L’inverno (se così si può definire viste le temperature) è arrivato lungo lungo e la neve adesso c’è davvero. Io avrei voglia di nuovo di andare a sciare e questa stagione è molto bella perché le giornate sono più lunghe. Io però la mia settimana bianca l’ho già fatta.
Anche quest’anno, come i 3 precedenti, sono andata in Austria a sciare da sola, più precisamente a Tröpolach; cittadina compresa nel [ilink url=”http://www.nassfeld.at/it” ]comprensorio sciistico[/ilink] di Nassfeld .
E come tutti gli altri anni mi sono divertita tantissimo, anche se quest’anno mi sono divertita ancora di più siccome eravamo un gruppo più numeroso.
Nassfeld e Tröpolach
Tröpolach è un piccolo paesino austriaco da cui si può usufruire del comprensorio sciistico di Nassfeld. È in Austria, poco distante dal confine con l’Italia, poco distante dal passo del Pramollo che divide l’Italia dall’Austria, provenendo dal Friuli Venezia Giulia. Da casa mia con i pulmini dell’organizzazione della settimana bianca, ci impieghiamo circa 6 ore, ma fermandoci a pranzare in un ristorante. Quest’anno però abbiamo fatto un po’ diverso perché avevamo un tappa obbligata a Treviso per recuperare una ragazzina.
Dove dormire a Nassfeld – Tröpolach
In questi anni, sono sempre stata ospite del JugendSportHotel Leitner. Questo hotel ospita tante comitive di ragazzi che vengono dall’Austria e dai Paesi limitrofi. Dico che è un hotel per ragazzi perché è costituito da camerate dove possono essere ospitate fino a 6 persone. Le camere dell’hotel sono molto grandi, la mia stanza aveva 3 letti a castello e un angolo soggiorno con un tavolo e le panche a muro. C’è anche un armadio formato da dei cubetti a giorno dove riporre la roba piegata: piegata no! Buttavamo le cose come venivano però l’armadio lo usavamo. Avevamo un bagno a disposizione con due lavandini e la doccia. Il wc è in una stanza separata e il bidet non esiste (come in Francia). Stare in 6 insieme in una stanza aiuta a socializzare, ci siamo divertite molto a chiacchierare, ballare, pettinarci e a fare i compiti insieme.
Le sale per mangiare sono circa 10 e sono tutte piuttosto grandi: in una sola sala da pranzo ci stavamo tutti noi del nostro gruppo ed eravamo circa una quarantina di persone. Nell’ingresso a fianco della reception c’è una specie di negozio dove vengono vendute “schifezze”: patatine, coca cola, caramelle, cioccolata. Tutto ciò che serve ai ragazzi
La colazione è a buffet con affettati, pane, marmellata, yogurt, crema spalmabile alla nocciola, latte, thè, caffè. Al mattino, finita la colazione ci facevamo anche i panini da portarci dietro sulle piste per il pranzo.
La cena, che viene servita abbastanza presto, prevede una zuppa calda come primo (che non era servita fino a quando tutti non erano a sedere o arrivati), carne o pizza o lasagne, tutti i tipi di verdura immersa nell’aceto e per finire il dolce. Diciamo che il cibo non è il forte degli austriaci visto che tutti i loro piatti erano a base o di aceto o di aglio. Inoltre nelle lasagne abbiamo ritrovato la carne che ci avevano servito il giorno prima oppure la pizza con il ketchup. Il cibo non è proprio il loro punto di forza, ma per una settimana, siamo sopravvissuti tutti.
Una giornata di sci a Nassfeld
Tutte le mattine ci si svegliava alle 07:10 per andare a fare colazione tutti insieme nella sala adibita a colazione e cena, e avere tempo per prepararsi per le 08:30.
