Scegliere un campeggio è come scegliere un hotel, ognuno sceglie quello che più soddisfa le proprie esigenze di vacanza e le proprie esigenze di budget. Io di campeggi ne ho visti molti nella mia vita, anche se ora i miei parametri di valutazione dei campeggi sono molto cambiati. Ti voglio dare qualche consiglio su come scegliere un campeggio, specialmente se l’esperienza che stai per fare è per te nuova nuova. [toc]
La mia carriera di campeggiatrice è cominciata più o meno quando avevo 3 anni. I mie comprarono una roulotte non molto grande con 5 posti letto, il wc (non chimico come quelli che ci sono ora) la cucina con il frigo e la stufetta dentro all’armadio, che era la cosa che più mi affascinava, dopo il letto a castello. Il mio letto a castello. La possibilità di portarti dietro la casina, di riempire le cassapanche di salami e bottiglie di vino, i sacchi a pelo con i lenzuoli dentro dove rinchiudersi come in un bozzolo, erano le cose che mi facevano pensare che dentro a quel guscio rotondeggiante non avremmo avuto bisogno di altro. Mi sono sempre sentita a casa.
Poi loro hanno comprato un camper, e poi io ho cominciato ad usare la tenda, e poi ora ho la Maggiolina, ma quella “roulottina”, che si chiamava Sabina era proprio casa.
Dove si sceglie il campeggio
Esistono varie pubblicazioni e vari siti che riportano lunghe liste di campeggi divisi per regione oppure per Stato estero. La più famosa di tutti è sempre la ACSI, che oltre a fare la pubblicare la guida, e ad avere un sito sempre piuttosto aggiornato, fin da quando io ho memoria di ricordare, hanno sempre ispezionato i campeggi che finivano nelle loro guide. La società è tedesca e visto l’amore che i tedeschi, ma in generale tutti gli Europei, hanno per il campeggio, è sempre stato considerata un pietra miliare. Gli ispettori arrivavano verificano determinati requisiti, come il numero dei blocchi igienici presenti in relazione ai posti occupabili, la pulizia, i servizi come market, bar o piscina che offre il campeggio, rilasciando al termine dell’ispezione un adesivo con una valutazione. Arrivare in un campeggio e trovare l’adesivo fresco di anno in corso dell’ACSI era una garanzia.
A parte la ACSI oggi esistono molte pubblicazioni e siti che catalogano i campeggi, ma non sono classifiche di gradimento, sono semplicemente degli elenchi, dove vengono inseriti i campeggi con le informazioni che sono state inviate dai gestori delle strutture.
Su TripAdvisor si possono trovare le recensioni anche dei campeggi, con tutti i pro e i contro che TripAdvisor comporta, ma ci sono anche altri ziti come ad esempio Zoover che fornisce opinioni e recensioni
Scegliere un camping al mare o un camping in montagna
I parametri, i servizi, le dimensioni e i prezzi di campeggi di mare e di montagna sono assolutamente differenti. È (quasi) ovvio che prima sceglierai la tua destinazione, ma ricordati che cominciare a fare campeggio al mare è di gran lunga molto più semplice che fare campeggio in montagna. Le condizioni climatiche e meteorologiche sicuramente influenzano in modo decisamente netto la tua decisione di fare campeggio anche l’anno successivo. Quindi per agevolare la tua decisione di provare il campeggio parto dai campeggi di mare.
