storico. Una finestra gigantesca e talmente complessa nella sua decorazione  da perderci ore.

    Le onde più alte del mondo: a Nazarè, Portogallo

    Se pensi che le onde più alte del mondo si possano formare in luoghi fuori dal tuo immaginario viaggiante, ti sei sbagliato. Le onde più alte del mondo si formano proprio in Portogallo.

    Il Portogallo non è certo ricordato come la patria del surf eppure a Nazarè, nel periodo invernale si formano le onde più alte del mondo. Non è un caso che le competizioni di surf di maggiore livello si svolgano proprio qui.  Il particolare fondale dell’Oceano davanti a questo paese aggrappato ad una scogliera, caratterizzato da un profodissimo canyon e i movimenti delle correnti alzano onde fino a 30 metri di altezza, che i campioni mondiali di surf si divertono a sfidare.

    Io non le ho viste, sono passata in pieno agosto, la stagione sbagliata per le onde, ma ho trovato un paese bianco, una spiaggia immensa (e affollata) una incredibile terrazza panoramica e la scogliera dove d’inverno le super onde si infrangono.Iimmagina il profumo di mare, immagina schizzi di salmastro che ti esplodo addosso. Immagino al potenza del mare che si scarica con violenza contro la scogliera. Sì. sono affascinata dall’idea di poter vedere quelle onde.

    Ma Nazarè mi è piaciuta, con la piazza tutta bianca, in cima alla scogliera e le signore sedure sulla strada fuori dalla porta di casa, con i loro fazzoletti, appoggiati sulla testa.

    oporto lisbona spiaggia di nazarè
    La spiaggia di Nazarè ai piedi della scogliera: sembra impossibile che qui si formino le inde più alte del mondo
    oporto lisbona il paese di nazarè
    Le signore di Nazarè sedute sulla strada con il tipico fazzoletto in testa

    Il paese di pescatori affacciato sulla spiaggia ai piedi della scogliera ha decisamente cambiato la sua destinazione d’uso: ora è ad esclusivo uso turistico.

    Obidos cosa vedere

    Obidos è molto turistica, molto molto. Ma il suo fascino è innegabile. Per quanto la guida si sia spesa nel renderlo come un posto di interesse troppo commerciale non ho potuto fare a meno di vederla, e per fortuna: se non avessi deciso di visitare la meravigliosa città di Obidos, non mi sarei nemmeno resa conto che esiste un posto incredibile fatto di acqua dolce di lago, violenza di Oceano e dune bianche da deserto sahariano.

    Obidos con i suoi annessi e connessi è stata la sorpresa più bella nel tragitto da Porto a Lisbona. Senza dubbio.

    Obidos

    Obidos, è un cittdina fortificata compresa di castello, racchiusa all’interno delle sue mura. Il paese è ordinato, perfetto, colorato dei tipici colori delle case portoghesi: blu e giallo che fanno da cornice a porte e finestre. Obidos profuma di bouganville, sembra intonacata di fresco. Le sue stradine sono piene di negozi di artigianato locale e di locali che servono la ginjinha

    La ginjinha

    La ginjinha è il tipico liquore portoghese fatto di amarene ubriacate nell’alcol e nello zucchero. L’originale sembra proprio che sia nato ad Obidos, e viene servito nei numerosi locali che si affacciano sulla strada principale di Obidos, o nelle pasticcerie. Qui, il liquore viene servito in un bicchierino di cioccolato con un pezzo di frutta sul fondo.

    oporto lisbona ginjinha
    La Ginjinha, il tipico liquore portoghese

    Il bicchierino è stracolmo.

    Fuoco puro accompagnato da una croccante amarena che smorza la violenza dell’aquardiente. Qui è nato questo liquore, e qui lo abbiamo assaggiato anche se  il momento di assaggio più intenso lo abbiamo avuto a Lisbona, accompagnati da Liliana che ci ha portato alle 11.00 di mattina a fare un aperitivo a stomaco vuoto nella più antica bottega che produce ancora questo liquore come deve essere fatto: come accendere una miccia in una polveriera!

    La nostra esperienza a Lisbona con Liliana la trovi qui ➡ Lisbona è! L’anima di una città da capire

    Le impressioni su Libona della nostra teenager  ➡ Lisbona: la capitale multiculturale del Portogallo

    Di Obidos città ho adorato il giro sulle mura di cinta. Un percorso intero attonorno al meraviglioso paese da una prospettiva sopraelveta, un giro  di mura senza parapetti che a tratti da i brividi, un colpo d’occhio all’infinto nelle campagne circostanti.

    Il lago di Obidos

    Il lago di Obidos è un posto da cartolina. Sembra quasi che non debba nemmeno appartenere al Portogallo. È un posto un po’ particolare: è lago, ma è anche mare, e osservandolo ho creduto per buona parte della giornata che fosse fiume.

    È quasi un posto di frontiera in una nazione di frontriea, contrasti.

    Contrasti fra il dolce e il salato, contrasti fra la quiete del lago e il tumultuoso oceano, contrasti  fra le scogliere impervie e la sua campagna tranquilla,  l’acqua fredda dell’oceano e quella tiepida del lago.

    E colori, perchè il Portogallo è pieno di colorie. Come Obidos città e come Obidos lago.

    oporto lisbona lago di Obidos
    Il lago di Obidos che si butta nell’oceano

    Al lago di Obidos, il lago, di acqua dolce, placido e tranquillo, sfocia direttamente nel mare.

