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Mercatini di Natale di Innsbruck e Vipiteno
Vista la bella esperienza dell’anno scorso, e visto il detto ” squadra che vince non si cambia”, anche quest’anno ci siamo radunati con lo stesso gruppo con cui un anno fa abbiamo scoperto Rango, Canale, Arco e ci siamo partiti per altri mercatini.
Abbiamo osato, questa volta e ci siamo ritagliati ben due giorni, un intero weekend, per dedicarci ai mercatini di Innsbruck il primo giorno e quello di Vipiteno il secondo giorno.
Con ordine.
Raggruppato il team era il caso di organizzare il pernottamento e ho pensato che era giunto il momento di provare il servizio di Airbnb. In cerca di una soluzione per 6 persone per una notte, mi si è presentata l’occasione di un appartamento in posizione sufficientemente comoda per raggiungere sia Innsbruck che Vipiteno, non proprio vicino, ma il prezzo e la soluzione valeva la candela.
Esperienza con Airbnb positiva, appartamento enorme, in 6 ci siamo davvero stati larghi costo super ragionevole: € 17,00 a testa. Piumini, lenzuoli e asciugamani compresi nel prezzo, cucina super attrezzata, qualche ragnatela e un po’ polvere, certo non l’avevano ripassato prima del nostro arrivo, ma era decisamente stato pulito dall’utilizzo precedente.
Mercatini di Innsbruck
C’ero già stata 10 anni fa, il ricordo che ne avevo era di una marea di gente che si muoveva a fatica lungo le larghe vie del centro costeggiate da palazzi riccamente decorati di riccioli. Il mercatino era già molto commerciale alla mia prima visita, sotto alcune prospettive è anche poco natalizio. Il contorno però rimane suggestivo, ovunque ci si volti tutto ricorda l’impero Austriaco e i riccioli decorati dei palazzi invocano Sissi ad ogni angolo.
Le bancarelle aprono alle 11.00 per fortuna che siamo arrivati presto, abbiamo trovato seguendo le indicazioni del Garmin per il parcheggio più vicino al centro, praticamente sotto l’arco di trionfo, un po’ caruccio come parcheggio, ma coperto e vicino per una volta si può fare.
La piazza del tettuccio d’oro si raggiunge in una decina di minuti e arrivando così presto abbiamo potuto godere del panorama della città che non era ancora un formicaio brulicante di vite, italiane, pronte a portarsi a casa bracciate di commercialissimi addobbi e regalini.
Verso l’ora di pranzo non ci si muoveva più, in stile Lollotour, abbiamo approfittato dello street food austriaco, nella fattispecie, patate e wurstel a scelta fra wurstel di vitello (quello bianco) e il wurstel rosso classico arrostiti, tagliati e mescolati con un abbondante dose di crauti e senape… (a proposito vi devo parlare anche dei crauti fatti in casa…. anche se il primo esperimento è andato male).
Insomma per una che come me non è mai stata a Vienna (davvero??? Ebbene si?) Innsbruck è sicuramente un bell’assaggio di impero anche se il mercatino purtroppo non mi ha entusiasmato troppo.
Tra i vari punti mercato presenti quello che più ha attirato la mia attenzione è sicuramente stato il mercato dell’antiquariato o vintage, non posso dirlo esattamente, non sono esperta e i baracchini ovviamente del cibo che mi hanno stupito con le spirali di patate, le mele caramellate e il salmone cotto in capanna.
Una cartina non troppo precisa della città ci ha anche fatto fare una bella passeggiata in periferia… collinare tengo a precisare che ci siamo fatti una bella passeggiatina in salita) per via di due austriaci che camminavano con scarponi da sci per strada, tornati da non si sa bene dove, visto che di neve non se vedeva fin oltre i 2000 metri, che stranamente non capivano una sola parola di inglese e che non sapevano nemmeno esattamente dove abitassero, visto che con la cartina alla mano, hanno sbagliato completamente le indicazioni.
Consiglio mio: andare a Innsbruck per i mercatini è sprecato… la città è molto bella, meglio andare quando non c’è la bolgia dei mercatini che non valgono la pena.
Mercatini di Vipiteno
Vipiteno è un gioiello e lo sono anche i suoi mercatini, indubbiamente più piccolini di quelli di Innsbruck ma con addobbi e decorazioni che almeno a primo impatto sono molto più tradizionali, e natalizi, insomma rispettano io mio ideale di mercatino natalizio. Il centro di Vipiteno è un gioiello di architettura del genere Austro-nobile-montano.
I palazzi colorati, decorati e riccioluti sono semplicemente magnifici e i portici con le volte incrociate, bassi e decorati per il Natale sono caratteristici e accoglienti allo stesso tempo. Per riscaldarci con un bombardino siamo entrati in uno dei portoni che ci sono sotto i portici… si è aperto un mondo… un patio interno, una bella scala, immobili restaurati e signorili, i palazzi che affacciano sulla strada principale di Vipiteno nascondono sorprese e tesori… mi sono appassionata alla storia dei Fugger, potente e ricchissima famiglia di origine tedesca che nella mineraria Vipiteno ha fatto fortuna e ci è stabilita… ma credo più in generale di aver fatto mia un’altra passione a cui prima o poi dovrò dare sfogo: i nobili, i ricchi e la loro vita dal ‘500 all’800 nei paesi di montagna come Vipiteno… e dopo aver visto i palazzi di Vipiteno credo che altri come me possano cadere sotto il fascino della storia che si nasconde dietro le facciate.
La torre delle 12 ore è il simbolo di Vipiteno, svetta vicino alla piazza massiccia e imponente e incombe sulle bancarelle del mercatino che vendono finalmente quello che non ho visto a Innsbruck: le palle di natale e le decorazioni per l’albero, Brezel giganti ripieni di speck e formaggio, tazze di vino cotto e caldo e bombardini decorati da ciuffoni di panna.
Vipiteno era piena piena di gente, ma il passeggio è stato comunque piacevole.
Consiglio mio: la scusa del mercatino, meglio di quello di Innsbruck anche se più piccolo, vi farà scoprire un paese esageratamente bello.
Natale sta arrivando e i mercatini scompariranno: quelli di Innsbruck chiudono quasi tutti questo weekend, quello di Vipiteno rimarrà aperto fino al 6 gennaio, potete approfittare ancora di tutte le vacanze di Natale.
Durante il weekend siamo passati anche da San Vigilio di Marebbe, ma soprattutto da Brunico, per caso, ma ci siamo arrivati per una manifestazione molto particolare… ma questa è un’altra storia.
Sei mai stato a Innsbruck e a Vipiteno? Cosa ne pensi di questi mercatini?
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