I campeggi di mare
Sui campeggi di mare è tutto più semplice, perché generalmente i camping di mare hanno a disposizione molto più spazio rispetto a quelli di montagna, a causa della conformazione del terreno, sono quindi più grandi e diversamente attrezzati. Sono attrezzati per offrire molte attività collaterali, dispongono di bungalow da dare in affitto, spesso sono diretti al mare, vicino al centro abitato e dispongono al proprio interno di tutto quello di cui un campeggiatore può avere bisogno. Il campeggio al mare viene scelto in base al tipo di vacanza che si vuole fare. Ci sono campeggi che sono sviluppati come e veri propri villaggi turistici, con strade, piazze e vie, bar, ristorante, market, bazar, animazione e piscina, altri, molto più semplici che si concentrano sull’attività principale del campeggiatore
A me personalmente interessa valutare altri parametri:
- Se c’è una cosa che mi piace tantissimo è il campeggio con accesso diretto al mare, magari direttamente in spiaggia: non c’è niente di più bello che stare a guardare le stelle alla sera seduti nella propria piazzola sentendo lo sciarbodio delle onde del mare. Niente di più bello che alzarsi al mattino presto e fare due passi per vedere sorgere il sole nel silenzio e nella pace più completa. Io lo voglio vicino al mare, perché mi piace andare a passeggiare e fare foto in spiaggia quando gli unici bagnanti sono gabbiani, canolicchi e nella migliore delle ipotesi tartarughe nel momento della schiusa delle uova.
Campeggi con accesso diretto al mare? Ad esempio
Elafonissos oppure penisola Calcidica
- Il market all’interno del campeggio è un elemento che io cerco sempre, non avendo la possibilità di fare grandi spese, perché non saprei come conservare il cibo, ho bisogno di averlo a portata di mano per le emergenze dell’ultimo minuto (anche del primo minuto). In alternativa verifico che se il market non è nel campeggio ce ne sia uno a distanza ridotta da poter raggiungere a piedi con non più di un quarto d’ora di cammino. Noi non possiamo spostare la macchina tutti i giorni, specialmente se qualcuno dorme ancora, ma anche nel caso di una tenda, roulotte e camper, davvero vuoi mettere in moto tutte le mattine per andare a fare la spesa aspettando che termini l’orario del silenzio per poter uscire?
- Verifico i servizi di trasporto pubblico. I passaggi dei mezzi devono essere frequenti e magari con rientro notturno per poter uscire la sera a fare una passeggiata nel centro abitato-
- Un altro elemento che ha sempre fatto la differenza nella scelta del camping, sono i metodi di pagamento: per me, che in genere viaggio sempre senza soldi cash, poter pagare con la carta di credito rappresenta un plus da non sottovalutare assolutamente.
- Un elemento, che però si può verificare solo in loco, ed è di difficile valutazione anche attraverso le recensioni sono i bagni o blocchi servizi. Le docce calde, il numero dei servizi disponibili in rapporto ai campeggiatori, la pulizia. Perché dico che questo parametro è difficilmente valutabile anche attraverso le recensioni? L’utilizzo del bagno in campeggio è assolutamente differente da quello di un hotel. Il bagno in comune con altre centinaia di persone ha dinamiche del tutto differenti dal bagno che hai nella tua camera nell’hotel. Ovviamente la soglia di tolleranza è molto soggettiva, ma non sempre le colpe sono imputabili al gestore del campeggio, quanto invece alle persone che magari non hanno ben chiaro il significato della parola rispetto. Rispetto per gli altri che devono usare gli stessi servizi, rispetto anche per le persone che quei servizi li devono pulire. I buoni campeggi al mare solitamente prevedono una pulizia pluri-giornaliera dei blocchi: al mare con la sabbia, basta poco per far sembrare indecente un bagno appena pulito solo perché ci si è entrati con i piedi sporchi di sabbia. Quando arrivo in un campeggio, tempo 5 minuti e ho già visitato i bagni per capire se il campeggio merita la sosta.
- Io di solito guardo anche alle dimensioni delle piazzole: non c’è niente che mi dia più fastidio di avere la tenda attaccata a quella di un altro. soprattutto se è molto caldo: l’aria non passa (e io potrei morire). Mi è successo in Abruzzo, sono andata via da un campeggio dove con un picchetto solo riuscivano a picchettare due tende, per quanto erano vicine) anche se nella settimana di ferragosto non riuscivo a trovare altro. Stare in vacanza e soffrire la mancanza d’aria non ha proprio senso.
