Alberi e fiori dei miei viaggi, questa volta il Senso dei miei viaggi di Monica è… difficile!! Probabilmente più il tema SEMBRA facile, più è difficile rendere l’idea di qualche cosa di particolare.
Aaaahhh questa volta sono davvero in difficoltà! E più sfoglio le mie foto, più mi rendo conto che fiori ed alberi non sono sicuramente il mio soggetto preferito! Che non sia mai che rinuncio, a costo di cadere nel banale, tre foto le devo pubblicare.
Dunque… alberi o fiori particolari, visto che non sono amante di questi scatti e di questi soggetti eviterò di raccontarvi che cosa sono e che proprietà e dove crescono… tanto non lo so.
Questo albero mi piace un sacco. Si chiama albero di banyan. E’ l’albero nazionale indiano, fa parte della famiglia dei Ficus, ma noi l’abbiamo trovato in Florida, a Miami. Stavo giusto giusto documentandomi per capire come l’albero simbolo nazionale dell’india fosse arrivato negli Sati Uniti per potervi dire due parole e la mia curiosità è stata soddisfatta, perchè il primo albero di banyan piantato negli Stati Uniti è stato piantato proprio in Florida da Thomas Edison in accordo con Henry Ford perchè questo albero doveva servire per produrre pneumatici. Certo che con i pneumatici forse non hanno fatto grande strada, ma sicuro gli americani hanno trovato modo di sfruttarlo in altra maniera: qui l’albero è un negozio di cianfrusaglie!
la seconda foto la scelgo dall’ultimo viaggio: Andalusia, perchè è stato un viaggio bellissimo, in una terra estremamente affascinante, che mi ha colpito come mai avrei creduto. La limonaia che caratterizza il patio della Mezquita di Cordoba è solo minimamente rappresentativa di quanto l’Andalusia mi abbia lasciato. La Mezquita è l’esempio di come mussulmani e cristiani, arabi e spagnoli, abbiano saputo, potuto, voluto almeno per certi periodi, convivere ognuno con le proprie tradizioni, con la propria religione, con la propria cultura, con le proprie peculiarità facendo nascere da questa convivenza (che inevitabilmente è diventata impossibile, ma mi piace fermarmi prima, al momento in cui la tolleranza era possibile) opere d’arte miste, ricche di raffinatezza araba e suggestioni spagnole.
La terza foto riguarda il viaggio più importante. Ve l’ho detto all’inizio che alberi e fiori non sono i miei soggetti fotografici, o perlomeno sono soggetti fotografici senza particolari storie. Quindi ho dovuto ripiegare su un escamotage. Ho ripiegato sul fiore più importante del viaggio più importante.
Era il 2002 e questo viaggio era iniziato da appena un anno. E’ stato difficile fin dall’inizio, soprattutto perchè questa rosa è arrivata in un momento inaspettato. Sono passati 11 anni e abbiamo preso le misure, con il concime, con i parassiti, con le innafiature, con le protezioni invernali contro il freddo e anche con le potature (da un pò di tempo le potature sono la nostra attività preferita), e abbiamo notato che la nostra rosa ogni volta sboccia nuovamente e che ogni primavera ci sono nuovi parassiti, nuovi freddi da cui difendersi, nuove potature da effettuare e anche nuovi concimi da provare, e io sempre lì a disossare terra nella speranza che ogni primavera la mia rosa sia sempre più rossa e più forte!
alla faccia che non avevi materiale per il tema di questo mese …
Una foto in particolare mi piace tantissimo e quindi sceglierò quella, ma ovviamente non ti anticipo nulla … ahhahahahahah!
PS: bella la nuova veste grafica! Per la prima volta il link mi si è aperto subitissimo senza fare storie 😉
Belle foto e bei viaggi, uno diverso dall’altro ma tutti importanti.
Ciao
Norma
Norma sicuramente molto belli l’ultimo viaggio… è faticosissimo!
Che belle quest’immagini, non saprei davvero quale scegliere: la terza è dolcissima, l’albero-negozio non l’avrei mai immaginato e la limonaia ho avuto la fortuna di vederla con i miei occhi senza però darle il giusto valore.. um.. difficile.. d’istinto?? La terza!
L’Andalusia sotto il profilo storico-religioso è stata per me un’enorme sorpresa e comincerò a raccontarla appena ho un attimo. Grazie!
Grazie Monica! È sempre emozionante partecipare al #sensodriviaggi! … e se ho cambiato è perché tu mi hai dato due dritte che mi hanno fatto capire un po’ meglio e… avevi ragione! Grazie