Figueres in Spagna, precisamente in Catalogna, vicinissima a Barcellona e al confine con la Francia, è il Paese natio di Salvador Domingo Felipe Jacinto Dalì Domènech, universalmente conosciuto come Salvador Dalì.
Artista contemporaneo, aderente al movimento surrealista, nato ad inizio ‘900 e vissuto fino al 1989, auto proclamatosi enfant terrible dell’arte, balzato agli onori della cronaca non solo per il suo talento, ma anche per il legame con Amanda Lear, soubrette e modella, musa ispiratrice e amante.
Segnato dalla nascita, con il nome del fratello, morto 3 anni prima, che il padre aveva voluto assegnargli per non riuscire a dimenticare il primogenito. Circostanza “malata” che ha sicuramente segnato la vita dell’artista.
Alla sua morte Dalì ha lasciato in eredità allo Stato Spagnolo tutte le sue opere e a Figueres è possibile vederne la maggior parte nel Museo-Teatro che lo celebra in tutto e per tutto, dall’inizio della sua carriera fino alle ultime opere.
La tappa finale del nostro #AndalusiaOnTheRoad, nel ritorno verso casa è stata proprio al cittadina di Figueres dove non abbiamo potuto fare a meno di visitare il Museo-Teatro di Dalì, nonostante il piccolo topo febbricitante.
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Capire Dalì
Dalì è un personaggio strano, un pazzo, un visionario, visitare il Museo di Figueres senza aver letto nulla di lui, fa sicuramente capire la vena geniale da cui era animato, ma non, forse, le sue lotte interiori. A distanza di 2 anni dalla visita al Museo Teatro ho cominciato a comprendere qualche particolare solamente quest’anno, in cui mia figlia, all’esame di terza media ha preparato come argomento preferito, Dalì e un suo quadro, partendo dal surrealismo di Magritt fino ad arrivare al quadro del 1929 (anno che rappresentava per l’esame di Carlotta il tema conduttore che legava tutte le materie). Il Quadro rappresentato in parte, dietro l’indicazione della Professoressa di arte si intitola “L’enigma del desiderio, mia madre…”. La lettura dell’opera che lei mi ha fatto, mi ha fatto comprendere l’attaccamento morboso che Dalì nutriva nei confronti della madre e del padre corredati da una serie di simboli paranoici che si ripetono spesso nelle sue opere. (Questa opera però si trova nel Museo Monaco).
Le Opere di Dalì sono costantemente disseminate di una simbologia sessuale che farebbe pensare che andare nel suo Teatro Museo non possa essere alla portata di tutti.
Museo-Teatro di Dalì
Il Museo di Figueres, è un Museo-Teatro, voluto e costruito con la partecipazione dello stesso artista è nato sulle rovine del teatro di Figueres, che fu distrutto durante la guerra Civile. Le scenografia teatrale, all’interno, è riconoscibilissima e accentuata ancor più dalla spettacolarità e dal surrealismo che contraddistingue l’Artista. Le opere rappresentate e la sua presenza che si percepisce anche nelle strade della cittadina di Figueres, rendono l’idea del genio che era, della follia che lo pervadeva.
Si può entrare nel Museo e non conoscere niente della vita dell’artista, si può rimanere affascinati dalle installazioni, quadri, e sculture che sono perfettamente integrate con l’ambiente che le ospita.
La sua genialità è talmente estrosa che si può apprezzare questa visita anche se non si conosce nulla dell’artista, se non si è a conoscenza della vita turbulenta, del significato dei simboli surrealisti di cui le sue opere sono zeppe.
Lollo notoriamente avverso all’arte e alle “pietre” è entrato in questo Museo per la seconda volta nella sua vita, sorridente e in ammirazione davanti a ciascuna delle opere presenti.
Il Museo decisamente da non perdere come una passeggiata nelle vie della città che ricordano il loro famoso concittadino in angolo e in ogni muro.
Non posso suggerirvi consigli su come affrontare una sosta di almeno una notte presso Figueres, noi abbiamo dormito nei pressi di Barcellona la notte prima, costretti ad una fermata anzitempo causato da un nubrifagio che non ci ha permesso di proseguire oltre.
Figueres dista da Barcellona circa 140 km ed è facilmente raggiungibile in
- [ilink url=”http://www.renfe.com/viajeros/index.html”]In treno[/ilink]
- [ilink url=”https://www.barcelonanord.cat/en/home/”]In bus[/ilink]
- In auto come abbiamo fatto noi, che sia a noleggio o che sia vostra le indicazioni per Figueres e poi per il Museo si trovano ovunque.
Prima di programmare una visita al Museo verificate sul [ilink url=”http://www.salvador-dali.org/museus/teatre-museu-dali/en_index/”]Sito Ufficiale[/ilink] i giorni di chiusura e gli orari.
Ma, scusa, aggiustando capelli, barba e baffi di quello di destra, non trovi una certa somiglianza nell’espressione? 😯 😯 😯
Che ne pensi del Museo-Teatro di Dalì? Ci sei mai stato? Vuoi lasciarmi le tue impressioni nei commenti qui sotto? Cosa ne pensi di questo artista controverso e scandaloso che ha fatto breccia nel cuore di un’adolescente tanto da sceglierlo come suo argomento d’esame? Dimmi il tuo pensiero!
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Monique noi ci andiamo ad agosto!!!! poi ti lascerò le mie memorie…..
A Figueres? Ma non si parlava di Germania?
ci piace cambiare idea…..
Quindi che itinerario avete?