Tutti i servizi accessori, come gli asciugamani di carta, la carta igienica. I phon elettrici attaccati al muro o i dosatori di sapone, la presenza dei bidet (che io non userò mai) sono elementi, che per il mio modo di concepire il campeggio sono superflui se non in relazione al prezzo richiesto. Se un campeggio si fa pagare una notte quanto una stanza in hotel e non mette nemmeno la carta igienica nel bagno, per me è non vale, diversamente se il prezzo è linea con i servizi tutti quegli accessori possono anche mancare (tanto io ho tutto quello che serve)
I campeggi in montagna
Solitamente sono più piccoli che quelli al mare, la conformazione del terreno non consente di espandersi più di tanto. I campeggi piccoli hanno lo svantaggio che si riempiono prima, ma la montagna è sicuramente meno frequentata del mare. Anche nel caso della montagna ci sono alcuni parametri che per me sono fondamentali, soprattutto se i campeggi li frequenti con la tenda.
- La conformazione del terreno, ci sono campeggi che riservano agli utilizzatori delle tende, i posti più particolari: spesso in pendenza. È vero che una roulotte o un camper sono in difficoltà se non posizionati in zona abbastanza pianeggiante, ma anche dormire in un materassino appoggiato sul telo interno e scivoloso della tenda, non è per niente facile. Anzi. Abbiamo sperimentato campeggi che avevano proprio questo problema, uno in particolare che si trova in una zona che amiamo particolarmente, ha il prato tende quasi completamente in pendenza (e nonostante questo ci siano tornati più e più volte perché la location merita davvero). Comunque, visita il sito, fai una telefonata e informati o passerai le tue notti in tenda a lottare inutilmente con il materassino che scivolerà contro la tenda.
- Nei campeggi in montagna, per i bagni valgono le stesse regole di quelli del mare, con in più un accorgimento: verificare che i bagni siano davvero chiusi. Quando le porte delle docce o del blocco servizi sono aperte sopra e sotto e tu devi fare la doccia di sera quando il sole è già calato, a quasi zero gradi, ti assicuro che non è così facile, a noi è capitato con Carlotta molto piccola e sono passate svariate sere prima che riuscissi a farle la doccia per non rischiare di farle prendere una polmonite. E guardo anche che i bagni siano riscaldati, che in montagna sembra scontato, ma non lo è.
- Verifico se c’è un bar, oppure una sala comune. Se la tenda è molto piccola e piove per più di tre giorni sfido chiunque a non dare di matto, smontare tutto e andare a casa. Spesso anche nei campeggi più piccini, nelle zone montane ci sono sale comuni dove poter bere qualche cosa di caldo, giocare a carte, leggere un libro o guardare la televisione. La sala comune è indispensabile per la continuazione di una vacanza serena.
Io i campeggi li valuto così. A grandi linee. Sono stata in campeggi fuori dal mondo senza market e senza corrente e soprattutto senza acqua. No, non senza acqua calda, senza acqua corrente, ma prima di arrivare ero ben consapevole di quello cui sarei andata incontro e di quello che mi sarei dovuta aspettare.
Il campeggio più spartano che ho provato? È anche quello che mi è rimasto nel cuore: Camping U paradisu
Sono stata in campeggi che vantavano servizi da villaggio cinque stelle, mancando però nelle basi del campeggio vero e proprio, bella l’animazione, bella la piscina, ma se vado in campeggio, mi aspetto il campeggio non una sistemazione da campeggio da pagare come un hotel super lusso.
Che il campeggio sia una filosofia di vita, e che non sia proprio adatto a tutti non è sicuramente un segreto, ma fare una prova, potrebbe farti scoprire che tu potresti essere uno dei fortunati che possono fare l’esperienza di vivere una vacanza completamente all’aria aperta.
Sei invece un campeggiatore? Cosa consideri tu che io in quasi quarant’anni di onorato campeggio non ho mai considerato?
Milena Marchioni
Oddio ma in quella foto Carlotta è identica ad Amanda!!!
Comunque io cerco sempre i campeggi più isolati e senza animazione, chè di sera voglio sentire le cicale e, se sono al mare, le onde che si infrangono sulla battigia <3
Monica Liverani
si vede che le bimbe che dormono in tenda si somigliano!!! ahahaha