    L’oceano dall’altra parte cerca violentemente di entrare nel lago.

    il lago è circondato dal lato dell’oceano da ripide falesie nere, e tutto intorno una spiaggia bianca fatte di morbide dune modellate dal vento.

    Il colore del lago è di un azzurro tenue, mentre l’oceano è di un blu intenso intervallato dagli spruzzi bianchi delle onde.

    La sabbia è morbida, calda, bianchissima.

    L’acqua del lago è calda e calma l’acqua dell’oceano fredda e impetuosa.

    Il lago risente del ciclo delle maree e si svuota per poi riempirsi nuovamente in dteterminati orari della giornata.

    Quando l’oceano risucchia il lago, la gente del posto si getta nella raccolta di conchiglie e molluschi che rimangono allo scoperto dando vita ad uno curioso spettacolo: tantissima gente con secchielli e reti che approfitta dell’ingordigia del mare.

    oporto lisbona lago di obidos con bassa marea
    il lago di Obidos subisce le maree dell’oceano

    Non appena l’oceano restituisce il naturale aspetto al lago, il luogo torna ad essere una spiaggia di giochi in mare e attività acquatiche.

    Da Obidos ci si può dirigere direttamente a Lisbona. Il programma del nostro road trip era proprio quello. ma come sempre accade, se non cambiamo i programmi non ci divertiamo ed essendo in anticipo di un giorno sul nostro tour abbiamo deviato e ci siamo diretti all’iterno verso il confine con la Spagna per assaggaire un pochino di Alentejo rurale e di caldo feroce.

    Spesso, chi visita il Portogallo, si limita alle città principali, ma nel mezzo c’è spazio per un sacco di sorprese: conosci qualcuno di questi posti che si trovano fra Porto e Lisbona?

    Leggi altro per organizzare il tuo viaggio in Portogallo

    Madeira

    Isola di Madeira: perché visitarla

    Leggi l'articolo
    Madeira in tenda

    A Madeira con la tenda da tetto

    Leggi l'articolo
    Costa vicentina tramonto a Cabo Sao Vicente

    Al mare in Portogallo? Sulla Costa Vicentina

    Leggi l'articolo
    Lisbona capitale portogallo

    Lisbona è! L’anima di una città da capire

    Leggi l'articolo

    SE L’ARTICOLO tI È PIACIUTO: CONDIVIDILO

    Autore:
    Monica Liverani
    Pubblicato il:
    2 Marzo 2017

    Categoria: PortogalloTags: #IDTUPportugal, Idee Viaggi

    Interazioni del lettore

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Barra laterale primaria

    Dove andiamo oggi?

    Io consiglio:

    Scrivimi

    Privacy e Cookie Policy

    Potresti leggere anche questi:

    Nomady campeggio in natura

    Campeggio in natura? Nomady

    Basilicata coast to coast con la tenda

    Basilicata: itinerario coast to coast con tenda da tetto

    Madeira in tenda

    A Madeira con la tenda da tetto

    Cilento

    Cilento: tour in tenda da tetto

    La nostra tenda maggiolina

    Tenda da tetto: guida ai differenti modelli

    Minorca campeggi

    Minorca: paradiso da quasi plein air

    islanda in tenda

    Islanda in tenda? Sì, anche fuori stagione

    Leggi anche qui

    cosa mangiare in Corsica aragosta

    Cosa mangiare in Corsica (e dove comprare e assaggiare i piatti tipici)

    cucina sarda

    Cucina sarda: scopriamo la gastronomia di (parte) della Sardegna

    maialino nero di calabria

    Maialino nero di Calabria: dalla Calabria a Bologna

    prodotti tipici parma

    Prodotti Tipici di Parma: non solo prosciutto

    street food Praga Trdlo in cottura

    Street Food Praga

    Iscriviti alla Newsletter

    Se vuoi ricere nella tua casella i nuovi post, le informazioni mensili, oppure gli eventi che riguardano il mondo della Tenda da Tetto
    * indicates required
    Acconsenti al trattamento dei dati personali *
    Scegli un'opzione o tutte

    Idee Di Tutto Un Po 'utilizzerà le informazioni fornite in questo modulo per inviarti aggiornamenti e offerte. Fateci sapere tutti i modi in cui vorreste avere vostre notizie:

    Puoi cambiare idea in qualsiasi momento facendo clic sul link di annullamento iscrizione nel piè di pagina di qualsiasi e-mail che riceverai o contattandomi a info@ideedituttounpo.it. Tratterò le tue informazioni con rispetto. Per ulteriori informazioni sulle pratiche sulla privacy, visita il sito. Facendo clic di seguito, accetti che potrei elaborare le informazioni in conformità con questi termini.

    Cliccando il bottone qui sotto acconsenti che i tuoi dati vengano inviati a Mailchimp per essere elaborati. Leggi di più sulla Privacy Policy di Mailchimp's qui.

    Discover more

    Trekking Campeggio Avventura
    Idee Di Tutto Un Po'

    Footer

    Idee Di Tutto Un Po’

    Travel blog

    di Monica Liverani

    Copyright © 2023 · Idee Di Tutto Un Po' di Monica Liverani · Partiva IVA 03637271200

    Mi trovi qui

    • Facebook
    • Instagram
    • LinkedIn
    • Pinterest
    • Chi sono
    • Mediakit e collaborazioni
    • Contatti
    • Privacy & Cookie Policy
    • Disclaimer
    • Biglietti Salta coda