Verso le 9 si arrivava agli impianti e, dopo essersi messi gli scarponi e caricati gli sci in spalla, si andava a prendere la prima ovovia che fa tre fermate: la prima fermata corrisponde all’ultimo pezzo di pista che facevamo per tornare a valle al pomeriggio, alla seconda ci sono tutti i rifugi dove, generalmente, ci ritrovavamo a pranzo e alla terza fermata c’è l’accesso a tutte le piste. Le piste del comprensorio sciistico di Nassfeld sono immerse nei boschi e per la maggior parte sono piste di tipo rosso. Di piste nere ce ne sono poche, quindi è un comprensorio che si adatta bene a tutte le specie di sciatore.
Dopo una mattinata di sciata intensa, a mezzogiorno e mezzo ci fermavamo a mangiare i panini o qualcosa comprato al rifugio come ad esempio la cioccolata calda o una buonissima Schnitzel, la famosa cotoletta austriaca, con le patatine fritte. Finito di pranzare, passavamo un po’ di tempo nel rifugio a parlare o a fare a pallate di neve.
Alle 2 si riprendeva a sciare cambiando accompagnatore, in modo da fare piste diverse e verso le 4 tornavamo al parcheggio degli impianti dove ci aspettavano i pulmini per ritornare in albergo. A volte ci si fermava anche a fare merenda in un rifugio sulle piste per prendere qualcosa di caldo da bere.
Tornati in hotel avevamo il tempo di riposarci un po’, fare una doccia prima di andare a cenare o fare alcune attività pomeridiane, come ad esempio calcetto o basket nelle palestre dell’hotel. Eggià, mi sono dimenticata di dirti che l’hotel è dotato, al pianterreno, di tre palestre grandi come campi da calcetto, e anche di una discoteca con luci e impianto audio da autogestire, al piano interrato, dove abbiamo passato alcune serate.
Dopo cena facevamo varie attività, a seconda del giorno: guardare un film oppure andare ad arrampicare in una palestra vicina oppure a pattinare sul ghiaccio. In realtà a pattinare sul ghiaccio non siamo riusciti ad andarci perché quando siamo arrivati alla pista era chiusa.
Generalmente sulla 21:30/22:00 tornavamo in hotel per riposarci e affrontare la giornata successiva al meglio.
Rispetto all’anno scorso con il meteo abbiamo preso meglio perché a parte il secondo giorno, che ha nevicato, tutti gli altri giorni c’è stato il sole ed era abbastanza caldo.
E se non sai sciare? Vuoi sapere cosa fare a Nassfeld?
Impari! I nostri accompagnatori sono maestri di sci, e noi siamo divisi in gruppi a seconda del livello di sci che abbiamo. Anche chi non ha mai messo gli sci ai piedi, arriva all’ultimo giorno che riesce a fare anche le piste rosse, e si diverte tanto in nostra compagnia.
È stata un’esperienza bellissima come tutti gli altri anni e, nonostante ci sia già stata altre volte, continuo a divertirmi.
Questa settimana bianca è organizzata da un’associazione della mia città, [ilink url=”https://www.facebook.com/Montagnavventuraasd”]Montagnavventura[/ilink] , ma puoi partecipare anche se non abiti vicino a me: quest’anno abbiamo fatto tappa in andata e ritorno all’aeroporto di Treviso per recuperare Costanza che dalla Sardegna ha preso un aereo, da sola, per provare lo sci per la prima volta e per divertirsi in nostra compagnia.
Altre notizie su Nassfeld non ne ho scritte, ma mamma ha scritto alcuni post su altre località sciistiche. Guarda:
Uno dei primi posti dove ho sciato io ➡ [ilink url=”https://www.ideedituttounpo.it/valle-aurina/” style=”tick”]Valle Aurina: alla fine del mondo[/ilink]
Sciare in Svizzera arrivando a monte delle piste con il treno ➡ [ilink url=”https://www.ideedituttounpo.it/zermatt-trenino/” style=”tick”]Zermatt: sulle piste da sci con il treno[/ilink]
Un fine settimana sugli sci con gli amici ➡ [ilink url=”https://www.ideedituttounpo.it/selva-di-val-gardena-un-weekend-tra-amici-sugli-sci/” style=”tick”]Selva di Val Gardena: un weekend tra amici sugli sci[/ilink]
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